lunedì 28 settembre 2009

LO YOGA

Lo Yoga: Ginnastica o Filosofia?
E' benefico per i muscoli, ma anche per lo spirito. Insegna a mantenere le corrette posture corporee, ma anche ad esplorare il proprio animo. Più che una ginnastica o una filosofia, è un modo di vivere.
Alcuni lo praticano per sport, perché rinforza e tonifica i muscoli; altri come terapia, perché aiuta a far passare il mal di schiena. E' utile per rilassarsi, perché aiuta ad abbattere lo stress. Si usa per perdere peso, smettere di fumare, dormire meglio… c'è uno yoga per tutti e va bene a tutti. Perfino il Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato un protocollo d'intesa per l'introduzione nelle scuole italiane una pratica per il benessere dei giovani: da circa tre anni tra le attività collaterali di circa 80 istituti, 1500 alunni e 200 insegnanti possono, se vogliono, frequentare corsi di yoga condotti da maestri della materia, che prestano la loro opera su base volontaria. Quel che conta per loro è cercare di trasmettere ai giovani i principi di una disciplina antica di 5000 anni, le cui radici sono in Oriente, ma della quale l'Occidente si è impossessato, a modo suo, trasformandola in moda per élite culturali, ginnastica per casalinghe, forma mistica, ricerca di energia interiore.
Lo Yoga, filosofia complessa, iniziatica (si apprende solo da un maestro), non è niente di tutto questo e contemporaneamente è tutto questo insieme: yoga deriva dalla radice sanscrita "yug", che significa unire, legare insieme; il corpo e l'anima, i muscoli e lo spirito. Significa anche riuscire, attraverso la respirazione, a controllare le emozioni e la volontà. Quelli che lo praticano assicurano che lo yoga permette di migliorare la qualità della vita.
I praticanti sono tanti ed in continuo aumento; in America vi si dedicano in massa circa quindici milioni di persone. Fino al 1968 lo yoga era pressoché sconosciuto: in quel periodo fu il fascino dell'India a far conoscere all'Occidente una nuova spiritualità e con essa lo yoga. Da allora il numero di praticanti cresce continuamente; in Italia si è diffuso anche tra gli uomini, all'inizio restii a praticare una disciplina all'apparenza poco razionale. Oggi le proporzioni tra i praticanti maschi e femmine sono praticamente alla pari ed è cambiata la visione che si ha dello yoga. Anche se ancora tanti si avvicinano a questa attività fisica con idee distorte e distanti dalla sua essenza.
Nella pratica ognuno è in grado di scoprirla: se si fa correttamente, già dalla prima volta si "sente" che il movimento non si svolge solo a livello fisico; la consapevolezza del proprio respiro, che si raggiunge attraverso le tecniche che vengono insegnate, permette di passare dai movimenti meccanici alla naturalezza del gesto, che procura una miglior stabilità nervosa, indice di equilibrio psico-fisico, e permette di distaccarsi dalla routine quotidiana.
Con la respirazione, dicono gli insegnanti, si acquista consapevolezza del proprio corpo; yoga dunque ginnastica del corpo e dello spirito insieme, per raggiungere benessere, equilibrio.
Si discute anche sull'effetto terapeutico di questa pratica, ma pochi sono gli studi controllati, anche se i primi risultati vengono definiti incoraggianti, anche se chi sostiene la validità dello yoga si scontra con la visione occidentale (agli antipodi di quella orientale) della medicina, della malattia e della sua cura.

VISIONE ORIENTALE
Corona Chakra: intuizione, spiritualità.
Sopracciglio Chakra: sensi, intuizione, telepatia, meditazione.
Gola Chakra: l'etere, libera espressione della propria personalità, energia, tolleranza.
Cuore Chakra: aria, compassione, amore per gli altri.
Ombelico Chakra: fuoco, potere personale, magazzino della forza vitale.
Nervo Sacrale Chakra: acqua, energia sessuale.
Radice Chakra: terra, i margini inferiori.
La Mistica
"L'illuminazione" e la buona salute richiedono il libero flusso della forza vitale (prana) e il giusto bilanciamento fra i sette maggiori fulcri di energia (chakras). (Un ottavo chakra, o aura, circonda il corpo e racchiude gli altri sette). I tre chakras inferiori servono ai bisogni fisici del corpo, mentre i cinque chakras superiori sono associati al regno spirituale.

VISIONE OCCIDENTALE
Cervello: innesca la risposta del rilassamento.
Ghiandola Pituitaria: può ordinare alle ghiandole di secernere ormoni dello stress.
Ghiandola Tiroidea: può ordinare alle ghiandole di secernere ormoni metabolici.
Cuore: rafforza il sistema circolatorio, abbassa la pressione del sangue.
Polmoni: migliora il respiro profondo.
Ghiandole Surrenali: può disattivare la risposta allo stress sopprimendo l'adrenalina.
Reni: accresce il drenaggio delle scorie del sistema linfatico.
Organi Riproduttivi: può influenzare la secrezione di ormoni sessuali.
Muscolatura: può migliorare il tono muscolare e impedire le lesioni.
La Scienza
E' dimostrato che gli esercizi di respirazione diminuiscono la pressione del sangue e abbassano il livello degli ormoni dello stress. Stirare il corpo attraverso le posizioni dello yoga stimola un migliore drenaggio dei vasi linfatici, il sistema che rimuove le scorie corporali. Mantenere le posizioni rafforza il tono muscolare che accresce il benessere fisico e protegge delicate giunture da possibili lesioni.

martedì 15 settembre 2009

CIAO PATRICK!!!!

da Google news:

E' morto Patrick Swayze
Protagonista di "Ghost" aveva 57 anni
L'attore Patrick Swayze, indimenticabile protagonista di film come "Ghost" e "Dirty Dancing", è morto all'età di 57 anni dopo una lunga lotta contro il cancro al pancreas. Swayze era stato informato della malattia nel gennaio 2008, e dopo un ciclo di chemioterapia la sua salute era migliorata, tanto che aveva ricominciato a lavorare nella serie televisiva "The Beast". Ma all'inizio del 2009 le sue condizioni si erano di nuovo aggravate.
La notizia della terribile malattia che ha colpito l'attore texano era stata diffusa poco più di un anno fa, all'inizio del 2008. E' stato un tumore al pancreas, che si è esteso anche al fegato, dunque a uccidere l'attore che, da quando ha saputo di avere questo male incurabile, non ha mai smesso di lottare, tra terapie, ricoveri in ospedale, tentativi di riabilitazione. In particolare, si è sottposto a lunghe cure e trattamenti al Centro medico dell'Università di Stanford, e al Centro tumori di Palo Alto in California. Ma non ha mai abbandonato il set e le sue passioni: si sa che alleva cavlli arabi, e il più bello è uno stallone arabo bruno di nome Tammen. Lui stesso, pochi mesi prima di morire, in una delle ultime interviste aveva rilasciato una dichiarazione che testimoniava tutta la grande voglia di continuare a vivere e andare avanti nonostante tutto. "Se potessi sopravvivere altri cinque anni sarei un uomo contento. Più realisticamente, penso di non avere più di due anni di vita davanti a me. Ma c'è ancora molto altro che voglio fare. E nel frattempo continuerò a combattere fino a quando la medicina non troverà una cura alla mia malattia".


A noi farfalline e sopratutto alle donne di tutto il mondo ha fatto sognare ad occhi aperti con Dirty Dancing interpretando il personaggio del sensuale ballerino Johnny Castle che s'innamora della piccola Baby...Non potevamo non omaggiarlo con questo post...
Patrick sarai sempre il NOSTRO PRINCIPE AZZURRO...
Ecco il testo della canzone vincitrice del premio oscar come miglior colonna sonora nel film Dirty Dancing...



I'VE HAD THE TIME OF MY LIFE
Now I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you 'Cause I've had the time of my lifeAnd I owe it all to you I've been waiting for so long Now I've finally found someone to stand by me We saw the writing on the wall As we felt this magical fantasyNow with passion in our eyes There's no way we could disguise it secretly So we take each other's hand 'Cause we seem to understand the urgencyJust remember You're the one thing I can't get enough of So I'll tell you something This could be love Because I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear It's the truth And I owe it all to you Hey baby With my body and soul I want you more than you'll ever know So we'll just let it go Don't be afraid to lose control, no Yes I know what's on your mind when you say, "Stay with me tonight" Stay with me just remember You're the one thing I can't get enough of So I'll tell you something This could be love Because I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you Cause I've had the time of my life And I've searched through every open door Till I've found the truth And I owe it all to you Now I've had the time of my life No I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you I've had the time of my life No I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you Cause I've had the time of my life And I've searched through every open door Till I've found the truth And I owe it all to you And I owe it all to you

sabato 12 settembre 2009

IL VIOLA

Un post dedicato a uno dei colori che noi Farfalline amiamo di più: il viola e tutte le relative tonalità...Ma qual'è il suo significato?
da Wikipedia:
Il colore viola (o violetto) è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere. È quello associato alla frequenza più alta ed alla lunghezza d'onda più corta compresa nell'intervallo tra i 420 e i 380 nanometri. Prende il nome dal fiore omonimo di cui descrive il colore.
In pittura si dice che il viola è un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza dei colori primari blu e rosso.
Il viola è il colore dei paramenti liturgici usati nei periodi di purificazione penitenziale (Avvento e Quaresima). Durante i 40 giorni quaresimali, nel Medioevo venivano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici che si tenevano per le vie o le piazze delle città. Questo comportava per gli attori e per tutti coloro che vivevano di solo teatro notevoli disagi economici. Non potendo lavorare, infatti, le compagnie teatrali non avevano guadagni e di conseguenza anche procurarsi il pane quotidiano era ardua impresa: per questo motivo in teatro e in televisione abiti e oggetti di colore viola sono tuttora considerati malauguranti e, nei limiti del possibile, evitati. In epoca preromana nei popoli centro-italici il colore viola era legato alle carestie e quindi precedeva l'attuazione del ver sacrum, da qui l'utilizzo del colore viola da parte dei romano-cristiani nei periodi precedenti un cambiamento o un rinnovo.
È conosciuto come il colore dello spirito e, in effetti, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione. Questo colore rappresenta il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza.
È il colore della volontà di essere diversi, della metamorfosi, della transizione, ma anche della fascinazione erotica. Questo colore esprime un'energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del rosso e all'intimo accoglimento dell'azzurro. È una colorazione insieme di attesa e di precognizione, ed eleva la coscienza umana fino al raggiungimento della pura luce bianca. È anche associato alla preghiera ed agli stati alterati di coscienza.
Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni dei bambini. Rappresenta l’urgenza di esprimersi: il suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Tale situazione conflittuale insorge sia in famiglia che nella scuola e può investire nel bambino:
la sfera del linguaggio;
la sfera del comportamento;
la sfera della libera espressione
E' il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, dell'altruismo e della guarigione. E' dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza. Il carattere è un po' difficile con tendenze opposte e inconciliabili. Ha bisogno di sentirsi libero, vuole affascinare, suscita ovunque simpatia e ammirazione. E’ molto disponibile e comunicativo, possiede grande umanità, coltiva interessi ad alto livello, colto e sensibile. Desidera aiutare gli altri in modo significativo, ha inclinazione per l'occulto, il magico e l'arcano. Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell'arte, vita eccitante.

Sì, decisamente...il viola ci rispecchia nella maniera più assoluta... ;-)

mercoledì 9 settembre 2009

09/09/09 - ROSE BIANCHE PER NON DIMENTICARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

“La violenza sulle donne avvelena il mondo: aiutaci a fermarla” è lo slogan della campagna di comunicazione del Ministero illustrata da una rosa bianca, simbolo del candore del mondo femminile, che diventa gradualmente nera, avvelenata da quel male oscuro che è la violenza contro le donne. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e manifestare solidarietà a tutte le donne vittime di abusi e violenze, l’invito è d’indossare qualcosa di bianco nei giorni della conferenza, il 9 e 10 settembre. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di conoscenza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" Quello che ho riportato è il I° articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani: documento storico non giuridicamente vincolante per i Paesi membri dell'ONU, ma al quale tutte le leggi promulgate dagli stessi devono sottostare. Non mi pare sia così. Basta aprire un quotidiano qualsiasi, accendere la TV e se ne ha subito la conferma. Non sto parlando di terzo mondo. Il terzo mondo nelle notizie quotidiane raramente viene citato. Circa 30 guerre sono in corso sulla terra ferma, sfido chiunque a sapermi dire dove e in quale dinamica. Un bambino ogni tre secondi muore di fame o per malattia: notizia poco importante se mai un Tg apre con tale argomento. La mancanza di cibo miete ogni anno dai 5milioni ai 20milioni di vittime: se ogni tanto ce lo ricordassero forse eviteremo di gettare il pane di ieri nel cassonetto. Io parlo di quelle violenze che non hanno confini spazio-temporali, che non risparmiano paese e cultura, con le quali conviviamo tutti i giorni, che occupano ampio spazio nelle reti informative. Domani si aprirà a Roma, nell'ambito della presidenza italiana del G8, la Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne. A milioni vengono picchiate, aggredite, stuprate, mutilate, assassinate, private del diritto all'esistenza stessa. Non bisogna andare tanto lontano per trovare donne violate. La quantità di violenze domestiche che avviene in Italia è vergognosa per essere questo identificato come paese libero, democratico, industrializzato. Dati Istat risalenti al 2006 ci dicono: * 6 milioni 743 mila le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita; nei 12 mesi prima della ricerca il numero delle donne vittime di violenza ammonta a 1 milione e 150 mila; * 900 mila i ricatti sessuali sul lavoro. L'analisi fornisce alcuni raffronti tra violenza avvenuto all’interno della famiglia ed evento violento attribuito a “sconosciuti”: * 14,3% delle donne ha subito almeno una violenza fisica o sessuale all’interno della relazione di coppia (da un partner o da un ex partner)mentre il 24,7% da un altro uomo; * le violenze non denunciate sono stimate pari al 96% circa se subite da un non partner, al 93% se subite da partner;* La maggioranza delle vittime ha subito più episodi di violenza, nel 67,1% da parte del partner, nel 52,9% da non partner, nel 21% violenza sia in famiglia che fuori; * 674 mila donne hanno subito violenze ripetute da partner e avevano figli al momento della violenza. Tutti i governi hanno la responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società, durante i conflitti armati. In questa battaglia è essenziale la solidarietà degli uomini.

lunedì 31 agosto 2009

Mah, sinceramente volevo solo il Martini!!!

C’era una volta…e vissero felici e contenti…ma non in questo caso…

La protagonista della nostra storia non è una principessa, ma è una ragazza come tante che lavora come commessa in un negozio dove, però è umiliata e beffeggiata dalla perfida titolare e dalle colleghe scagazzine…KIA è il suo nome…

La titolare è la più cattiva di tutte…la obbliga a mettersi un paio di scarpe antinfortunistiche chiamate Hogan che le stanno da culo!!!!!!!!!!

Stanca delle continue umiliazioni, un giorno Kia mentre fumava la sua millesima paglia, decide di scappare…correndo cade accidentalmente in un pozzo e magicamente si ritrova in un mondo incantato.

Incredula vede da lontano un personaggio bizzarro che le viene incontro: un coniglietto tutto bianco con un ciuffo biondo, chiamato BIONDCONIGLIO.

Biondconiglio (Orgio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda!!!!!!!!!!!!! Benvenuta ti stavamo aspettando…me le hai portate un paio di Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma che disciiii????”

Biondconiglio (Orgio): “Vabbè niente me le spedirai. Non essere spaventata, questo posto è sicuramente meglio che Sassuolo, anche se con Caselli è migliorata un tot…”

Kia: “Ma dove siamo???? E come mai sono qui?????”

…entra ALISCE!!!!

Alisce (Fabio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, me le hai portate un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Orko’’’’..…”

Alisce (Fabio): “Vabbè me le spedirai…”

Kia: “Scusa Biondconiglio ma chi è sto qua??????????”

Biondconiglio (Orgio): “Non di breoggubare è un mio amico gay…”

Kia un pò sconvolta e stordita comincia ad ambientarsi in quel posto magico, visto che i due personaggi cominciano ad offrirle delle gran sigarette…

Biondconiglio (Orgio): “O vecchia ma quanto fumi?????? O ma che tu sappia il tavolo all’Esseti è a nome FABIO PELUQUERIA????? Sai che VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia: “Speriamo di no, l’unica cosa che mi interessa è bere il MARTINI!!!!!”

Alisce (Fabio): “Non ridurti come a Minkionos però… non potrei farcela!!!”

Biondconiglio (Orgio): “Dai Alisce dobbiamo spiegarle del perché è qua e cosa deve fare…il nostro amato Principe MezzaSega è molto malato e solo Kia puoi guarirlo!!!!!”

Kia: “ Ma chi è sto qua??? Ma preo di lui…Io voglio il MARTINIIIIIII!!! Però sono curiosa, cosa gli è successo???”

Biondconiglio (Orgio): “Niente, sto mongoloide si è tagliato un capezzolo depilandosi il petto con una lametta…”

Kia: “Mamma mia che buabbo... detta così mi ricorda un mio amico che si depila il petto con la lametta…semo!!!!”

Alisce (Fabio): “SAI SI!!! Sono proprio due semi sia il principe che il tuo amico..”

Kia: “Ma allora se lo salvo dopo vivremo felici e contenti e mi comprerà il Cayenne Rosa???? Sono felicissima, si tromba tutti i giorni!!!!!!!!!!!! Ma il Martini in sto posto non c’è??”

Biondconiglio (Orgio): “Ma cos’hai capito?? Lui è già felicemente sposato, il tuo compito sarà solo quello di guarirlo, facendo delle gran figure di merda e poi sbrigati che dobbiamo andare all’Esseti…”

Kia: “Va bene dai, se dopo andiamo all’Esseti mi scateno con i miei balletti e se volete vi faccio anche il MARTELLA MARTELLA MARTELLA MARTELLAO”

Kia, Alisce e il Biondconiglio si dirigono davanti alle mura possenti del Muraglione di Roteglia in prossimità del campo dove si svolgeva la festa dell’Unità ormai adibita a campo rom…da li partirà la sua scalata verso il NOSTRO MILIONEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Biondconiglio (Orgio): “Kia da qui inizia il tuo viaggio, Alisce ti accompagnerà come guida psicologica e soprattutto fisica…Buona fortuna e mi raccomando non cadere come allo SNOOPY…CHE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia e il fidato amico oltrepassano le mura, senza però prima aver dato fuoco a 5/6 roulotte di rom…subito davanti a loro compaiono 2 simpaticissime figure…Due dei sette nani: SPRITZOLO E MOJITOLO!!

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, c’hai portato un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma sai anche no!!!!”

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle):”Vabbè ce li spedirai…”

Spritzolo (Marco): “ATTACCO GIRINICO!!!!!!!! Non perdiamo tempo che l’Esseti chiude, come prima prova dovrai cimentarti cantando una canzone che ti si addice, mi raccomando per superarla devi metterci molto pathos ma sono sicuro che dalla canzone non sarà un problema….”

Mojitolo (Alle):” Leeeeeeeeeeee, slurp…..Gingol…..”

1° PROVA – CANTO: L’ ERBA DELLA GIOVINEZZA

CARTE

Spritzolo (Marco): “ La seconda prova consiste nell’improvvisare un passo a due di Garrison, potrai farti aiutare dal tuo inseparabile amico Alisce”.

2° PROVA – BALLO: TANTI AUGURI

CARTE

Mojitolo (Alle): “Leeeeeeeeeeee….Ok brava Kia, minchia che nome di merda…ricordati le scarpe Hogan nr. 41…siamo giunti alla fine, ti manca poco per salvare il principe MezzaSega…”

Spritzolo (Marco): “Ultima prova, recitazione…dovrai recitare questo simpaticissimo scioglilingua…per almeno 10 volte!”

DATE IL PANE AL CANE PAZZO
DATE IL PANE AL PAZZO CANE

3° PROVA – RECITAZIONE: CANE PAZZO

CARTE

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “ A noi ci è piasciuta anche se è un po’ scisciottella…Non rubare suo sogno…”

Il pubblico da casa ha così votato…col 51% dei voti vince…KIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

…entra il principe MezzaSega

Principe MezzaSega (Valli): “Vuoi vedere mio corpo naturale???????”
Kia: “MA ANCHE NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Il dialogo che segue riprende fatti realmente accaduti…

Principe MezzaSega (Valli): “IO…IO…IO TI VOGLIO…..E TU…E TU… TU MI VUOI???????”
Kia: “ MAH…SINCERAMENTE IO VOLEVO SOLO IL MARTINI….”

FINE
Sceneggiatori/Costumisti/Impianto luci e suono: Alli e Zuli

sabato 8 agosto 2009

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!!

LE FARFALLINE AUGURANO
BUONE VACANZE
A TUTTI!!!!!!!!
DIVERTITEVI E RIPOSATEVI...
MA CHE RIPOSATEVI
DIVERTITEVI!!!!!!!!!!!
NOI LO FAREMO SICURAMENTE...
A PRESTO....
BACI A TUTTI.........

venerdì 7 agosto 2009

EFFETTO PLACEBO


L'idea di pubblicare questo post mi è venuta ieri sera mentre stavo guardando SuperQuark, si stava infatti parlando dell' effetto Placebo...quanto siamo suggestionabili??? Quanto la nostra mente si lascia condizionare??

Può il corpo umano guarire da asma, ipertensione, dolori cronici e malattie cardiache semplicemente assumendo acqua fresca, o pillole di zucchero? Sostanze con azione farmacologica (un sonnifero, uno stimolante, ecc.) hanno effetto sull'organismo anche se somministrate all'insaputa della persona. Ma, paradossalmente, vale anche l'inverso: sostanze inattive talvolta hanno effetto se vengono presentati al paziente come efficaci. E' ben noto, infatti, che il solo fatto di sottoporsi a una forma qualunque di terapia giova ai pazienti. Decidere di recarsi dal medico, essere visitati, rassicurati, ottenere una prescrizione, seguire le indicazioni ricevute, eccetera, tranquillizza il malato, ne riduce l'ansia e lo stress, e ne rafforza di conseguenza le capacità di autoguarigione. Soprattutto per chi lamenta disturbi per i quali non si trova alcun riscontro fisiologico, o per chi soffre di ansia e depressione, era d'uso prescrivere farmaci "finti" per compiacerli: sono i cosiddetti placebo. Ma non è solo su questi "malati immaginari" che agisce l'effetto placebo: esso può modificare anche molti parametri fisiologici dell'organismo. Infatti, nella sperimentazione clinica, un nuovo farmaco si giudica efficace solo se dà risultati significativamente diversi da un placebo. In pratica si hanno tre gruppi di pazienti: uno che non riceve alcun tipo di trattamento (gruppo di controllo); un secondo gruppo che riceve il trattamento vero, e uno che riceve solo un placebo, identico in tutto al secondo, tranne per l'assenza del principio farmacologico. Nemmeno i medici sanno a quale gruppo appartengano i pazienti (sperimentazione "in doppio cieco"), per evitare di influenzare i risultati col loro atteggiamento, o comportamento involontario (il cosiddetto "effetto sperimentatore"). Ma si noti che anche il gruppo trattato con placebo presenta sempre un miglioramento rispetto ai gruppo di controllo: in media, addirittura circa il 30 per cento. Questa, tra l'altro, è una delle ragioni che spiegano l'apparente efficacia di trattamenti che dovrebbero esserne privi, come molte terapie alternative quali la pranoterapia , l'omeopatia, e altre novità New Age. L'effetto placebo è sorprendente. Una pastiglia finta può ridurre i dolori cronici, l'asma, l'ipertensione, angina pectoris. Se si somministra a dei soggetti una bevanda analcoolica, dicendo che invece contiene alcool, molti si sentiranno leggermente ebbri. Anche certe piccole operazioni chirirgiche comuni negli anni '50, come la legatura di alcune arterie nella cura dell'angina pectoris si sono dimostrate inutili quando confrontate con una specie di placebo chirurgico: una incisione superficiale. Chi prende un placebo spesso accuserà anche effetti collaterali spiacevoli (nausea, capogiri, eczemi, ecc.). Si parla di effetto "nocebo", e addirittura di un "effetto stregone". Credendosi colpiti da una maledizione , o più banalmente dal "malocchio" o da una "fattura", ci si sentirà davvero male, fino a conseguenze tragiche, anche perché si adotterà una serie di comportamenti dettati dall'ansia e dalla paura. Oltre all'aspettativa, anche la fiducia nei confronti della terapia e del medico sono importanti. Ma vi è un effetto placebo perfino in chi non crede nella terapia alla quale si sottopone. L'utilizzo di un placebo come terapia palliativa talvolta sembra utile, ma pone i medici in un difficile dilemma. Dire a un paziente che gli si prescriverà una pastiglia senza alcun rimedio plausibile farà venir meno la risposta al placebo. D'altra parte, presentare un placebo come un vero famaco appare una sorta di raggiro eticamente inaccettabile.