venerdì 27 febbraio 2009



STESERA AL 212 ... SI FESTEGGIA ALLA GRANDE LA PARTENZA MIA E DELLA CHIA ... :-D

video...sempre per ridere un po'...

TORNATA DA SHARM NE CARICHERO' ALTRI..ADESSO MI SONO ROTTA... :-D

...Passeggiando per Roma...(realmente accadute)

Oggi sono in vena di stronzate!!!!!!!!!!


In discoteca:
Ragazzo alquanto ubriaco a ragazza alquanto bruttina: "Aho, maquanto sei brutta!"
La ragazza alquanto indispettita: "Ammazza quanto sei 'mbriaco!!"
Ragazzo: "Si, ma a me domani me passa..."


Sull'autobus fermo, un signore impaziente all'autista:
"Aoò, quanno parte 'sto cesso??"
"Quando è pieno de stronzi!!"


Circo Massimo
Per la strada un tizio con l'auto cambia marcia grattando rumorosamente e una ragazza, dal marciapiede, gli urla:
"Oh, che hai cambiato?"
E lui:
"No, sto sempre co' quella troia de tu'sorella!"

Via del Corso
Approccio per strada:
Lui: "A bionda tinta.."
Lei: "A stronzo naturale.."

Realmente accaduto a Roma a bordo della Metro A
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore. Signora: "Mi scusi, con questo posso viaggiare tutto il giorno?". Controllore: "Si nun c'hai 'n cazzo da fa'... Sì".

Al semaforo di via Portuense
In mezzo ar traffico c'è 'r tipico romano 'ncazzato che dà una serie de clacsonate inutili perché nun c'è pòpo spazio pe' fermasse. Dopo la quarta e quinta clacsonata, quello co' 'r motorino davanti a lui (che ormai era rincojonito dal frastuono) je dice: "A capo, er clacson funziona, mo' prova 'mpò li fari!?".

Incrocio a Ponte Marconi
Camionista che suona, donna distinta (in apparenza) che grida dal finestrino:
"Va a sonà 'n mezzo a 'e cosce de tu' moje che c'è più traffico!".

Mercato del pesce di Testaccio.
Il pescivendolo urla a squarciagola: "Ahò! 'Sti pesci nun so' morti, stanno a dormì!".

Coppia di coatti in spiaggia a Porto Cervo:
Lui: "Amo', ma 'naa vedi che acqua! A Ostia manco da li rubinetti esce così!".

Sentita al parcheggio di taxi di Via Flaminia:
Cliente: "Scusi, la via più breve pe' annà ar verano?".
Taxista: "'Na revorverata 'n bocca!".

Realmente accaduto in via Nomentana. Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua macchina allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una macchinetta alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama: "A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!".

Via Prenestina: un uomo sta per attraversare la strada di corsa, passa un automobilista e per poco non lo investe; l'automobilista spaventato tira fuori la mano e gli dice: "A cornutone!!...".
E l'uomo gli risponde: "Tira fòri 'a capoccia che fai prima!".

Un pischello che camminava per via del Corso vede una brutta ragazza e le dice: "A bella bionna!...".
E lei gli risponde: "Grazie ma non sono bionda!".
Lui: "Sì, ma non sei nemmanco bella!".

Scena vista in pizzeria:
Commesso (dopo aver tagliato la pizza): "La magni?".
Cliente: "No, esco fòri e 'a butto!".

Feltrinelli a Piazza della Repubblica
'Na vòrta me stavo a fa' 'n giro pe' strada e su 'na vetrina ce stava 'n libro 'n cui ce stava scritto: "come vincere la droga".
Allora me so' 'mbucato dentro alla libreria e j'ho chiesto: "Quanta se ne pò vince?".

Semaforo di Ponte Lanciani
Un trentenne ben vestito in giacca e cravatta su un motorino fermo al semaforo vede un vecchietto su una macchina che si sta esplorando il naso con le dita. Bussa al finestrino e grida: "A signò, abbada che più su ce sta er cervello!".

Letta su uno striscione laziale allo stadio: "Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta"

Al semaforo di Viale Aventino, il primo della fila non si decide a partire e quello dietro gli urla: "ahò, quann'esci dar coma facce 'na telefonata!".

Incrocio di Via Appia (San Giovanni)
Fermo ad un semaforo c'è un vecchio con una macchina tutta scassata. Allo scattare del verde non parte e un ragazzo di dietro, con una macchina sportiva, gli dice: "A nonné, c'avemo solo tre colori... È uscito er verde... Che volemo fa'?".

Incrocio della Balduina
Una Fiat Tipo è ferma al semaforo, dietro c'è una Fiat Uno Fire con la musica a palla. Scatta il verde e la Tipo non parte... Il semaforo ritorna rosso. Riscatta il verde e la Tipo non parte. Allora il conducente della Uno abbassa la musica, scende e dice al conducente della Tipo: "Ahò, quanno esce er colore che te piace se n'annamo!?".

Sull'autobus della linea 44 (alcuni anni fa), scendendo lungo via di Valtellina il traffico era bloccato da un Mercedes in doppia fila con un impassibile guidatore a bordo. Dopo aver suonato a lungo (e inutilmente) per far muovere la macchina, l'autista inizia una lunga, complessa e faticosa manovra di aggiramento dell'ostacolo. Una volta affiancato il veicolo, apre (col vecchio pomello) la porta anteriore dell'autobus e con tono neutro fa: "aho, dì a tu' moje che stasera 'n vengo".

Due amici al mare, uno di Ostia e l'altro di Fiumicino, muoiono di caldo e decidono assieme di andare a fare il bagno. Al momento di entrare in acqua il ragazzo di Fiumicino nota che quello di Ostia non sa nuotare e gli urla sbeffeggiante: "Ahooò, sei pòpo 'n'idiota. Sei de Ostia e nun sai nòtà?".
E il ragazzo di Ostia prontamente gli risponde: "Perché, te che sei de Fiumicino sai volà!?".

Scena realmente accaduta in un bar a piazza Bologna: entra una ragazza che chiede al cassiere, indicando una porta:
- "Scusi, il bagno è lì?".
E lui risponde:
- "Fino a poco fa ce stava!".

...PASSIONE...

Passione deriva dal termine latino patior, che significa soffrire, provare o patire. In altre parole, si tratta di un insieme di condizioni caratteristiche di un atteggiamento passivo dell'individuo, per opposizione agli stati di cui si è attivamente la causa.
Tale senso del termine è rimasto ed un nuovo significato ne è derivato: la parola passione è adoperata difatti, oggigiorno anche per riferirsi ad un'emozione che è più forte di noi, che in un certo senso si subisce, come nell'espressione "avere una passione per qualche cosa".
La passione amorosa è il paradosso che vede la ragione scontrarsi con il desiderio dell'altro. Il bisogno della presenza è così forte da trasformarsi in assenza, questo proprio perché la sensazione che soggiace al sentimento passionale è il pensare di non conoscere mai abbastanza l'oggetto dei propri desideri. L'oggetto/soggetto passione è indecifrabile e mai conoscibile fino in fondo. Se si tratta di una persona spesso si pensa: " i suoi occhi mi dicono tutto ma non arrivo mai alla soluzione", "lo sento". Un enigma, un mistero che mai finirà.
La passione è una "stregoneria" da cui non si può fuggire. La passione è qualcosa che si subisce ma per quanto razionalizzata è impossibile sfuggirvi. Il classico finale è la morte per delitto passionale, come ultimo ricongiungimento di due soggetti che mai fino in fondo hanno potuto fondersi, se non attraverso la dolce morte. La passione è amore.

Di seguito vi metto la storia di un ragazzo, che se la leggete, bene o male è capitato a tutti di sentire o provare questo sentimento chiamato passione!!!!

“Per due anni cercai di conquistarla, caparbiamente, senza mai mollare … finalmente ci siamo messi assieme, era il 2000, io morivo d’amore per lei, bella come il sole, per me, gli ho dato tutto quanto quello che avevo da dare, le sono stao vicino in momenti davvero difficili, lei è cambiata radicalmente dopo questi eventi, e io sono stato sempre li con lei, a darle il mio amore, il mio conforto, ma era cambiata, tantissimo, aveva perso quasi completamente la voglia di ridere, e io ero sempre li con lei, mi sono riinamorato di lei, nuova, era una persona che non conoscevo, ma ho saputo capire, e sono stato ancora li con lei per altri anni … fino ad arrivare al punto che io, ero sempre più innamorato, nonstante lei si stesse gradatamente allontanando, non aveva più voglia di fare l’amore con me, non aveva più nessuna voglia di ridere, qualunque cosa io facessi non serviva a farla stare bene … fino a quando un giorno, dopo sei anni di rapporto mi ha detto che non mi amava più … mi è crollato il mondo addosso … da allora è passato un anno, lei dopo qualche settimana usciva già con un altro … io non riesco tutt’ora a levarmela dalla mente, sento ancora il calore della sua pelle, i suoi baci, il suo odore dolce, mi frullano ancora in mente le parole, le promesse, i “ti amo”, i “ti voglio sposare”, i “voglio farmi una famiglia con te” …. invece è tutto finito…
Io frequento un’altra donna, più grande di me di otto anni, lei è innamorata di me, io non riesco a innamorari di lei, e finisce che facciamo sesso, punto e basta, ma mi sento un verme, penso alla mia ex anche quando faccio sesso con lei, ed è terribile.
La mia ex non mi lascia in pace … mi vuole vedere, continuamente, non vuole tornare con me, ma allo stesso tempo mi dice che sono la persona più importante della sua vita, che mi vuole un bene dell’anima … e con l’abilità di un ragno che tesse la tela mi tiene sul filo di lana, in bilico … se mi dicesse che vuole tornare con me molto probabilmente non saprei dire di no, ma ormai non ho più fiducia in lei, nonostante il mio sentimento, in questo anno non sia mai minimamente calato di intensità …
Non so cosa fare, cerco di tenerla lontana, ma il suo pensiero mi tormenta ogni giorno della mia vita, ogni istante, e lei inesorabilmente mi continua a cercare, ma sempre … così … giusto per vedermi, perchè non sa ancora se è me che vuole per la vita o chi altro …
Tanti amici e amiche mi sono stati vicino in quest’anno terribile della mia vita, tanti consigli mi sono stati dati, e tante cose si sono rivelate utili e assolutamente veritiere …
ma adesso dopo un anno sono stanco di stare così male, vorrei che questo sentimento andasse via dal profondo del mio cuore … ma l’amore che nutro per lei è qualcosa che non so capire, è qualcosa di incredibilmente grande che non so spiegarlo, il dolore avrebbe dovuto farmi allontanare da lei … e invece sono qui che ci penso ancora, che la amo ancora … cerco continuamente persone che hanno avuto esperienze come la mia per cercare la cosa migliore da fare … per VIVERE la MIA vita … e non vivere la mia vita in funzione di lei che non c’è più …"

LA SINDROME DI BELL



Cari amici,
sono mancata per un pò di giorni per cause di forza maggiore..ma eccomi di nuovo qua..almeno fino a sabato...perchè poi io e l'Alli partiamo finalmente e il nostro caro e amato blog verrà aggiornato dalla Giuli..cmq tornando a noi tanto perchè sono sempre la più stronza ( vero girls??? ahahahah) oggi vi parlerò della malattia che mi ha colpito una decina di giorni fa....
LA SINDROME DI BELL...una mattina mi sono alzata e non riuscivo a chiudere l'occhio destro, non ci riuscivo proprio non mi sono più di tanto preoccupata...ho pensato a un colpo d'aria..ma a metà mattina...ho cominciato a vedermi la bocca storta...ragazzi la paura giuro..sono corsa al pronto soccorso spaventatissima...i dottori mi hanno tranquillizzata...e una sindrome che colpisce il nervo trigemino...nessun dolore..nessun problema particolare solo (???????????) la parte destra del viso completamente paralizzata,una gran rottura di coglioni, e la faccia un pò storta. sopratutto quando rido....ahahahhaa..va bè...pazienza...tutto si sistema...cortisone,vitamine e speriamo che passi il prima possibile...a distanza di 10 gg sono già un pò migliorata, mi hanno detto che ci vorrà più o meno un mese per far in modo che tutto torni a posto ma io sono convinta che domenica mattina appena metto piede a Sharm il mio bel faccino torna normale e sorridente!!!!!!!!!! fatemi gli auguri!!!!!!!!!!!

Da MEDICINA.IT

SINDROME DI BELL:

(o paralisi idiopatica, o paralisi a frigore), paralisi che colpisce tutto il territorio innervato dal nervo facciale, per cui manca la motilità volontaria di tutti i muscoli mimici dallo stesso lato della lesione (paralisi periferica, a differenza della paralisi centrale, in cui sono colpiti i muscoli facciali inferiori controlaterali, e restano integri i superiori). In realtà il freddo non sembra rappresentarne il fattore responsabile, ma tutt’al più un elemento scatenante. La paràlisi a frìgore evolve favorevolmente, soprattutto se la terapia è precoce, e guarisce in genere completamente in 2-8 settimane. La terapia farmacologica si avvale di cortisonici e antinfiammatori. Se dopo 15 giorni la guarigione non è avvenuta, si può ricorrere all'elettroterapia con corrente galvanica, ai massaggi e alla ginnastica facciale. È importante prevenire con l’uso di occhiali e con lacrime artificiali le complicazioni che potrebbero derivare dall’assenza di ammiccamento (congiuntivite, cheratite). La terapia chirurgica, se dopo 6-12 mesi non si è ottenuta una risposta soddisfacente, va riservata solo a casi particolarmente gravi.

Cmq posso dirlo????? non è stato il freddo.....ma la sfiga!!!!!!!!!!!!!

...BARZELLETTA...senza senso!

Vi scrivo una barzelletta, io non l'ho capita, ma non è una novità, non le capisco mai le barzellette..


"Il marito manda la moglie al mare ma essendo un po' “leggera”, incarica il cugino che abita vicino di andarle a dare un occhio.. e di mandargli un telegramma di quello che succede... Ma, si raccomanda: “Mandami un messaggio cifrato altrimenti mio figlio se ne accorge” Dopo qualche giorno riceve questo telegramma: "IT FIAT VEDA". Sgomento per non aver capito si rivolge al prete che di latino e di enigmi se ne intende per scoprire l'enigma. Semplice dice il prete: è un enigma automobilistico: sostituisci la parola FIAT con LANCIA e scoprirai l'enigma.!!!"

Raga se la capite ditemi qualcosa...io zero!!!!!

giovedì 26 febbraio 2009

ATTENTION PLEASE

Come tutti sanno (e se non lo sai sallo) io e la Chiaretta sabato notte (noooooooooooooooooo) abbiamo l'aereo per Chalm el Ciek (Sharm el Sheik ehehehehehehe)
Il blog verrà aggiornato dalla Giuli, quindi mi raccomando seguitelo lo stesso!!!!
SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

HUMPHREY BOGART

Più che un attore è una leggenda?
Una domanda che sembra una frase da lancio cinematografico d'altri tempi, tempi che riecheggiano lontani nella mente di noi spettatori d'oggi, intrappolati - come siamo - in un volgare gioco televisivo che ci propone divetti da quattro soldi, assetati di quei 15 minuti, al posto di veri e meritevoli miti. Se Humphrey Bogart avesse visto Costantino, state pur certi che non vi sarebbe stata alcuna sanguinosa rivalità fra i due, solo un cazzotto di Bogie sul muso del belloccio e tanti saluti. Troppo ricco di talento lui, bravissimo nel dominare l'obiettivo. Nessuna prigionia in un mondo di scintillante apparire e clamorosamente falso.
Di lui ci rimangono sono quei momenti di sbalorditiva recitazione, in cui qualcosa di magico c'era e non si concludeva con la parola THE END, alla fine del film. Bellissimo (a modo suo) e rischioso, insolito, ma leggendario. Una leggenda che ha vissuto con disinvolta naturalezza, senza dare la sensazione di esserlo, senza montarsi la testa. Forse per non urtare la suscettibilità di noi comuni mortali o forse perché si considerava un perdente… come quei perdenti che ha interpretava al cinema. Virile, nonostante la sua bassa statura, mascolino e fisicamente minaccioso, ma denotato da un'integrità morale incorruttibile, anche se "sporca" e fumosa, nessuno si sarebbe mai aspettato che, dietro quella faccia da gangster, si nascondesse un intellettuale, idolatrato dagli stessi (come dimenticare il tributo che un altro newyorkese come lui, Woody Allen, ha fatto alla sua persona in Provaci ancora, Sam, in cui si rivolge al suo fantasma per ottenere consigli su come superare le difficoltà della vita). Il regista John Huston e il suo vero e unico grande amore, Lauren Bacall, a loro solo è stato concesso di chiamarlo veramente Bogie. Per noi, rimane solo Bogart.Già la sua nascita fu un mito. Si dice sia nato il 22 gennaio 1899, anche se successivamente gli uffici stampa delle major modificarono la data in 25 dicembre 1900, per renderlo ancora più leggendario.
Falso, secondo Hollywood (anche di fronte a chi dice una terza e quarta data: il 23 gennaio 1900 e il 25 dicembre 1899), la data vera è il 25 dicembre 1900, come attestato dal suo certificato di nascita di New York e dall'annuncio della sua nascita sul giornale locale, risalente al 10 gennaio 1900, nonché dai censimenti del giugno 1900 e dell'aprile 1910 (in cui lui ha 10 e non 11 anni). Quale sarà la verità? Il mistero si svela andando a vedere la sua tomba: 25 dicembre 1899. È solo questa l'unica e vera data di nascita del nostro eroe: diffidate dalle imitazioni! Quel che è certo, è che fu un newyorkese DOC, figlio di un notissimo chirurgo – americano da tre generazioni, ma olandese di origine – e di un'illustratrice di riviste. E sarà appunto la madre che grazie a un ritratto fattogli, lo renderà volto della Mellin, famosissima marca di omogeneizzati.Educato alla Trinity School di New York City, mandato poi alla Phillips Academy di Andover, Massachusetts, per prepararsi al mestiere di medico, venne però espulso per indisciplina e, visti i pessimi successi scolastici che gli preclusero l'iscrizione a Yale, a 18 anni si arruolò nella U. S. Naval Reserve e partecipò alla Prima Guerra Mondiale, facendo avanti e indietro per l'oceano una quindicina di volte, come marinaio del piroscafo Leviathan. Nel 1919, durante il servizio militare venne ferito alla bocca da un detenuto in manette che stava scortando in tribunale. Gli rimase per sempre quella piccola cicatrice sul labbro e quel lievissimo difetto di pronuncia che, in Italia, con il doppiaggio, è impossibile notare.
Fra il 1920 e il 1922, entrò nella compagnia teatrale di un amico di famiglia William A. Brady (padre dell'attrice Alice Brady) che lo inserì negli spettacoli di varietà di New York. Proprio nel '20 debuttò sul grande schermo in Life (1920), pellicola muta di Travers Vale. Entrato sotto contratto con la Fox, partecipò a un cortometraggio di 10 minuti dal titolo Like That (1930) di Arthur Hurley e Murray Roth, seguito da Risalendo il fiume (1930) di John Ford, accanto a Spencer Tracy. La Fox però non lo sfrutterà a dovere, riuscendo a offrirgli solo piccole parti in pellicole come: Il gallo della checca (1930) di Irving Cummings, Big City Blues (1932) e Three on a Match (1932) di Mervyn LeRoy, senza dimenticare Sempre rivali (1933) di Raoul Walsh. Sono questi anche gli anni dei primi matrimoni di Bogart, tutti terminati in disastrosi divorzi: la prima moglie fu Helen Menken (1926-1927) e la seconda fu l'attrice Mary Philips (1928-1938). Dopo qualche ruolo teatrale, la sua carriera subì finalmente una scolta decisiva nel 1934, quando ottenne un grandissimo successo a Broadway nei panni di Duke Mantee della piece "La foresta pietrificata". La Warner visti i presupposti, decise di metterlo sotto contratto a lungo termine. Leslie Howard, protagonista sul palcoscenico dell'opera, due anni dopo lo impose nel cast dell'adattamento cinematografico, diretto da Archie Mayo, anche contro il parere della major che avevano già scritturato Edward G. Robinson. Cominciò la fortuna di Bogart. Il thriller La legione nera (1937) per la regia di Mayo lo fece diventare, per la prima volta, protagonista di un film. L'uomo di bronzo (1937) di Michael Curtiz e Strada sbarrata (1937) gli portarono popolarità e un nuovo amore Mayo Methot (1938-1945). Curtiz, Anatole Litvak e Walsh furono i suoi registi. A suo agio nei gangster movie, come si può chiaramente notare nel capolavoro Una pallottola per Roy (1941) di Walsh, indossò perfettamente anche i panni di eroi maledetti come il detective Sam Spade, che inaugurò ufficiosamente la grande stagione del noir americano. Cinico, ma dal cuore tenero, eccolo diretto da John Huston ne Il mistero del falco (1941) dove Spade è chiamato a indagare su una statuetta a forma di falcone che porta con sé una maledizione secolare, ma che tutti vorrebbero. Huston, diventato il suo migliore amico, lo dirigerà in altri titoli come: In questa nostra vita (1942), Agguato ai Tropici (1942), L'isola di corallo (1948), Il tesoro della Sierra Madre (1948) e Il tesoro dell'Africa (1954). Lasciò però a Curtiz il privilegio di dirigerlo in un capolavoro: Casablanca (1942), dove Bogart scrisse ufficialmente la storia del cinema gestendo il Rick's Bar di Casablanca e, soprattutto, lasciando partire la piangente Ilse (Ingrid Bergman) con suo marito, capo della Resistenza. Un ruolo che rubò a Ronald Reagan e che si rivelò infausto: non solo non vinse l'Oscar per il quale fu nominato come miglior attore protagonista, ma fu accoltellato alla schiena dalla moglie, gelosa nei confronti della Bergman!
E dopo Sahara (1943) di Zoltan Korda, interpretò, in Acque del Sud (1945) di Howard Hawks, il rude Steve che capitola fra le braccia di Slim, una bella newyorkese che di nome vero fa Betty Perske, ma che il regista aveva ribattezzato Lauren Bacall.
Un colpo di fulmine in piena regola che porta Bogie al divorzio e rapidamente all'altare il 21 maggio dello stesso anno, con una cerimonia alla Malabar Farm, il ranch del premio Pulitzer e attore Louis Bromfield. Dalla Bacall avrà due figli: Stephen e Leslie, ma darà anche luogo a quei duetti fantastici che renderanno alcune pellicole mitiche. Un esempio su tutti: Il grande sonno (1946) di Hawks e la scena del fischio. «Se mi vuoi», dice la Bacall «non hai che da fare un fischio. Sai fischiare, no? Unisci le labbra… e soffi». Lui non arrivava al mento della Bacall, ma resse il corteggiamento così sfrontato e addomesticò la sua gatta. Insieme fronteggeranno perfino il senatore McCarthy e la sua caccia alle streghe contro i comunisti, rifugiandosi a lavorare alla radio nel programma "Bold Venture" (1951-52) e fondando una loro casa di produzione, la Santana (proprio lo stesso nome della barca che June Allyson e Dick Powell gli avevano venduto).
Fu uno dei pochi attori prediletti da scrittori come Chandler, Hemingway e Hammett. Nicholas Ray lo diresse ne I bassifondi di San Francisco – Crimen (1949) e Il diritto di uccidere – Paura senza perché (1950), ma fu John Huston a offrirgli finalmente l'Oscar con il ruolo dell'alcolizzato Charlie che si innamora di una zitella bigotta ne La Regina d'Africa (1952). Richard Brooks, ma principalmente Edward Dmytryk - che con il suo L'ammutinamento del Caine (1954) gli conferirà la terza nomination all'Oscar -, metteranno fine a quei ruoli da bastardo. L'arrivo di Joseph L. Mankiewicz (La contessa scalza, 1954), di Billy Wilder (Sabrina, 1954) e di William Wyler (Ore disperate, 1955) lo metteranno in luce come attore comico e dai sentimenti paterni. Mark Robson lo dirigerà per ultimo ne Il colosso d'argilla (1956). Poi, questo fumatore e bevitore accanito (si dice fumasse solo Chesterfields e ben 5 pacchetti al giorno) nello stesso anno si ammala e muore di tumore alla gola. Huston, il suo regista, il suo migliore amico, all'orazione funebre dichiarò: «Non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi, poiché l'abbiamo perso. Bogey era insostituibile. Non ci sarà mai più nessuno come lui».Muore così l'antieroe per eccellenza, l'immortale perdente che eleva i perdenti al rango di modelli da imitare. Un uomo che ha avuto la fortuna di incontrare autori che sapevano sfruttare la sua energia, il suo volto, quel suo ghigno quasi infantile e quelle guance mal rasate. Chi come lui ha iniziato a fumare con la sigaretta a mezza bocca non può restare indifferente di fronte alla sua immagine sul grande schermo. Ci affascina Bogart, ci affascina quel suo mondo, quell'epoca in cui gli attori potevano raggiungere enormi fortune e fama, ma dove la posta era alta e le loro vite non erano così spiattellate come oggi dai media. Il duro che ha schivato colpi bassi e omicidi lascia così nella nostra anima personaggi autosufficienti che non serve smantellare come giocattoli. Che la magia rimanga fra il disincanto naturale e l'eleganza sublime. Bogie ha ancora un posto nel nostro immaginario collettivo? Sì, forse sì… Lo sentite quell'amaro sapore di romanticismo quando parla con la Bacall?

...un omaggio alla città di Napoli...Napuleee mille coloreeeee

Perchè tutto il mondo è paese...insomma!!!!!!!!!!!!

Ma Si Vene Stasera - Alessio (non D'Alessio, ma Alessio e basta)

Tu lo ami da morire
e stai mal comm a cchè
iss nun s mport e nient
pchè nun è pazz e te
fors chest l'hai capit
ma chill è cchiù fort e te
e torn a perder.
Ma si ven staser
tu nun fa cchiù a scem
e si t sbatt o cor nun t l'ia vasà
e si pò vò fa ammor nun t spogl annur
pchè nun t vò ben vò sul pazzià
e si ven staser chiur a chiav o cor
rincell ch è frnut e nun c tien cchiù
firmt miezz e scal e dopp nu minut
senza fà l'occhi nfus tu te n'ià saglì
sol accussì tu può salvà st'ammor
facennl murì cu sti parol e dopo un attimo
tu sentirai squillare il tuo telefonino
pchè pà primma vot nun o' fai rummì
vedrai t cerc scusa cu te mò vò fa pac con la sua falsità.
Ma si o ric semp si
quand t ven a piglià
è più facile il suo gioco
dopp torn a t lassà
pchè o sap ca si torntu c fai pac.
Ma si ven staser
tu nun fa cchiù a scem
e si t sbatt o cor nun t l'ia vasà
e si pò vò fa ammor nun t spogl annur
pchè nun t vò ben vò sul pazzià
e si ven staser chiur a chiav o cor
rincell ch è frnut e nun c tien cchiù
firmt miezz e scal e dopp nu minut
senza fà l'occhi nfus tu te n'ià saglì
sol accussì tu può salvà st'ammor
facennl murì cu sti parol e dopo un attimo
tu sentirai squillare il tuo telefonino
pchè pà primma vot nun o' fai rummì
vedrai t cerc scusa cu te mò vò fa pac con la sua falsità

Me la dedica sempre per telefono (e non solo) un mio amico napoletano.... eh eh eh

Scusate, ma la traduzione non l'ho trovata :-D so solo il pezzo del ritornello, anzi neanche tanto bene quello . . . ehehehehehehe

ANTONACCI??? MA QUANTO SEI SF....O???

Antonacci mollato dopo sms bollenti

Sono cose che capitano. Lo cantava in una canzone.

Ma adesso Biagio Antonacci lo sta sperimentando sulla sua pelle.
Per il cantante questo è proprio un momento nero.
Non bastavano alcune grane con la Guardia di Finanza. A complicare la situazione ecco spuntare qualche distrazione amorosa in più. E il benservito dalla compagna. Che pare abbia scoperto certi sms galeotti con il fiuto di una 007 in gonnella.
Antonacci da qualche tempo, secondo quanto scrive Novella Duemila, sembrava distratto e poco attento alla fidanzata Paola Cardinale, di 32 anni.

E lei, messa in guardia da alcuni segnali inequivocabili, come sms ricorrenti e suoneria senza volume, si è messa ad indagare.

Finchè ha scoperto che Biagio aveva una doppia Sim, con un numero segreto. In poco tempo, stando a quanto riporta il settimanale, è riuscita a scoprirlo e, dopo aver acquistato una nuova carta telefonica, ha inziato a mandargli messaggini fingendosi una fan. Per rendere più credibile la storia, gli ha anche inviato foto di una modella.
E il cantante ha abboccato. Così ha iniziato con lei una bollente conversazione via sms. A questo punto Paola è uscita allo scoperto.
Antonacci, dopo aver abbozzato, è stato abbandonato su due piedi. Senza possibilità di spiegazioni.
A rendere il momento ancora più nero, ci ha poi pensato poi la GdF. Come riporta Il Mondo, pare che le Fiamme Gialle abbiano aperto un fascicolo su presunte irregolarità nei contratti di sfruttamento diritti di alcune sue canzoni. L’entourage di Antonacci smentisce, ma in ballo ci sarebbero circa tre milioni di euro di tasse evase.

Biagio intanto è partito in tournée. Non vuole pensare ad altro.

E’ proprio il caso di dirlo: canta che ti passa!


COME CI GODO!!!!!!!!!!!!! TRADITORI, VERRETE TUTTI SMASCHERATI!!! muhahahahahahaha :-PpPpPp

...DONNE AL VOLANTE...

E' DEDICATO A TUTTE LE DONNE...TUTTE TRANNE ME...IO SONO SHUMACHER!!!

...MILANO MODA...

Al via Milano Moda, settimana del pret-à-porter da 20 mln di euro. E' il rilancio del Made in Italy....per una settimana, in passerella gli stilisti italiani e internazionali più prestigiosi.
''La moda e' uno dei punti di forza della nostra cultura e storia, un simbolo dell'eccellenza del Made in Italy. Ed e' su questi simboli forti che possiamo proiettare il futuro, guardando oltre la crisi''

mercoledì 25 febbraio 2009

OGGI IL BLOG NON VERRA' AGGIORNATO

martedì 24 febbraio 2009

...EMOTICONS...

Tutti ormai tra facebook e msn parliamo solo attraverso le emoticons ... ma se anche voi siete imbranati come me e ne conoscete solo due o tre, di seguito vi metto tutta la lista completa per sbizzarrirvi anche voi!!!!

EMOZIONALI
<:-( faccia da stupido
:-P linguaccia
:-PpPpP pernacchia
:-) faccia sorridente
:-)) Sono proprio contento!
:-D Ah ah, che spasso!
:-O Oh! Ah! Che sopresa! (o emoticonpompa)
:-( faccia triste
:-'( Sono molto triste! Sigh, lacrimuccia.
:-I faccia indifferente
:-/ faccia scettica; scetticismo, talvolta confusione
:- Mmmh... Impassibile, serio!
;-) Blink! Ammiccamento, occhiolino!
:-X labbra sigillate, "sono in silenzio"
:-# relativo a qualcosa che non si dovrebbe dire - Censurato
:-S appena stata fatta un'affermazione incoerente
:-w Parlare con lingua biforcuta
;-> sogghigno malizioso
>:-> osservazione o sogghigno realmente diabolico
>:-( Sono arrabbiato!
O:-) faccia angelica come in "chi? io?!"
:-C faccia scocciata
=:-o faccia scioccata come in "COSA hai fatto?!"
:-@ sto urlando
:-* Bacetto
:-9 Yummy, mi sto leccando le labbra
:-? Non capisco cosa vuoi dire

DESCRITTIVE
8-) porto gli occhiali da sole
::-) porto gli occhiali da vista
:-j sono un fumatore
:*) sono ubriaco





PERSONAGGI
@:)Elvis Presley
:-.) Marylin Monroe
{:^=( Adolf Hitler
(Z(:^P Napoleone
((:=)x Charlie Chaplin
?:^[ ] Jim Carrey
8(:-) Mickey Mouse
(8 {John Lennon




Molti sono inutilizzabili...per ridere un attimo in questo pomeriggio un po' deprimente!!!!
Nuova fragranza Valentino www.valentino.com
Nuova collezzione primavera 2009 accessori viaggio Gucci www.gucci.com



Se non ci fossi io a tenervi informati!!!!!!!!

...GMAIL NON VA...

Gmail è "giù", trenta milioni di caselle di posta elettronica irraggiungibili

L'azienda: «Ci scusiamo con gli utenti». Il servizio è ripreso attorno alle 13.30

MILANO - Il servizio di posta elettronica Gmail ha ripreso a funzionare intorno alle 13 e 30 ora italiana del 24 febbraio. Un black out di circa 3 ore ha paralizzato il sito che serve 30 milioni di utenti in tutto il mondo (+43% solo nel 2008). Il problema si era verificato attorno all'1.30 del mattino tempo del pacifico (le 10,30 in Italia). «Siamo a conoscenza del problema e ci stiamo lavorando», così Google, alle 11:46 italiane, aveva ammesso il problema sul sito di Gmail.

Proteste e lamentele sono apparse su Twitter e altrove su Internet. Alcuni siti ipotizzano che una delle cause del black out potrebbe essere la nuova funzionalità «Choose your own colors», entrata in funzione il 19 febbraio, che permette di cambiare i colori delle scritte della propria pagina di account. Ma l'azienda di Mountain View non ha ancora comunicato ufficialmente quale potrebbe essere stata l'origine del black out che ha coinvolto aziende e privati in tutto il mondo. È il guasto più lungo della storia recente di Gmail: il 31 gennaio scorso si è verificato un tilt di 40 minuti che ha colpito il motore di ricerca.


La mia non va ancora.....!

...IAGO... al cinema

Tredici anni dopo la reinterpretazione in chiave postmoderna dell'opera di Shakespeare Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann (Moulin Rouge e Australia) arriva nelle nostre sale un altro grande classico del drammaturgo inglese, questa volta rivisitato dall'italianissimo autore di Come tu mi vuoi Volfango De Biasi.

Con un drastico passaggio di genere, il regista consegna alla cinematografia nostrana Iago, una pellicola destinata ai ragazzi per cui ha chiamato ad interpretare il ruolo dei protagonisti due dei giovani attori da loro più amati: Nicolas Vaporidis e la richiestissima ventiseienne Laura Chiatti, insieme sul set per la prima volta. Prodotto da Claudio Saraceni per Ideacinema, Medusa e Cattleya e scritto dallo stesso De Biasi con Felice di Basilio e Tiziano Martini, il film è un vero e proprio ribaltamento del dramma shakesperiano.

Iago (Vaporidis), studente alla facoltà di architettura di umili origini ma meritevole e di grande talento, è vittima di una serie di ingiustizie. L'aristocratico e raccomandatissimo Otello (Aurelien Gaya) è il suo antagonista. Figlio di un architetto di fama mondiale e amico del rettore, nonché padre della sensualissima Desdemona (Laura Chiatti) della quale Iago è perdutamente innamorato, Otello prenderà il posto di quest'ultimo come responsabile nel progetto di allestimento della Biennale, lo priverà dei propri meriti di studio e farà di tutto per rubargli la giovane amata. Pazzo di gelosia, il protagonista si ribellerà con spirito vendicativo per le ingiustizie subite, tessendo una serie inesorabile di inganni e bugie per riappropriarsi di ciò che gli spetta.

Girato nella Venezia dei nostri giorni (il primo ciak lo scorso 15 settembre) ma anche a Padova e Roma, questo film, ha spiegato il trentasettenne regista, "è un'operazione pop, una riscrittura fatta a partire dal testo originario. Credo che i classici appartengono a tutti. All'interno dell'Otello Iago è considerato da sempre il male del mondo, la ragione dell'invidia.

Mi sono chiesto perché è invidioso? Ci sarà un qualche motivo. E così ho cominciato a riflettere su una tematica che ci tocca un po' tutti: quella delle raccomandazioni. Nella storia che porto sul grande schermo Iago è innamorato di Desdemona. E' un ragazzo povero, che fa di tutto per far bene il suo lavoro. Ad un certo punto arriva Otello, ricco, bello, raccomandatissimo e gli porta via tutto. A quel punto cosa fare? Soccombere, come nella realtà. O combattere, come in una favola".

PER SCOPRIRLO BISOGNA ANDARE AL CINEMA...

GRANDE FRATELLO

Settima puntata del Grande Fratello …

Si apre la puntata con la vicenda di Paolo l’idraulico pazzo e squilibrato, che ha dato di matto sabato scorso e il GF, giusto che sia l’ha squalificato dal gioco!

Io ho visto la scena sia ieri sera sia nel daytime ... alluci ... ha veramente sbroccato. Gli occhi erano da matto!!! Ma chi li ha fatti i casting quest'anno????

Marcello il panettiere dislessico ha un compito ingrato, visto che la scorsa settimana per problemi tecnici la puntata l’hanno terminata senza riuscire a finire le nomination, il fornaio dovrà dire 3 nomi che andranno al televoto…e il piu’ tele votato dovrà abbandonare la casa..
I nomi sono: Vittorio, Claudia e Annachiara
Arrivati a questo punto i compagni possono scegliere un nome da salvare e quindi solo in due andranno al televoto…
I ragazzi salvano Claudia; si capisce benissimo che c’è un complotto sotto, nel senso che mandano Vittorio in nomination con Annachiara perché sanno benissimo che la spunterà lui…e cosi’ è stato l’eliminata di questa settimana è l’appiccicosa e gattaviva Annachiara.
La Marcuzzi fa vedere un video a Vanessa, dove si vede Marco e l’ex a mattino 5 con la D’Urso dove fanno intendere che il lunedì che lui avrebbe scelto Vanessa in albergo hanno dormito insieme e si sono dati giu’ le fatiche … Vanessa giustamente lo manda a cagare e Signorini le da un consiglio … di buttarsi tra le braccia di Alberto (speriamo succeda, almeno smetto di annoiarmi a guardarlo).
Io sono "amica" di Marco su feis, adesso gli scrivo in bacheca RIPIGLIATI SCEMO e poi lo cancello dalle amicizie!!!!! Non si puo' essere cosi' mongoli e indecisi nella vita, ma in quella parte dell'Emilia Romagna pullula di coglioni...sarà la zona a sto punto!!!!! eh eh eh eh eh sono sempre molto dolce!!!! puhahahahahahah
Sorpresone: Alberto l’ormeggiatore riceve il video e la visita della nonna (il momento piu’ carino della serata, mi sono anche commossa) e Siria (in realtà si chiama Sabrina) la lettera di suo padre che non vedeva da 10 anni(?????? Ma dai..che poteri riconciliatori che ha il GF).
Poi tutti sott'acqua per la prova della settimana: tre coppie, bocca a bocca hanno dovuto resistere oltre un tempo minimo. Iniziano Cristina e Alberto, continuano Gianluca e Siria, che però durano molto di meno dei primi, finiscono Vittorio e Laura. Purtroppo il tempo minimo stabilito dal GF era di due minuti, prova non superata (e chissene).
Poi sorry ma a un certo punto mi sono addormentata, ma quando mi sono risvegliata ho visto Marcello e Gianluca (i love you) dentro a un’altra stanza ma non c'ho capito una mazza…vi diro' poi... eh eh eh

Nominati della settimana
Alberto
Tommaso
Gerry
(fuori lui dai)

Alla prossima puntata...

UN BUON MESIVERSARIO A NOI!!!

Un buon non compleanno

un buon non compleanno per noi

Un buon non compleanno a me a chi?

A me o a te?

Un buon non compleanno a te? a me? e a te? o a me?

Brindiamo tutti insieme con un altro po' di tè

E tanti tanti auguri a teeeeeeeee



Perchè ho messo la canzoncina di "un buon non compleanno" di Alice nel Paese delle Meraviglie???


Perchè ieri è stato il mesiversario del blog...


Ieri tra una cosa e l'altra me ne sono dimenticata, ma come ho messo nel post precedente the show must go on... e quindi "festeggiamo" questo piccolo traguardo, ma molto grande per noi...


State tranquilli non si festeggia ogni mese...il prossimo traguardo sarà l'anniversario...se ci arriviamo!!!!! ehehehehehehe



AUGURI BLOG

...THE SHOW MUST GO ON...

LO SHOW DEVE ANDARE AVANTI!!!!

lunedì 23 febbraio 2009

...un abbraccio da noi...

Io e la Giuli volevamo fare le condoglianze alla Chiaretta e alla sua famiglia, nel tardo pomeriggio il nonno è andato a miglior vita, come si dice in questi casi, e ne sono convinta che la pace la troviamo in paradiso....!

Ti siamo vicine Chia e lo sai....



Ciao Nonno....!


Le tue amiche

CREATURE FANTASTICHE

Non so perchè ma mi è venuta voglia di fare un post sulle creature mitologiche, il motivo può essere che fondamentalmente mi hanno sempre affascinato...Quelle che ho scelto penso siano le più famose, soprattutto perchè molto citate e protagoniste di miti, leggende e fiabe.

UNICORNO
L'unicorno è un animale magico, per nulla pericoloso tra i più belli e misteriosi e viene chiamato anche Liocorno.
Il suo aspetto è quello di un grosso cavallo, bellissimo, di colore bianco: Alcuni studiosi sostengono che l'unicorno nasca dorato, poi il suo manto diventi color argento e infine da adulto completamente bianco.
Le sue zone d'origine sono i boschi incantati, ricchi di sorgenti e cascate e di alberi millenari ricoperti di muschio della Cina, della Persia e dell'India, nei quali vive fin dal primo millennio avanti Cristo.
Essendo molto schivo e non amando la compagnia umana, per secoli è stato considerato un animale inesistente, invece qualche esemplare è stato catturato e portato in Occidente già dai tempi dell'antica Grecia.
Gli unicorni fin da piccoli hanno una forza straordinaria, ed è per questo motivo che, se anche vengono imprigionati con reti e funi, riescono sempre a fuggire.
Un'altra caratteristica è la loro velocità infatti possono galoppare senza stancarsi e fuggire a qualsiasi aggressione, e difficilmente si riesce a stargli dietro. Non ha nemici nel mondo naturale, e l'unico essere pericoloso per l'unicorno è l'uomo avido e malvagio.
Gli unicorni non sono molto prolifici, e hanno un puledro ogni cento anni. Le leggende dicono che un unicorno nasce quando viene al mondo una persona veramente speciale, e siccome questi individui sono molto rari, ecco spiegato il perchè ci sono pochi unicorni. I pochi che esistono sono cacciati da persone senza scrupoli che vogliono impadronirsi del loro corno.

Il corno dell'unicorno che si trova in mezzo alla sua fronte è dotato di grandissimi poteri soprannaturali, è in grado cioè di combattere qualsiasi veleno.
Un'ultima caratteristica dell'unicorno è che nessuno può cavalcarlo e in questo è molto simile ai centauri. Si sa per certo che solamente un'altra creatura magica, L'Uomo Selvatico, riesce a cavalcarlo, ma è uno spirito puro e ama troppo la sua libertà per volere che qualche altra creatura ne sia privata.
L'unicorno è uno degli animali più rinomati nel mondo magico e ad esso sono legate molte leggende e diciture, fra cui quella che per avvicinarlo bisogna avvalersi della collaborazione di una bella fata. Infatti queste si dirigono nei luoghi incantati dove loro si rifugiano ed iniziano a cantare. Di lì a poco arriva l'unicorno che si piega con le zampe di fronte a questa creatura meravigliosa porgendogli il muso e facendosi dolcemente accarezzare.

SIRENA
La sirena è un essere fantastico con la parte superiore del corpo di donna, formosa e di aspetto piacevole, e la parte inferiore foggiata a forma di coda di pesce.Si tratta di un essere marino, o comunque acquatico, dal temperamento malevolo, che sfrutta le sue doti di seduzione sessuale, mostrando la parte superiore del corpo, per attrarre ignari giovani, ed ucciderli trascinandoli nel mare.
La Sirena canta in maniera irresistibile e a volte suona anche qualche strumento.Ha lunghi capelli, spesso verdi come il mare, che pettina accuratamente; ha in mano uno specchio in cui si rimira compiaciuta.
Corrisponde a quello che ha il termine inglese mermeid, il mito della Sirena si ripete in tutto il mondo, nessun luogo escluso, e dimostra delle caratteristiche più costanti ed omogenee perfino di quelle del mito del Drago.
Nell’area occidentale, ed europea in particolare, questo mito ha una sua storia speciale. Infatti, nessun altro mostro è stato soggetto nel corso del tempo e nel medesimo ambito culturale, ad una trasformazione così complessa come quello della Sirena, passata da immagine dell’anima umana, a demone mortale a forma di uccello, a seducente ninfa dalla coda di pesce.
Le Sirene propriamente dette (Seirenes), nascono in Grecia, ma le tradizioni che le riguardano sono estremamente confuse e discordanti tra di loro. Il numero stesso delle Sirene non è ben certo: Omero, il primo a menzionarle, ne parla usando il duale, sottintendendo dunque che si tratta di una coppia; tuttavia nella tradizione figurativa ed in quella letteraria sono generalmente tre; non mancano però le eccezioni che parlano di quattro o addirittura di otto Sirene, come fa Platone.
Uguale incertezza c’è sui loro nomi: in un dipinto vascolare troviamo il nome di Imeropa; ma poi abbiamo le triadi Thelxinoe, Aglaope, Pasinoe e Partenope, Leucosia, Ligea; e la tetrade Teles, Raedne, Molpe e Thelxiope.In tutto sono undici denominazioni differenti, talvolta legate a miti locali, come Partenope alla fondazione di Napoli.
Lo stesso nome Seirenes non ha una etimologia sicura: può connettersi con seirà, (catena, laccio), o col verbo seirazein (legare con una corda), ambedue con un possibile riferimento alla qualità di incantatrici o maghe. Ma può anche essere fatto risalire a seirios (bruciante, da cui anche Sirio, l’astro della canicola) per alludere ai pericoli dell’ora MERIDIANA, quando il mare in bonaccia sotto il sole implacabile può essere più infido di quello in tempesta.
Analogamente, collegandolo al periodo delle grandi calure, quando tutto si dissecca, possiamo pensare ad un’altra variante del verbo seirazein, che significa "prosciugare".Ma sono stati proposti anche legami etimologici con l'ebraico sir, canto, e col radicale sanscrito sr, fluido in movimento.

CENTAURO
Il centauro, creatura della mitologia greca, è per metà uomo e per metà bestia: questa sua duplice natura contraddistingue anche la sua indole che ha tutti i vizi e le virtù del genere umano esasperati al massimo livello. Non a caso la mitologia greca ci propone due figure antitetiche tra le principali appartenenti a questo genere: Chirone, centauro saggio e giusto, sapiente maestro di Achille, e Nesso, centauro meschino e spietato che rapisce la moglie di Ercole, la circuisce e la inganna. Di quest’ultimo episodio è possibile ammirare la scultura del Giambologna sotto la Loggia dei Lanzi a Firenze, a due passi dagli Uffizi e dalla nostra scuola.Questi esseri mostruosi provenivano, secondo la leggenda, dalla Tessaglia ed erano discendenti di Centauro, figlio dell’amore sacrilego tra Issione e Era e divenuto capostipite di queste creature dopo essersi unito carnalmente alle cavalle magnesie.La natura umana e quella ferina unite insieme nel corpo sono simbolo di irrazionalità, brutalità e irascibilità: è noto l’episodio in cui i Centauri partecipando alle nozze di Ippodamia e Piritoo, re dei Lapiti, ubriacatisi tentarono la violenza delle donne presenti e l’uccisione degli uomini, richiedendo per il loro atteggiamento ignominioso l’intervento di Teseo, amico di Piritoo, che riuscì a placare la lotte e a cacciare i mostri e dal banchetto e dalla Tessaglia.Il motivo della creazione di questa figura abominevole e terribile dalla forza straordinaria è probabilmente il fatto che, in regioni remote come la Tracia e la Tessaglia, vivessero popolazioni primitive che si dedicassero all’addestramento degli animali selvaggi e probabilmente proprio da questo usanza è nata l’immagine di un cavaliere unito al proprio cavallo al punto da dare luogo a una figura fantastica, metà uomo e metà bestia.Nell’arte come nella letteratura troviamo molte rappresentazioni di questa creatura: le nozze tra Piritoo e Ippodamia sono presenti ad esempio nella splendida Centauromachia del frontone del tempio di Zeus ad Olimpia, ma anche in quella del giovane Michelangelo Buonarroti. In quest’ultima è possibile cogliere a rompere il ritmo frenetico della lotta tra uomini e centauri l’immagine splendidamente possente di Teseo che con un gesto attribuisce la vittoria agli uomini e caccia i centauri: molti hanno rivisto in quel gesto perentorio un’anticipazione di quello del Cristo Giudice della Cappella Sistina.Ancora si ritrova l’immagine del Centauro accanto a Pallade Atena nelle sinuose ed eleganti figure del Botticelli, agli Uffizi, meta obbligatoria del nostro corso di Storia dell’Arte. Qui il centauro è simbolo di irrazionalità domata dalla raffinata gestualità della dea della saggezza e della sapienza.Infine i Centauri vegono posti da Dante nel XII canto dell’Inferno a custodi dei violenti contro il prossimo come simbolo dell’irragionevolezza e della brutalità.Anche in tempi più recenti ritroviamo il Centauro: Harry Potter ne incontra uno assai mansueto e gentile nella Forbidden Forest, ma qui questa mitica creatura ha valenza positiva e salva il giovane e malcapitato maghetto dalle grinfie del terribile Voldemort.

DRAGO
Fin dagli albori dei tempi, i miti e le leggende sono state popolate di mostri incantati, dalla forza sovrannaturale. I più potenti erano i draghi: creature con il corpo di serpente, le zampe da lucertola, gli artigli da aquila, le fauci di un coccodrillo, i denti di un leone, le ali di un pipistrello. I draghi avevano incredibili poteri sovrannaturali e, soprattutto, erano malvagi e distruttivi. In ogni mito, in ogni leggenda occidentale, il drago fa la parte del cattivo. L’origine dei draghi si perde nei meandri della storia dell’uomo: infatti compaiono nelle leggende di popoli del passato, sia europei che orientali, ma la loro concezione è notevolmente differente; mentre nelle zone occidentali i draghi erano considerati l’incarnazione del male, portatori di distruzione e morte, in oriente erano visti come potenti creature benefiche.I draghi sono sempre stati descritti come delle creature simili a enormi serpenti, con grandi arti anteriori e posteriori, dotati di fauci enormi e artigli taglienti.Normalmente venivano descritti con il corpo pieno di squame protettive e capaci nella maggior parte dei casi di sputare fuoco e di volare grazie a grandi e potenti ali.Nelle leggende, i draghi sono visti come creature prodigiose: si riteneva che le ossa, così come il loro sangue, potessero avere elevate proprietà curative.Il loro sviluppo poteva durare molti secoli prima di raggiungere la piena maturità, si narrava che un uovo di drago impiegasse non meno di un secolo per schiudersi; inoltre solo dopo altre centinaia di anni il drago raggiungerà il suo massimo sviluppo con la crescita sulla testa di lunghe corna ramificate.Naturalmente, grazie alla loro grande longevità, queste creature, che è estremamente riduttivo chiamare semplicemente “animali”, acquisivano una conoscenza e una saggezza senza pari… eh già, perché il Drago ha anche un’intelligenza superiore a quella dell’uomo! Perché dunque si è giunti all’idea del drago come di incarnazione del caos, come creatura che distrugge e non crea?

...Il cast de "LA FATTORIA"... (ah bel lavoro)

Dopo tanti rumors, ecco finalmente arrivare il cast al gran completo del reality "La Fattoria", in onda dal prossimo 8 marzo su Canale 5.
I contadini al servizio di Paola Perego, con Mara Venier nel ruolo di inviata in Brasile, saranno l'ex tronista Carla Velli, Marina Ripa di Meana, Morena Zapparoli, vedova di Gianfranco Funari, Barbara Guerra, ex valletta di Teo Mammucari in "Mio fratello è pakistano", Marianne Puglia, inviata di Lucignolo, Fabrizio Corona, Milo Coretti, vincitore del Grande Fratello 7, l'attore di soap Riccardo Sardonè, Rocco Pietrantonio, fidanzato di Lory Del Santo, l'attore Ciro Petrone e Marco Baldini, la storica spalla di Fiorello.Mancano all'appello Lele Mora, che all'ultimo minuto ha detto di no (sostituito proprio con Baldini), ed Elenoire Casalegno.
La bionda si è tirata indietro per solidarietà verso l'agente dei vip.
Al suo posto dovrebbe andare l'attrice Giovanna Rei. Un altro polverone in arrivo? Forse, perché Mora avrebbe rinunciato al reality per colpa di Coretti. "Mi ha offeso e diffamato", ha detto Lele. Mai in fattoria insieme.

Speravo di vedere Lele Mora tra i partecipanti....mannaggia!!!!!!

OROSCOPO DELLA SETTIMANA


ARIETE: Settimana importante per la vostra sfera sentimentale e per l'intesa erotica col partner. Se avete quindi un rapporto di coppia ben strutturato potrete contare giorni molto intensi e felici. Se sarà incontrollabile la voglia di un'avventura, agite con una certa cautela perché le situazioni saranno tutt'altro che limpide e facili. Sbandate pericolose potrebbe cogliere di sorpresa i single. Tutte le difficoltà, gli ostacoli che vi hanno tormentato potrebbero scomparire come per incanto. Avrete quindi tutte le energie necessarie per dare il meglio di voi stessi senza battere ciglio, cosa che non vi riuscirà affatto difficile sapendo affrontare le situazioni con grande abilità strategica. La forma sarà strepitosa, approfittatene per fare un po' di attività fisica, soprattutto se svolgete un lavoro sedentario.
TORO: Sarete inclini ai sogni e alle fantasie che vi spingeranno ad esplorare nuove intese con la persona amata: stanchi della routine di coppia andrete, infatti, alla ricerca di sensazioni nuove, non ancora sperimentate. Qualcuno, insoddisfatto della propria relazione sentimentale, si lascerà tentare dal desiderio di evasione e di avventura. Qualche altro, realizzerà un desiderio affettivo rimasto fino ad ora inappagato. Nella seconda parte della settimana, un occhio di riguardo per quanti di voi devono stipulare affari o contratti, magari con l'estero: riuscirete ad ottenere clausole davvero vantaggiose. Se avvertite il bisogno di riposo, soprattutto mentalmente, cercate di rilassarvi con buone letture oppure ascoltando musica di qualità.
GEMELLI: Periodo felice e caratterizzato da una gioia e da un entusiasmo davvero invidiabili. Potrete quindi godere di giornate propizie, dedicandovi alla realizzazione di un rapporto di coppia perfetto da ogni punto di vista. Non mancheranno incontri interessanti per i single e i più giovani. Saprete affrontare di petto, con la massima sicurezza e incisività, anche le questioni impreviste. In questa settimana sarete estremamente energici e lucidi mentalmente, in grado quindi di superare ostacoli che sembravano insormontabili. Chiarite gli obiettivi che volete raggiungere e concentratevi per realizzarli, mostrandovi ben organizzati, precisi e puntuali. Ottimo stato di forma, che potrete assaporare giorno dopo giorno, dal primo all'ultimo istante. Regalatevi qualche piacevole momento di relax che potrete associare a qualche cura estetica.
CANCRO: Muovetevi con molta cautela nella sfera affettiva. Per colpa del vostro stato d'animo eccessivamente sospettoso e possessivo, non mancheranno infatti momenti di tensione e di scontro con la persona amata. Guarderete con occhi diffidenti tutto ciò che succede intorno a voi, dando una vostra personale interpretazione anche ai fatti più banali. Dovrete sfoggiare tutta la vostra abilità per risolvere alcune delicate questioni. Talvolta dovrete anche lottare, ma ciò non vi dispiacerà affatto: insomma, non avrete nessuna intenzione di arrendervi, neppure di fronte a temporanei insuccessi. Nonostante la vitalità, tenderete a sottovalutare eventuali malesseri, perché troppo assorbiti da questioni di lavoro. Prestate dunque attenzione alle richieste del vostro corpo, prevenendo e curando eventuali malanni, con diete e terapie consigliate da esperti.
LEONE: Trascorrerete una settimana movimenta. Anche se vivete una relazione affettiva soddisfacente, sentirete forte il desiderio di emozioni e di situazioni molto eccitanti. Qualcuno non si lascerà sfuggire l'opportunità di un'affascinante avventura, qualche altro si troverà nelle condizioni ideali per vivere una storia d'amore parallela, magari segreta. Qualche cosa di piacevole accadrà certamente anche ai single. Sarete assillati dagli impegni e, in qualche caso, da qualche preoccupazione finanziaria; ma non disperate, tutto dovrebbe risolversi per il meglio. Mantenete dunque i nervi ben saldi, specialmente se siete indipendenti nel lavoro, perché l'emotività potrebbe distrarvi dai vostri impegni, portandovi fuori strada. Forma discreta e un tono muscolare non ottimale: evitante dunque sforzi improvvisi o eccessivi.
VERGINE: Settimana allegra e vivace. Avrete un'eccellente intesa col partner, costantemente alimentata da lunghe conversazioni e dalla voglia di divertirvi con la persona amata. Per qualcuno sarà forte la tentazione di un flirt all'esterno del rapporto di coppia. Per i single e i più giovani non mancheranno né l'occasione di incontro né la possibilità di consolidare una storia d'amore appena iniziata. Le attività di squadra e quelle di società saranno le più favorite. Potrete contare infatti su un notevole spirito di iniziativa, su una splendida comunicativa e su un'insolita prontezza di riflessi, che vi renderà tempisti nel cogliere al volo le circostanze favorevoli. Sarete carichi di energie sempre fresche, sempre rinnovate. Sarete agili e scattanti, e questo potrebbe avvantaggiarvi nell'attività quotidiana o nello sport.
BILANCIA: L'amore sarà per voi fonte di ogni gioia e di ogni sicurezza personale. Se vivete un rapporto di coppia stabile e sereno, avrete infatti la sensazione di toccare il cielo con un dito. Se avete vissuto dei momenti sentimentalmente turbolenti, niente paura: potreste riprendere dialoghi interrotti, ricucire strappi e ritrovare una completa e smagliante serenità. Se siete single, un sogno anche ardito potrà diventare realtà. Prendetevela comoda, non investite troppe energie nelle riuscita professionale, specialmente nei primi giorni della settimana. Potreste trovarvi nella situazione poco piacevole di impegnarvi tanto ottenendo poco. Vi sentirete bene, anzi benissimo. Molti di voi sprizzeranno di vitalità e di energia da ogni poro e anche il vostro aspetto fisico ne guadagnerà non poco.
SCORPIONE: Anziché concentrare l'attenzione su voi stessi e sulle vostre necessità, cercate di rafforzare il rapporto di coppia, sia dal punto di vista intellettuale che sessuale. Se l'armonia di coppia non è più di casa dalle vostre parti, impiegate le vostre risorse per rinnovarla: la buona volontà certo non mancherà per risolvere al meglio la situazione. Sarete guidati dall'ambizione. Per qualcuno sarà una molla positiva per conquistare posizioni più vantaggiose, per qualche altro rappresenterà una diabolica tentazione di compiere il "passo più lungo della gamba". Discreta forma e in buona salute. Dosate sapientemente le vostre forze, programmando in modo più regolare l'attività fisica. L'importante, quindi, sarà evitare squilibri, soprattutto nell'alimentazione.
SAGITTARIO: Forte il desiderio di novità, di cambiamenti magari piccoli, ma comunque significativi. Per questo passerete da momenti in cui prevarrà il bisogno di sicurezza e stabilità affettiva, a momenti in cui l'irrequietezza la farà da padrona, influenzando sia le vostre azioni che i vostri pensieri. Se siete felici in coppia, non dovrete preoccuparvi: vivrete momenti di autentica passione erotica. Oltre alla curiosità, alla voglia di saperne di più rispetto a ciò che fate e alle occasioni professionali che vi si presentano, godrete di riflessi mentali rapidi che vi consentiranno di afferrare al volo situazioni nuove, interessanti anche dal punto di vista finanziario. Se lavorate alle dipendenze altrui, vi sentirete appagati da un ambiente lavorativo particolarmente amichevole. Ottimi livelli di energia, che potreste mantenere tale, praticando uno sport o un po' di attività fisica.
CAPRICORNO: Se siete in coppia, vi lascerete prendere dalla tenerezza e dalla voglia di coccolare il partner, anche senza motivo, perché sentirete forte il bisogno di essere particolarmente vicini alla persona amata. Se siete single, sarete corteggiatissimi e, se vorrete concedervi un flirt, non avrete che da scegliere. Favorite soprattutto le attività di comunicazione e di mediazione. Privilegiati saranno quanti di voi lavorano in squadra con altri: l'ambiente particolarmente armonioso e un maggior spirito di collaborazione non potranno che rendere più redditizio il lavoro comune. La settimana comunque andrà bene anche per coloro che lavorano alle dipendenze altrui: un ambiente tranquillo e buoni rapporti di amicizia tra colleghi renderanno soddisfacente l'intero periodo. Giornate di ottima forma. Potrebbe essere una buona idea quella di smettere di fumare...
ACQUARIO: Dovrete riflettere sulla sfera affettiva, soprattutto se vivete una relazione di coppia in crisi da qualche tempo oppure troppo scontata. Chi è soddisfatto della propria scelta affettiva si lascerà travolgere dal romanticismo. Una situazione nuova, insolita, ma molto intrigante, attirerà l'attenzione dei single e di coloro che non sanno resistere alla tentazione di un'avventura. Sarete perfettamente in grado di sfruttare l'entusiasmo e l'ambizione che vi contraddistinguono in questo periodo, per dare un nuovo assetto a tutta la vostra attività professionale. Se avete un'attività indipendente, potrete contare su nuove idee per allargare il giro dei vostri affari. Se lavorate alle dipendenze altrui, questo potrebbe essere la settimana giusta per chiedere un aumento o una bella revisione dei compensi. Cercate di non affaticarvi, rallentando i ritmi abituali e cercando di condurre una vita più regolata possibile.
PESCI: Si annuncia una settimana inquieta e affettivamente movimentata, che porterà poca serenità nella maggior parte di voi. Non avrete nulla da temere, se vivete un rapporto di coppa stabile; dovrete preoccuparvi, invece, se vivete un rapporto a due instabile e magari in crisi da tempo. Non mancheranno occasioni di incontro e di avventura per i single. Si annunciano possibili tensioni nei rapporti interpersonali. Se lavorate in squadra con altri, mostratevi tolleranti al massimo con soci e colleghi, mitigando il vostro spirito critico e la vostra permalosità: facendo finta di non vedere e di non sentire lavorerete meglio! Se siete autonomi nel lavoro, contate solo su voi stessi portando a termine, con successo e con soddisfazione, quanto iniziato. Mettete in preventivo malesseri passeggeri e momenti di stanchezza, sia fisica che mentale.

...e che presentatore...

Ieri sera la Notte degli Oscar l'ha presentata il mio uomo ideale (ma quanti ne ho???? eh eh eh) HUGH JACKMAN...del quale si conoscono da tempo le qualità in fatto di recitazione e il fascino irresistibile (da vendere).
Ieri sera, però, Hugh ha dimostrato di saper diventare anche cantante e ballerino, esibendosi sul palco degli Academy Awards in un numero dedicato ai musicals.
Al suo fianco c’erano vari attori che hanno avuto a che fare con il mondo dei musical: Beyoncé, Zac Efron, Vanessa Hudgens, Zac Efron, Amanda Seyfried e Dominic Cooper..

cliccate qua http://www.youtube.com/watch?v=ll6defXEGoM per ammirare la performance!!!

...L'APERITIVO...

Nella mia zona (Modena) un’appuntamento che va per la maggiore è L’APERITIVO, un vero e proprio culto!

CENNI
Con aperitivo si intende l'usanza di ritrovarsi prima della cena per consumare stuzzicchini e cocktail solitamente analcolici o a contenuto alcolico non troppo elevato( qui avrei da dire qualcosa….eh eh eh)
Con il termine aperitivo si intende anche, per estensione, il cocktail stesso che si consuma prima del pasto. I più diffusi in tal senso sono il Pirlo, lo Spritz(!!!!!!!!!!), il Campari, il Rossini e il San Pellegrino.

Va registrato come il rito dell'aperitivo sia diventato ormai dalla seconda metà degli anni Novanta una moda costosa, con l'apertura di alcune decine di locali in zone raffinate, con arredamenti lussuosi, superfici sterminate, selezione all'ingresso, buffet ricchissimi. I prezzi, saliti di concerto al diffondersi della moda hanno reso l'aperitivo un'abitudine costosa in quanto tale, tuttavia molti considerano un ricco aperitivo un degno sostituto di una cena ad un prezzo molto più ragionevole. Anche questo fattore contribuisce a diffondere la moda.

Con gli anni è pure cambiato il tipo di cocktail più richiesto e si è formata una "moda del bere". Se a metà anni Ottanta si bevevano ancora Long Island Ice Tea, Whisky con ghiaccio, Campari con il bianco (localmente un tempo chiamato anche mez-e-mez, cioè "mezzo e mezzo", oppure "un campari in due") , Bloody Mary e pochi altri cocktail, intorno al 1987/1988 si affermarono i cocktail sudamericani, portati alla ribalta dal Tropico Latino, e dalla sua prima barista: l'argentina Irma (che oggi gestisce con successo, a Milano, il Paso de los Toros).

Si diffusero in meno di un anno i Daiquiri, le Tequila di vario genere, i Margarita e altri cocktail di centro-sud America. Nei primi anni Novanta diventarono di moda i cocktail a base di Vodka, seguiti pochi anni dopo dall'Americano, e dalla riscoperta del Negroni Sbagliato, inventato al Bar Basso di Milano negli anni Cinquanta e in genere chiamato semplicemente "Sbagliato". Oggi i cocktail più diffusi sono proprio lo Sbagliato, i Vodka Martini e i cocktail con succhi di frutta.

Si è diffuso negli ultimi cinque-sei anni circa l'offerta di buoni vini al calice al posto dei cocktail.

Nella nostra zona molti bar fanno il cosidetto aperitivo… con grandi buffet dove (tipo me) si saziano senza bisogno di andare a cena … I locali che vanno per la maggiore da noi sono 212 Embassy (vicino alla motorizzazione) e l’Embassy in Via Bellinzona, 1 tutti e due stessa gestione con alta qualità di servizio e consumo!


Questo post mi è venuto in mente di farlo, quando stamattina accendo il telefono e trovo un messaggio di Puccio che diceva...E PER FORTUNA CHE ERA L'APERITIVO!!!!
IN EFFETTI..... eh eh eh

...MODNA...LA PIO' BELA ED TOTI'...

Modena (Mòdna in modenese, dall'etrusco Mutna, mutato poi in Mutina dai romani) è un comune di circa 180 mila abitanti capoluogo dell'omonima provincia.
È stata capitale dal 1598 e per diversi secoli del ducato degli Este (fino all'annessione al Regno d'Italia nel 1859) ed è un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Dal 1947 la città è anche sede dell'Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri.Il Duomo, la Torre Civica (Ghirlandina) e la Piazza Grande della città sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

La città, e soprattutto la sua area metropolitana, è economicamente una delle maggiori realtà europee. Infatti, nella provincia hanno sede importanti industrie alimentari (tra cui Grandi Salumifici Italiani, Cremonini e Fini, centri di produzione del Parmigiano Reggiano e della lavorazione del maiale - a cui Castelnuovo Rangone, il cuore di questo settore, ha dedicato addirittura un monumento -), metalmeccaniche (Modena può essere considerata la capitale mondiale dell'automobilismo sportivo con le sedi della Ferrari a Maranello, della Maserati in città, De Tomaso in periferia e Pagani a San Cesario, e fino a pochi anni fa, la Bugatti a Campogalliano), delle ceramiche (Sassuolo), tessili (Carpi) e del settore biomedico (Mirandola).
CENNI STORICI
Anticamente fu un insediamento etrusco, poi gallico (Galli Boi), quindi, nel 183 a.C., colonia romana, col nome di Mutina. Questo toponimo viene messo in relazione con l'etrusco "mutna", o "mutana", "tomba", a sua volta forse derivato da una radice anteriore che dà nome ad un "rialzo di terreno", una "collina". Successivamente Modena venne abbandonata fra il V e il VII secolo, causa le numerose inondazioni dei fiumi Secchia e Panaro, gli abitanti si rifugiarono nel vicino borgo più a ovest, Cittanova. Tornò a ripopolarsi gradualmente intorno alla sede vescovile, che aveva assunto la guida della città ed il vescovo Leodoino la fece cingere di mura nell'891. Durante la signoria dei vescovi, venne eretta la nuova cattedrale. Il potere vescovile ebbe termine con l'autonomia comunale nel 1135 ma, nel 1249, con la battaglia di Fossalta, Modena ghibellina venne sconfitta da Bologna guelfa e, nel 1288, si consegnò agli Estensi di Ferrara. Ma Modena diventa veramente la 'città estense' solo dopo il 1598, quando il duca Cesare trasferisce da Ferrara a Modena la capitale del suo ducato. Uno Stato destinato a barcamenarsi con alterne fortune nelle lotte tra le potenze italiane ed europee, e che malgrado le ripetute occupazioni da parte degli eserciti stranieri (i francesi nel 1702; gli austriaci nel 1742) resisterà fino all'unificazione dell'Italia, con una sola interruzione nel periodo napoleonico. Il Risorgimento fu particolarmente appoggiato dai Modenesi, come Ciro Menotti e i numerosi gruppi mazziniani e carbonari della città che votarono compattamente per l'Unità d'Italia nel 1860.
Tra fine Ottocento e inizio Novecento l'Emilia (e in particolare la provincia di Modena) divenne un baluardo socialista prima e comunista poi. Il fenomeno dell'occupazione delle terre fu molto forte e si scontrò con l'indiscriminata violenza fascista. Negli anni Quaranta, Modena e i suoi comuni dovettero sopportare distruzioni, massacri, saccheggi, umiliazioni ad opera degli occupanti tedeschi e della milizia fascista. Nonostante tutto ciò che fu riversato sulle genti della zona non si riuscì a stroncare il fenomeno della Resistenza attiva da parte della stragrande maggioranza della popolazione. A Modena,ma anche in quasi tutte le città dell'Emilia Romagna, esiste un monumento a partigiani rimasti uccisi durante la resistenza.La resistenza nell'entroterra modenese si macchiò di efferati crimini noti ai più come "eccidi partigiani",dopo il 25 Aprile del '45, i partigiani prelevavano dalle case o dai luoghi di lavoro tutte le persone che avevano avuto simpatie per il regime fascista e le fucilavano. Chiaramente furono uccisi centinaia di innocenti colpevoli solo di non aver aderito alla resistenza. Dopo la guerra quella zona che per i vent'anni del regime veniva chiamato "Il triangoo Nero" prese il nome di "Triangolo Rosso" per via del proliferare di Cooperative fondate da ex partigiani.

RICORRENZE
Fiera di Sant'Antonio, il 17 gennaio
Fiera di San Geminiano, il 31 gennaio, patrono della città, durante la quale in duomo viene scoperta la salma e si dà ai fedeli la possibilità di baciare il braccio del santo, conservato in un'urna di medesime forme.
"Mak Π 100": saggio ginnico degli allievi dell'Accademia Militare di Modena e gran ballo delle debuttanti cento giorni prima della promozione a ufficiale degli allievi del secondo anno. Nel mese di maggio.
Settimana Estense: una manifestazione promossa da vari anni che recupera alcuni giochi tradizionali della tradizione medievale e rinascimentale. Nel mese di giugno.
Festival Internazionale delle Bande Militari [3]: parate e concerti delle band militari di tutto il mondo. Nel mese di luglio.
Festival filosofia: lezioni magistrali ed eventi culturali (e gastronomici) legati alla Filosofia. Nel mese di settembre.
Festa de L'Unità: grande contenitore di cultura, musica, politica, sport e cucina tipica. Festa (Provinciale o Nazionale) del quotidiano L'Unità. Adesso chiamata Festa del Partito Democratico. Nel mese di settembre.
Mercato dell'antiquariato: è la più grande fiera antiquaria della regione Emilia Romagna. Si svolge ogni quarto sabato e domenica del mese presso il parco Novi Sad.

MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE
Duomo di Modena
Chiesa di Santa Maria della Pomposa - Aedes Muratoriana
Chiesa del voto
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Giorgio

ARCHITETTURE CIVILI
Torre Ghirlandina
Palazzo ducale
Palazzo Comunale
Teatro comunale Luciano Pavarotti

CULTURA
Biblioteca Estense
Università di Modena
Teatro Storchi
Teatro delle Passioni
Teatro comunale Luciano Pavarotti

STAMPA
Gazzetta di Modena
il Resto del Carlino - Edizione di Modena
L'Informazione di Modena

Oscar, vincono Penn e Winslet

da TgCom


A The Millionaire premio miglior film

Sean Penn ha vinto l'Oscar come miglior attore per il film 'Milk' di Gus Van Sant. Kate Winslet ha vinto l'Oscar come miglior attrice per 'The Reader'. Danny Boyle ha vinto l'Oscar come miglior regista per 'The Millionaire'.

Questi i principali premi cinematografici assegnati a Los Angeles. The Millionaire ha vinto l'Oscar come miglior film. A Penelope Cruz, Oscar per il ruolo di attrice non protagonista nel film 'Vicky, Cristina Barcelona'.
Dunque alla fine "Il curioso caso di Benjamin Button" di David Fincher, con le sue 13 nomination, si è dimostrato un gigante di argilla. Solo tre le statuette portate a casa, e tutte per premi "minori". Il vero trionfatore, così come era avvenuto ai Golden Globe è invece "'The millionaire" di Danny Boyle.
Otto statuette su 10 nomination, e tra queste ci sono miglior film, regia,sceneggiatura non originale, fotografia, suono, montaggio, colonna sonora e miglior canzone originale. Tra gli attori a sorpresa Sean Penn ("Milk") ha avuto la meglio sul favorito Mickey Rourke ("The wrestler"), mentre non ci sono stati ripensamenti sull'Oscar postumo a Heath Ledger, invocato un po' da tutti sin dall'uscita de "Il cavaliere oscuro".

Felicità per Kate Winslet che, alla sesta nomination, è riuscita finalmente a portare a casa la statuetta più ambita battendo sul filo di lana Meryl Streep grazie alla strepitose prova nel controverso "The reader".

Ha un che di storico invece l'Oscar a Penelope Cruz. Con la sua interpretazione in "Vicky, Cristina Barcelona" l'attrice è infatti la prima spagnola della storia ad essere premiata dall'Academy.

Tra i premi particolari, partticolare commozione ha suscitato la statuetta a Jerry Lewis, che ha ricevuto il premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award), una particolare categoria di Oscar assegnata periodicamente ad un personaggio che si è distinto nel mondo del sociale.

Al grande comico, premiato per la prima volta nella sua lunghissima carriera, è stata tributata una lunga standing ovation. "Per tutta la mia vita ho pensato che fare qualcosa di buono non fosse certo il mezzo per ricevere un premio - ha detto l'attore -. Questo riconoscimento comunque mi tocca il cuore e ringrazio tutta l'Academy".