mercoledì 28 gennaio 2009

il MERCOLEDI' da inizio alla BARACCA!!!



Pizzino con gli AMICICI....poi si vedrà....(??? ahahahaha)

Ritrovo alle 21.15 all'Embassy

BUON MERCOLEDI' DA SBARACCARE A TUTTI....DALLE FARFALLINE!!!!!!!!!!!!!!!

..I MITI INTRAMONTABILI..

Altra rubrica che si terrà in questo BELLISSIMO blog, sarà i miti intramontabili

Le farfalline, come molti ben sanno, sono grandi appassionate di cinema e soprattutto di tutto cio’ che riguarda la storia del cinema e i loro attori degli anni ‘50….

Stilero’ una classifica nostra personale degli attori e miti che piu’ amiamo.
  • JAMES DEAN
  • AUDREY HEPBURN
  • MARLON BRANDO
  • ROMY SCHNEIDER
  • FRANK SINATRA
  • GRETA GARBO
  • HEMPHREY BOGART
  • MARILYN MONROE
  • PAUL NEWMAN
  • INGRID BERGMAN
  • STEVE McQUEEN
  • GRACE KELLY

Oggi iniziero’ con JAMES DEAN (il mio preferito :-) )



« Sogna come se tu dovessi vivere per sempre, vivi come se tu dovessi morire oggi » J.Dean

Somma icona del ribelle scanzonato, era il tardo pomeriggio del 30 settembre 1955: nella statale 466 in direzione di Salinas, California, una Porche Spider non poté evitare la collisione con un altro veicolo che, forse per una distrazione dell'autista, ne aveva invaso la corsia. L'impatto fu devastante: per il conducente dell'auto non ci fu nulla da fare, era deceduto sul colpo e la sua auto ridotta in pezzi. Alcune ore più tardi, tra lo sgomento generale, cominciò a diffondersi la notizia che James Dean era morto. Aveva 24 anni (la nostra età).
Quella di James Dean è un'icona che per noi giovani continua a durare da più generazioni, senza peraltro veder diminuire il suo incantevole fascino e la sua attualità.Non è facile trovare un altro personaggio che, al suo pari, ha influenzato tanto, e così a lungo, i comportamenti, il modo di vestire, le mitologie metropolitane dei giovani.
James Byron Dean nacque l'8 febbraio del 1931 a Marion, nell'Indiana, in quello che allora era uno tra gli stati americani più depressi e poveri, appassionatosi sin da giovane al teatro e ad altre attività creative, cominciò a sviluppare una personalità inquieta, eccentrica, ambiziosa, e che sarebbe rimasta carica di conflitti adolescenziali mai risolti, dovuti senz’altro alla prematura scomparsa della madre.
James Dean restò a Hollywood appena diciotto mesi ed ebbe il tempo di recitare solo in tre pellicole (La Valle dell’Eden, Gioventu’ bruciata, Il Gigante) ma, pur in questo esiguo arco di tempo, rivoluzionò non soltanto la vita di milioni di teen-ager, ma anche lo stile di recitazione di parecchi attori cinematografici.

Scrissero di lui dopo la sua morte: "Dean va contro cinquant'anni di cinema. Lui recita qualcos'altro da quello che pronuncia, il suo sguardo non segue la conversazione, provoca una sfasatura tra l'espressione e la cosa espressa. Ogni suo gesto è imprevedibile. Dean può, parlando, girare la schiena alla cinepresa e terminare in questo modo la scena, può spingere bruscamente la testa all'indietro o buttarsi in avanti, può ridere là dove un altro attore piangerebbe e viceversa, perché ha ucciso la recitazione psicologica il giorno stesso in cui è apparso sulla scena".
Alice