martedì 31 marzo 2009

BRRRRUNO

Questo sarà in assoluto il post della settimana...Per la prima volta su internet ecco a voi BRUNO, nientepopodimeno che il padre dell'Alli....eh eh eh....
Ho deciso di fare un post solo su di lui perchè io passo delle giornate intere a ridere per tutto quello che dice, e giuro ogni tanto faccio anche delle figuracce perchè nel silenzio penso a Bruno, e mi scappa da ridere....Da qui in avanti una carellata di tutte le frasi coniate da lui o situazioni in cui si è trovato e fatto capire chi è...Prepararsi alle grandi risate......
Per le fonti ringrazio Alli (figlia), Lela (moglie) e Luca (ex-fidanzato Alli) puuuu....
Premetto che Bruno è madrelingua dialetto modenese, quindi mi dispiace per chi non capirà, ma in italiano non rendono....

IN MONTAGNA
Anni fa quando Bruno ancora fumava....
"....eravamo tutti stipati con gli sci sull'ovovia in mezzo a una banda di crucchi, fuori c'era -84°...lui senza chiedere niente a nessuno ha tirato giù il finestrino dell'ovovia e ha iniziato a fumare...." (raccontato da Luca)

Bruno e Luca dormivano insieme, la mattina dopo Bruno si alza e gli dice: "Can Luca at dorem che at seimber un ghiro......"

Sulla pista da sci....
Passa a tutta velocità un tedesco che urla qualcosa in una lingua incomprensibile....e Bruno: "Ve et magnè una merda?????????"

IN CASA
Un pomeriggio a guardare la tv....
Eravamo io e l'Alli un pigro pomeriggio a fare zapping in tv, ci soffermiamo sul film Eragon...nel mentre arriva Bruno che si siede sull'altro divano e inizia a commentare....film che aveva già visto....
"L'è aghè un dragoun....as ciama Samira...peinsa che i gan de un nom tunisin....."
"Aghè un ov....al ga da creser...."

Venerdì sera prima che l'Alli esca....
"Ve Traminer...BEV POC!!!!!"
" L'è da un an che andè seimper a Modna in cal bar ed merda lè...Con tot chi baresta....."

FRASI GENERICHE
"Cdu maroun che at fe gnir....te con chi can...."
"Guerda che...Scherpi ed merda....Paciot....A ster che as rempisulesen....i lan fat fer da di cineis....."
"Bè et bele chè???" rivolgendosi a Luca....
"A fom di ov kinder..."
"Sgugner e pochi bali...."
"Alli vin chè...in du et???? Cumet vestida????"
"In du ini cal doni?????"

Altra perla....E' convinto che Gerry del GF9 non sia cieco....Mama sono morta...

Aggiornerò il post ogni volta che ce ne sarà una nuova ovviamente....perchè Bruno è una scoperta continua....eh eh eh eh eh.....

...checco zalone...w le sineddoche

Viva Le Sineddoche :

VANESSA: Ei sono Fragola86 e sono di Pompei. Tu, tu chi 6?
CHECCO: We sono Banana33 ma 33 l'età non è capisci a me. Da dove digiti?
VANESSA: te l'ho ti sei già scordato
CHECCO: io pensavo che Pompei era un verbo al passato
VANESSA: sai sono in crisi col mio raga sono 15 gg che non mi dice TVB
CHECCO: ma vedi stu pezz d mrd vedi. Dai vieni a stare qui con m che ti riempio di TVB basta che poi m la d. mandimi una foto
VANESSA: ce l'hai l'adiesselle?
CHECCO: con me puoi star tranquilla non c'ho manco la varicella. Dai mandimela ti prego
VANESSA: ok ora ti linko sul mio sito
CHECCO: io ti linko dappertutto baby
VANESSA: anzi no ora ti zippo un jback
CHECCO: zippimelo amore sono già inzippato di sudore
VANESSA: per arrivare ci mette un po'
CHECCO: io invece noShhhhhhhhhhhQuesta staresti tu. Dimmi che non è così. Dimmi che è tutta la famiglia insieme….Esci fuori dalla chatta maledetta e mo cunfessa si na cess e penzare che p te stavo a lassa a Cuncetta mi stai tranquilla more mio sei sempre tu la predidetta le donne delle chatte siete tutte chiatte, siete tutte sfatte, quand sit brutt, tutte mal ridotte, con i ritocchi ai photosciocchi. Cuncetta mi ti voglio a te è stato solo un breve lasso di pura follità
VANESSA: ma che succede! Non capisco
CHECCO: si è scasciato l'hardisko

ahahahahahah son morta dal ridere!!!!!!!!!!!!!!!

HOLLY E BENJI

Oliver Atton, detto Holly, é un ragazzino che si é appena trasferito in un nuovo paese con la sua famiglia, la madre e il padre che per la verità , essendo capitano di una nave, non é quasi mai a casa. L'unico amico di Holly in questa nuova realtà é l'inseparabile pallone, calciando il quale va su e giù per le strade del paese. È così che incontra casualmente Arthur, un bambino del posto, pure appassionato di calcio, anche se piuttosto scarso, che frequenta la scuola della Niupi, la stessa dove andrà Holly. Arthur porta Holly a vedere un allenamento della scuola rivale, il fortissimo San Francis dell'insuperabile portiere Benjamin Price, detto Benji.Holly sfida Benji, dicendo che sarebbe riuscito a segnargli un goal dopo aver dribblato l'intera squadra avversaria e...ci riesce. Benji si congratula con Holly, la rivincita si avrà con la sfida per qualificarsi al campionato regionale tra la Niupi e il San Francis. La partita finisce 1 a 1, così le due squadre si fondono per il campionato nella nuova squadra, la Newteam, squadra di cui viene presto a far parte anche Tom Becker, un ragazzo fortissimo che a causa dei continui trasferimenti del padre ha già giocato in molte squadre del Giappone.
Nel corso degli anni la Newteam diventa una delle squadre più forti a livello nazionale, e vince il suo primo campionato battendo in finale la forte squadra della Mappet, la cui stella é il fortissimo Mark Lenders, dotato di un fisico e di una potenza eccezionale. Altra grande star della Mappet sono il misterioso portiere Ed Warner, agile come nessun altro, esperto di arti marziali, che fa la sua apparizione nelle fasi finale del campionato dopo essere stato lontano dai campi di gioco per molto tempo. Un altro ottimo giocatore é il giovanissimo Danny Mallow, che diventerà sempre più forte col passare degli anni. Altre grandi squadre sono la Flainet di Philippe Callaghan, la Mambo di Julian Ross, considerato il più forte giocatore tra i giovani nipponici, ma che purtroppo deve far fronte a gravi problemi cardiaci che non gli permettono di giocare molto. Molto competitive sono anche la Otomo di Patrick Everett e Jack Morris, un ex della Newteam, la Hot Dog dei gemelli Derrik, grandi acrobati, che hanno come punto di forza la mitica catapulta infernale (la catapulta infernale.....ehehehehehehe).
Altri forti giocatori sono il portierone gigante Sellers, il grosso difensore Yuma e il suo compagno Sandy. A un certo punto della serie Ed, Mark e Danny si trasferiscono nella squadra della Toho, battano gli ex della Mappet in semifinale e giungono nuovamente in finale dove ritrovano nuovamente la Newteam orfana di Benji trasferitosi in Germania, e di Tom che gira per il mondo con suo padre. In porta gioca ora Alan Croker, che pian piano cresce fino a diventare un buon portiere, cresce anche Bruce Harper un arcinio difensore, così come i cursori di fascia Jonny Mason e Ted Carter. Questa volta la sfida termina in parità, le squadre si spartiscono il trofeo.Comincia così l'avventura con la nazionale giapponese, che schiera tutti i migliori protagonisti del campionato. Per tutto questo tempo lo scopo di Holly é stato quello di vincere il campionato per poter raggiungere Roberto Cedinio in Brasile. Roberto é un ex giocatore del Brasile che ha dovuto interrompere la carriera per una malattia e aveva promesso a Holly di portarlo con lui nel suo paese se avesse raggiunto dei grandi obiettivi sportivi. Anche Mark ha un grande obiettivo. Vincere per avere una borsa di studio, per poter così mantenere la sua famiglia.
In occasione dei mondiali Holly ritrova Benji e Tom e può finalmente giocare in coppia con il rivale Mark, tra i quali vi é sempre stato un gran rispetto reciproco. In nazionale giocano anche Philippe, Ed, Danny, Bruce, i Derrick, Yuma e Julian, anche se più in veste di accompagnatore che di giocatore. Tra le nazioni più forti al mondo ci sono l'Argentina, la Francia di Pierre, che diventa presto amico di Holly, l'Italia dell'forte portiere Zoffetti, ma soprattutto la Germania di Schneider, detto il Kaiser, cioé l'imperatore, considerato il giovane calciatore più forte del mondo. Ma contro ogni pronostico, la generazione di fenomeni nipponici riesce passo dopo passo ad eliminare tutte le favorite, raggiungendo la finale conto la Germania, diventando campioni del mondo giovanili.

I PERSONAGGI
Oliver Atton
Benjamin Price
Tom Becker
Mark Lenders (BONO)
Ed Warner
Danny Mallow
Julian Ross
Philippe Callaghan
I gemelli Derrick
Roberto

Domanda ricorrente per gli appassionati del cartone (tipo me)...Ma se Julian Ross non avesse avuto problemi di cuore sarebbe stato piu' forte di Oliver Atton??????? Mah dilemmi della vita...
HOLLY SI ALLENA TIRANDO I RIGORI...BENJI SI ALLENA PARANDO I RIGORI....(che testo.....)

COSMOPROF 2009

UNA PRESENZA DI SUCCESSO IN TUTTO IL MONDO
Da oltre 40 anni Cosmoprof è l'evento internazionale più importante del settore dell'estetica, della bellezza e cosmesi con un'attenzione particolare rivolta all'industria delle spa.Al successo del Cosmoprof nel mondo lavora una struttura organizzativa internazionale, SoGeCos Spa, Gruppo BolognaFiere, che cura l'organizzazione e il marketing della manifestazione e mette a disposizione degli operatori, espositori e visitatori un insieme completo di servizi. Si propone come il Beauty Partner delle imprese del settore, con l'obiettivo comune di ottimizzare la presenza in fiera delle aziende e sviluppare al massimo le opportunità di business attraverso iniziative volte a favorire il contatto tra espositori e buyer. L'organizzazione è inoltre attiva nell'assistenza internazionale ai partecipanti realizzata a più livelli: attraverso un appoggio logistico, informativo e divulgativo, e servizi di marketing strutturati per ottimizzare le opportunità di business. Cosmoprof ha siglato accordi di joint-venture con organizzazioni internazionali per dare vita a nuove manifestazioni fieristiche di alto livello in tutto il mondo, Cosmoprof Bologna, Cosmoprof Asia (Hong Kong), Cosmoprof Shanghai (Shanghai), Cosmoprof North America (Las Vegas) a testimonianza della strategia di internazionalizzazione della Società che risulta così essere il punto di riferimento all over the world.
LE SEDI
Dal quartier generale di Milano, SoGeCos ha realizzato un'ulteriore sede strategica a Parigi per poter essere presente sul mercato europeo, nella capitale del glamour e dello stile. Anche oltreoceano SoGeCos ha allargato i suoi confini: negli Stati Uniti con l'apertura di una sede a Las Vegas.

Lo shopping è "ciclico"

Secondo una ricerca le variazioni degli ormoni femminili influenzano la propensione all'acquisto (allora io ho il ciclo tutto il mese x 12 mesi all'anno)

Cara hai mica le mestruazioni? Questa è la tipica domanda che l'uomo rivolge alla donna a fronte di un certo nervosismo, chiamando in causa il ciclo perchè notoriamente gli ormoni possono influire su molti aspetti caratteriali.

Nervosismo e irritabilità non sono però le uniche conseguenze degli ormoni.
Secondo gli psicologi inglesi, infatti, circa dieci giorni prima dell'arrivo del ciclo la donna subisce un cambiamento ormonale. E per reagire alle emozioni negative che questo nuovo assetto comporta le signore tendono a spendere più del solito. Un po' per consolarsi e coccolarsi e un po' perchè lo shopping «terapeutico» è anche mirato a migliorare il proprio aspetto e a rendere omaggio alla propria femminilità, affinando le armi della seduzione.
Secondo Karen Pine, che ha guidato lo studio e che presenterà la sua ricerca al British Psychological Society meeting di Brighton, il periodo in cui la propensione allo shopping è ai massimi livelli coincide con la seconda fase del ciclo ed è dunque immediatamente successivo all'ovulazione. Scientificamente viene denominata fase luteale (poichè a livello ovarico si registra la presenza del corpo luteo) e combacia con una fluttuazione degli ormoni che controllano le emozioni e le inibizioni. Ecco dunque il motivo per cui delle 443 donne tra i 18 e i 50 anni intervistate dall'équipe della professoressa Pine sulle abitudini d'acquisto, i due terzi di coloro che erano in fase luteale hanno dichiarato di essere cadute in preda a un attacco di shopping compulsivo, mentre più della metà delle «luteali» ha sforato considerevolmente rispetto al budget stabilito.
La causa di questa attitudine superiore alle compere nel periodo successivo all'ovulazione non ha solo una valenza consolatoria rispetto a una tendenza fisiologica alla malinconia e alla tristezza, ma è anche da ricercare in un istinto seduttivo quasi ancestrale. La donna nel periodo che precede le mestruazioni è naturalmente portata a coltivare il proprio fascino. E quale metodo migliore che investire in gioielli, creme e vestitini maliziosi?
Ma se gli STUDIOSI invece di scrivere ste cazzate facessero altro, no?????????

...Grande Fratello...

«Alessia, Alessiuccia...». La voce arriva fuori campo e non potrebbe essere che così, visto che quella che irrompe nello studio del Grande Fratello è la voce di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci. Ovvero il trio della Gialappa's, il cui «Mai dire Grande Fratello» viene promosso da questa settimana da Italia Uno a Canale 5. «Cerchiamo di sbrigarci, non vogliamo tirare notte come succedeva quando eravamo sull'altra rete» hanno esortato i tre Gialappi. Non ci sono state però le incursioni che molti si aspettavano (anche perché annunciate dall'ufficio stampa) nel corso della puntata.
Nessuna parodia di Raffaella, di Gerri, di Ferdi. Nessuna delle fulminanti imitazioni, insomma, già diventate cult in rete. Solo lo spot di autopromozione per lo spostamento da un canale all'altro.
Il chiarimento che non ha chiarito nulla tra Siria e Gerri.

La dodicesima diretta della stagione 2009 ha avuto uno dei suoi momenti più intensi nel confronto tra Siria e Gerri.
Il concorrente non vedente, eliminato la scorsa settimana proprio per effetto di una decisione della mangiafuoco campana - che avendo la possibilità di salvare un inquilino maschio della Casa aveva scelto Vittorio e non lui, nonostante il profondo rapporto di amicizia che li legava - ha infatti chiesto al Gf di potere incontrare ancora una volta l'amica per un chiarimento a tu per tu. Il faccia a faccia c'è stato, il chiarimento invece no. Siria ha provato a spiegare che la sua decisione è stata dettata dal desiderio di salvare due persone in una volta sola, confidando nel fatto che il pubblico non avrebbe eliminato proprio il calabrese.
Ma Gerri è stato irremovibile: «Pensavo di avere un valore diverso per te. Avresti potuto dimostrarlo con le tue scelte». Siria ha cercato di rassicurarlo, spiegandogli che il rapporto tra loro va al di là del gioco. Lui però non ha voluto sentire ragioni: «Non puoi chiedermi di perdonarti proprio questa sera. Io in te ci credevo». E ancora più lapidaria la risposta data alla Marcuzzi, intervenuta per chiedergli cosa abbia provato nel sentire nuovamente la sua mano tra quelle di Siria: «Non ho sentito niente Alessia». Poi i due (ex?) amici sono stati separati.

Subito prima era andato in scema il dramma della gelosia, scaturito dall'isolamento di Alberto e Francesca nella catapecchia: un periodo di vicinanza forzata che non era piaciuto a Ferdinando, geloso della ragazza. Lei stessa, tornata nell'appartamento principale, aveva avuto modo di confrontarsi con altri inquilini, spiegando che il rapporto stretto con Ferdi in qualche modo era stato di ostacolo all'approfondimento della conoscenza del resto della compagnia (Francesca è stata uno degli ingressi più recenti) e che questo l'aveva fatta sentire un po' emarginata. Peccato però che la discussione sia stata orecchiata dallo stesso Ferdi, che passando vicino alla stanza in cui si stava parlando di lui ha captato il suo nome e si è fermato ad origliare. Ma proprio questo comportamento è stata causa di un acceso litigio, in particolare con Vittorio.

Proprio Vittorio e Ferdi alla fine si sono giocati la permanenza nella casa (erano in sette in nomination e il Gf ha annunciato uno alla volta coloro che si erano salvati, lasciando i due concorrenti rimasti in lizza a «friggere» fino all'ultimo nella sala delle sorprese) mentre Francesca da fuori versava lacrime in attesa del verdetto (regalo del Gf: i due si sono incontrati brevemente nel confessionale con tanto di dichiarazione al miele del montenegrino: «Quando ti penso e quando ti guardo, io mi perdo»). Ma il verdetto, contrariamente a quanto si aspettavano molti, è stato favorevole al montenegrino e non a Vittorio. La casa perde dunque uno dei suoi «tre moschettieri» come loro stessi si sono più volte definiti: ce la faranno Athos Gianluca e Porthos Alberto ad andare avanti senza il loro Aramis?

Nominati della settimana (anzi molto meno perchè giovedi' ci sarà un'altra diretta) sono:
ALBERTO
VANESSA (aleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee fuori fuori fuori)
FRANSCESCA
ROBERTO

STEVE MCQUEEN

Tornerà mai l'immagine di un nuovo divo eccessivo, barocco e visionario come lui? Un personaggio più mistico che mitico che fra una storia d'amore (se amore si poteva parlare) e l'altra, e fra un film e un giro in moto, si è reso immortale agli occhi del mondo? No. Steve McQueen è unico. E il destino non gioca mai la stessa carta, neanche se è di un altro colore.Era nato a Indianapolis, la patria delle corse automobilistiche. Il padre era sparito immediatamente dopo aver messo incinta la madre. A lei era toccato il duro compito di prendersi cura di un figlio non voluto e per di più da sola. Pur di sopravvivere, la donna aveva fatto la spola fra la città dove viveva e la zona agricola e integralista di Slater, nel Missouri, dove abitava la sua famiglia di origine, fra cui suo fratello, proprietario di una fattoria. Il piccolo Steve non fu l'unico uomo nella vita della madre; la donna, per non sentirsi sola, passava molto tempo in compagnia del sesso forte, ma nessuno di loro aveva la minima voglia di diventare il padre di Steve, così prendevano e passavano. Poi arrivò il nuovo marito. Suo figlio avrebbe avuto un padre! Ops, pardon: un patrigno. Ovviamente, come in tutte le fiabe che si rispetti, il patrigno non era affatto gentile con Steve, vuoi per il carattere del piccolo abbastanza esuberante, tanto da lasciare la scuola prima di finire le elementari, vuoi perché non era suo figlio. Così Steve passa le su giornate per strada, appassionandosi alle moto (verrà espulso dal Carnegie Institute of Technology per averne guidato una nei corridoi del College of Fine Arts) e ai furti. Sarà per la sottrazione di borchie d'auto che finirà in un riformatorio di Chino (un sobborgo orientale di Los Angeles) per giovani delinquenti e disadattati, perdendo il suo nome e diventando il numero di matricola 3188. Aveva 15 anni e vi trascorse ben 14 mesi. Tentò di scappare da quella prigione per ben 5 volte, le grandi fughe erano già nei suoi pensieri. Scontata la pena e finalmente libero, accettò l'invito della madre, ormai vedova, di trasferirsi da lei a New York. Ma quando vide la stamberga dove avrebbe dovuto abitare, pensò che in fondo in fondo era meglio tornare a Chino. E con i pochi soldi in tasca si cercò un appartamento tutto suo (lo trovò a 19 dollari al mese), girando le spalle alla prima donna della sua vita. Non avrebbe mai più voluto rivederla.Per rimanere a galla in quel terribile mondo, fece mille lavoretti: da marinaio della marina mercantile (lasciò la nave due settimane dopo, a Santo Domingo) a giocatore di poker professionista, da meccanico a scaricatore di porto, fino ad arruolarsi nei Marines, dove rimase per 3 anni dal 1947 al 1950. Sceso a terra, continuò a guadagnare stipendi da morto di fame come taxista, piastrellista, ciabattino e fattorino in un bordello, mestieri che lo spinsero dal desolato Texas al più florido Canada, fino a ritornare a New York, dove approdò per caso al cinema. L'esordio sul grande schermo avvenne in un piccolo ruolo non accreditato nella pellicola Girl on the Run (1953) di Arthur J. Beckhard e Joseph Lee. Conquistato dalla magia del cinematografo decide di mettere ordine nella sua vita e per due anni frequenta la Neighborhood Playhouse, pagando la retta scolastica con lo stipendio che prendeva come autista di un furgone postale. Fino alle 3 di ogni notte era a lavoro, eppure la mattina era in classe, puntuale come un orologio svizzero. Fra 2000 attori, lui e Martin Landau furono gli unici a essere accettati, nel 1955, all'Actor's Studio di Lee Strasberg e una volta conclusi gli studi, cominciò una lunga gavetta televisiva, alternata alla recitazione nel palcoscenico di Broadway ("Un cappello pieno di pioggia"). Dopo un piccolo flirt con la ben più matura Mae West, si sposa con l'attrice Neile Adams il 2 novembre 1956. Da lei avrà gli attori Chad e Terry McQueen, ma poi la coppia divorzierà il 26 aprile del 1972: Steve è lunatico, talvolta violento, dipendente dal sesso e anche se è un adorabile padre, come marito è un vero stronzo, motivo che spinge la Adams a dire basta.Scelto da Robert Wise per affiancare Paul Newman (con il quale si accenderà una lunga rivalità professionale) in Lassù qualcuno mi ama (1956), passa poi all'horror da drive-in in Fluido mortale (1958), ma nonostante questi classici del cinema statunitense, gran parte della usa popolarità verrà data dal ruolo di protagonista della serie Wanted: Dead or Alive. Originariamente non doveva neanche prendere parte a Sacro e profano (1959) di John Sturges, al suo posto doveva esserci Sammy Davis Jr, ma l'amicizia fra l'attore di colore e Frank Sinatra (protagonista del suddetto film) si ruppe dopo un intervento del primo alla radio, dove affermava di essere molto più bravo di "The Voice" nel canto. Ricolmo d'ira per una simile eresia, Sinatra chiese all'attore (e ormai ex amico) di lasciare il set e scelse al suo posto un acerbo McQueen che simbolicamente riempì quel vuoto fra la generazione di attori del Rat Pack e quella dell'Actor's Studio. Sturges, colpito dalla grinta del giovane attore, lo sceglierà anche per il cult western I magnifici sette (1960), poi McQueen tornerà al tubo catodico, recitando in due episodi della serie Alfred Hitichcock presenta…. Negli anni Sessanta, minacciò pubblicamente Howard Hughes se non avesse smesso di molestare Mamie Van Dorenche aveva avuto una relazione con entrambi, ma in tempi diversi. Inutile dire che l'avvertimento di avere il naso rotto convinse Hughes, che non si avvicinò mai più alla Van Doren.Per favore non toccate le palline (1961), L'inferno è per gli eroi (1962), ma soprattutto Strano incontro(1963) fanno esplodere la popolarità di Steve McQueen che si guadagnerà, proprio grazie a quest'ultimo film, la nomination ai Golden Globe come miglior attore protagonista per il ruolo di un giovane musicista che sta per diventare padre. Sul set incontra anche la bella Natalie Wood ed è inutile dire che proprio il set non fu l'unico luogo dove i due si incontrarono! Lo stesso anno, recita in quella che è considerata la sua miglior pellicola: La grande fuga (1963), sempre per la regia di Sturges, storia di un gruppo di prigionieri anglo-americani in un campo nazista che organizzano un'evasione sotterranea. Entra così nella storia del cinema mondiale e a confermarne il meritevole posto arrivano registi DOC come Norman Jewison, Robert Mulligan e ancora una volta Wise che con Quelli della "San Pablo" (1966) offre al bravo Steve McQueen l'occasione di compere nella categoria dei migliori attori protagonisti in lizza per l'Oscar e il Golden Globe, che però non vinse. Ma Oscar o non Oscar, a McQueen non gliene fregava molto… Nonostante l'aria da duro, aveva un cuore tenero, per esempio, in occasione di alcuni film pretese dalla produzione la fornitura di 10 rasoi elettrici e svariate dozzine di blue jeans. In seguito si scoprì che aveva spedito la merce al riformatorio di Chino dove aveva trascorso una piccola parte della sua vita.Dopo essere stato diretto dal grandissimo Henry Hathaway in Nevada Smith (1966), sparò al cuore delle donne interpretando il ladro gentiluomo ne Il caso Thomas Crown (1968) di Norman Jewison, aggiudicandosi un'altra nomination ai Golden Globe come miglior attore in una commedia in Boon il saccheggiatore (1969) di Mark Rydell, ma rifiutandosi di dividere il set con Paul Newman in Butch Cassidy (1969): lo scontro fra titani era solo rimandato. Scampò per miracolo alla strage satanica che Charles Manson fece durante la cena hollywoodiana in casa Polanski (uccidendo la gravida moglie del regista polacco Sharon Tate), solo perché all'ultimo minuto rinunciò all'invito per un incontro (più che galante… carnale!) con una ragazza appena conosciuta, finendo così sulla lista nera della setta e da allora cominciò a girare armato.Idolo di Sam Peckinpah, venne diretto da questi ne L'ultimo buscadero (1972) e nel bellissimo Getaway! (1972, sul quale set trovò forse il più grande amore della sua vita, la moglie attrice Ali MacGraw dalla quale poi divorziò), divenne cintura nera di karate grazie a Pat. E. Johnson, allenandosi assieme a Chuck Norris, che divenne un suo grande amico e che lo fece conoscere anche a Bruce Lee. I tre in effetti divennero inseparabili e quando la star cinese morì, fu McQueen a portare in spalla la bara. Papillon (1973) di Franklin J. Schaffner gli fece guadagnare l'ennesima nomination ai Golden Globe come miglior attore e poi finalmente si ritrovò nello stesso set con l'arcinemico Newman nel catastrofico L'inferno di cristallo (1974) di John Guillermin. Nessuno dei due però uscì vincitore dalla sfida. Rifiutati piccoli cult come Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Blitz nell'Oceano (1980) e soprattutto il sequel de L'inferno di cristallo, McQueen aveva in mente solo l'idea di interpretare una pellicola dove lui interpretava una guardia del corpo, che però trovò la luce solo nel 1992, quando Kevin Costner interpretò Guardia del corpo accanto a Whitney Houston. Presa la licenza di pilota nel 1979, gli venne diagnosticato un cancro allo stomaco il 22 dicembre 1979. Gli mancavano solo pochi mesi di vita, questo dissero i dottori. Fu il segreto di McQueen e il costo del suo fumare in maniera cronica. Non se lo perdonò mai e, prima che fosse tardi, si sposò una terza volta con Barbara Minty che gli rimase accanto fino alla morte. Il suo ultimo film fu Il cacciatore di taglie (1980) di Buzz Kulik, poi lasciò la sua dimora hollywoodiana, le 210 motociclette, le 55 macchine e i 5 aerei comprati e si chiuse in una clinica messicana. Morì di due attacchi cardiaci alle 15.45 di un caldo 7 novembre del 1980, accanto all'ultima moglie e all'istruttore di volo e amico Sammy Mason. 24 ore prima gli era stato rimosso chirurgicamente e con successo il tumore allo stomaco. Venne cremato e le sue ceneri vennero sparse sull'Oceano Pacifico.Non riuscì mai a realizzare il sogno di interpretare Rambo (che venne portato sul grande schermo da Sylvester Stallone nel 1982), ma il suo nome entrò nella leggenda. L'istituto di Chino che lo aveva tenuto fra le sbarre, gli dedicò lo Steve McQueen Recreation Center, Vasco Rossi e Sheyl Crow lo menzionarono nelle loro canzoni e lui divenne così il simbolo di una vita spericolata che affascinò e continuerà ad affascinare intere generazioni di giovani "ribelli", diventando "una delle più imitate e meno imitabili stelle di Hollywood". Un interprete rustico, genuino e disincantato che mostrava l'aspetto più affascinante dell'America profonda. Uomini e donne sono stati sedotti da questo primo vero eroe del cinema d'azione, che ha vissuto di corsa come se volesse rifarsi di una giovinezza rubata. Era cool, solitario, impudente, aggressivo, distaccato e uno dei sex symbol più controversi del panorama cinematografico mondiale… rimane un simbolo di lui. Non tanto le moto, ma la mattonella dell'Hollywood Boulevard: l'unica montata al contrario.Morì di due attacchi cardiaci alle 15.45 di un caldo 7 novembre del 1980, accanto all'ultima moglie e all'istruttore di volo e amico Sammy Mason, mormorando i numeri di matricola che lo avevano identificato negli anni del riformatorio.

lunedì 30 marzo 2009

...finita l'era dei filmetti per ragazzi...?

Gioventù flop
Crollano al botteghino i film per teenager
.
Gli ultimi casi da «Albakiara» a «Iago»
Laura Chiatti e Nicolas Vaporidis in «Iago»
I lucchetti dell'amore, oggetti preistorici. È finito il Tempo delle mele all'italiana. Si è esaurito il filone giovanilista al cinema? Se lo chiede il Giornale dello Spettacolo citando l'ultima delusione: Iago.
Dopo un mese, gli incassi non superano i due milioni di euro. Albakiara, ritratto dei giovani in nero, ha incassato meno di un milione; Ti stramo, parodia del genere, che fa il verso a Moccia, s'è fermato a 438 mila euro; un mezzo flop anche Questo piccolo grande amore che, malgrado Claudio Baglioni sirena della nostalgia, è a 4 milioni quando la sola campagna promozionale è costata uno e mezzo. L'operazione Baglioni orchestrata dal produttore Gianandrea Pecorelli (cui si deve il fenomeno di Notte prima degli esami): «Curioso che il pubblico di Qpga, che è fin troppo originale, coraggioso e costruito per più generazioni, era quasi tutto sotto i 20 anni. Ma il genere non è in crisi».
Sono mancati i vecchi fan di Baglioni? «Beh, è mancata la fascia adulta».
Carlo Verdone è un analista fine e lucido: «Sono filoni che si consumano con molta rapidità, si vuole tutto, presto e subito, fuochi d'artificio: il bagliore e lo spegnimento. Si cavalca la cultura del momento puntando sul pubblico più inaffidabile: i giovanissimi. Lo dice la parola stessa, il filone. Che ha vita breve. Girano troppi film fotocopia, troppa la paura di perdere fette di mercato. E poi ormai i film si vedono sul computer, fai clic e ti vedi tutto». Dal pozzo giovanilista sono usciti Scamarcio, Vaporidis, Chiatti, Capotondi, Crescentini.
Incarnano le fantasie, ma, avverte Carlo, attenzione. «Agli attori dico, amministratevi in modo saggio, non ci vuole niente a essere mitizzati, uno bravo dev'essere pronto a diventare la persona della porta accanto. Tu hai dieci copertine di Novella 2000, fino a quando non scoprono che c'è un altro meglio di te. In passato, a parte Mastroianni, nessuno era bellissimo. Oggi si parla della bellezza e poco del talento. Si è persa la memoria storica in ogni campo, siamo nell'era dell'aggiornamento, il computer ti aggiorna: il pensiero, i sentimenti. È tutto uno scorrimento». «Ha ragione Verdone, c'è una tale velocità, da Second Life a Myspace, ora Facebook, e tra sei mesi?
Nel cinema è lo stesso. Io ho sempre pensato di fare film per tutti», dice Fausto Brizzi, regista principe del filone.
Con Ex però ha tentato di agganciare un pubblico più adulto: incassi a 10 milioni e 600 mila, «sarebbero stati di più con le 150 copie perse per la censura delle sale parrocchiali dovuta al prete che s'innamora. C'è un'autocannibalizzazione dei film italiani, esce Ficarra e Picone con centinaia di copie e dopo una settimana Diverso da chi? con altrettante copie ». Troppo spesso sono costruiti dialoghi da Baci Perugina, stereotipi di coppie che si perdono nel vento strette strette. «Le delusioni — è il parere del regista Daniele Luchetti — sono legate a sceneggiature che non convincono, anche il pubblico più semplice è meno scemo di quello che si pensi, i ragazzi si accorgono subito delle furbizie di prodotti non sinceri, non vogliono essere presi in giro, non è che puoi dargli qualsiasi cosa, vogliono vedere un film: per loro».
E Riccardo Tozzi di Cattleya, e presidente dei produttori italiani, fa notare che il punto è proprio questo. C'era una platea di teenager che aveva fame e sete completamente trascurata. «Sono io il colpevole del filone — sorride — , colpevole di una cosa di cui vado molto orgoglioso. Fui io ad aprire il filone quattro anni fa con Tre metri sopra il cielo di Moccia, il cinema italiano non aveva ancora intercettato i più giovani.
Volevo trovare una specie di Tempo delle mele italiano. Il pubblico giovanile lo raggiungi se fai un film dal suo punto di vista, invece i film spesso vengono fatti da adulti, come gli adulti vedono i teenagers. Ci puoi mettere tutti gli Scamarcio che vuoi e non entrerà manco una ragazzina.
Ma io credo che il filone non è finito per niente, bisogna avere la calma di non mettersi a fare il film sui ragazzi ma il film dei ragazzi».

...gomma da masticare biodegradabile...

Gran Bretagna, arriva la gomma da masticare biodegradabile
Prodotta da un consorzio di coltivatori messicani (?????? oddio)

Nei supermercati a circa 1,50 euro al pacchetto
LONDRA
Un passo avanti, soprattutto un passo non appiccicoso. Da lunedì, infatti, in Gran Bretagna è in vendita la prima gomma da masticare biodegradabile. Chicza Rainforest Gum è un prodotto fabbricato in Messico dal Consorcio Chiclero, un'associazione di 56 cooperative che occupano 2 mila coltivatori di gomma naturale, estratta dalla linfa dell'albero del chicle.
A differenza dalle gomme tradizionali, la gomma da masticare biologica - in vendita a 1,39 sterline (circa 1,50 euro) al pacchetto - non si attacca ad abiti o marciapiedi; e una volta utilizzata diventa polvere nel giro di sei settimane, dissolvendosi nell'acqua o nel terreno. Rimuovere le gomme tradizionali dal terreno costa caro: è stato calcolato in Gran Bretagna che occorrono 17 settimane per ripulire tutta Oxford Street nel centro di Londra, ma bastano solo dieci giorni perché la strada torni imbrattata come prima.
Oh lè finalmente una bella notizia, cosi' almeno finisce l'era di chewing gum attaccati a vestiti scarpe e capelli....

OROSCOPO DELLA SETTIMANA



ARIETE:In questa settimana avrete tutte le carte in regola per istaurare dei rapporti sinceri con persone a cui tenete particolarmente e con cui potrebbe nascere qualcosa di importante in futuro!Le coppie in questa settimana dovrebbero cercare di comunicare per potersi conoscere meglio, ma anche per raggiungere dei compromessi indispensabili se si vuole procedere oltre il primo ostacolo!I single potrebbero sfruttare la loro voglia di romanticismo per fare un po' di pratica con qualcuno a dispisizione, che potrebbe poi catturare la vostra attenzione!

TORO:In questa settimana vi sentirete come se doveste raggiungere un obbiettivo con la persona che amate, ma ancora non sapete quale! Sarà vostro compito quindi, cercare di comprenderlo!Le coppie potrebbero riprendere vecchi argomenti che in passato hanno provocato un po' di scompiglio, ma questa volta, saprete bene dove non insistere e dove invece avere campo libero!I single in questi giorni, dovrebbero cercaredi trovare delle persone con cui trascorrere delle ore piacevoli, senza per questo sentirsi impegnate! Non sarà però poi tanto semplice!

GEMELLI:In questo inizio di settimana vi ritroverete con molte energie a disposizione, che fareste bene a spendere nel miglior modo possibile, con le persone che vi interessano!Le coppie potrebbero avere qualche problemino basato sulla gelosia del partner, che a dire la verità, avrà le sue ragioni! Cercate di rassicurarlo come meglio potete!I single avranno molto da fare con i vari flirt, per cui si prospettano giornate davvero interessanti, che potrebbero condurre a sviluppi positivi!

CANCRO:In questa settimana non sarete tanto entuusiasti, per cui gli affari di cuore vi sembreranno una perdita di tempo a cui non concedere la vostra attenzione!Le coppie avranno qualche discussione, in quanto il partner appunto, potrebbe risentirsi del vostro modo di prendere la situazione e continuare a rimproverarvi !I single non dovrebbero mollare la presa se hanno davvero intenzioni serie con le persone che stanno corteggiando in questo momento, potrebbero perdere una occasione

LEONE:Nelle prime giornate di questa settimana, sarà molto importante, cercare di parlare a cuore aperto con le persone che vi circondano, per far capire loro le vostre reali intenzioni!Le coppie in questa settimana, dovrebbero essere più coscienti delle loro possibilità di costruire un futuro insieme, sia nel bene, che nel male! E' meglio scoprirle subito certe cose!I single potrebbero non aspettarsi molto in queste giornate, ma a torto, in quanto ci sono grandi opportunità da sfruttare, per conoscere meglio alcune persone!

VERGINE:Sarete troppo ossessionati in questa settimana, dai piccoli dettagli sulle persone che incontrerete, che vi precluderanno di conoscerle per quello che sono in realtà!Le coppie dovrebbero cambiare alcuni propri obiettivi, per andare maggiormente d'accordo, quindi un compromesso sarà necessario, altrimenti ci saranno problemi!I single non avranno molto temppo da dedicare agli altri, per cui sarete piuttosto brutali con le persone che non vi interessano e questo potrebbe portarvi cattiva pubblicità

BILANCIA:In questa setimana potreste usare la vostra astuzia, per cercare di comprendere cosa davvero pensino le persone che vi circondano e che vi interessano sul serio, specialmente una!Le coppie avranno degli obiettivi da portare a termine, conclusi i quali sarà necessario iniziare a pensare al futuro, come una meta non più tanto remota!I single potranno sbizzarrirsi, poiché vivranno una settimana molto intensa per quanto riguarda la mondanità, per cui le occasioni non mancheranno!

SCORPIONE:In questa settimana dovrete sforzarvi per non sembrare ridicoli di fronte a persone che vi piacciono e di cui vorreste conoscere ogni minimo particolare, poiché sarete tentati di fare domande su domande!Le coppie dovranno combattere un po' con la lealtà del partner, più che altro, uno o l'altro dovrebbe avere più fiducia nel compagno, in modo tale da non alterare il rapporto per futuli motivi!I single potranno ben sperare di trovare qualcuno che faccia al caso loro, ma potrebbe essere importante mettere da subito le cose in chiaro se non siete poi molto interessati a continuare la conoscenza!

SAGITTARIO:In questa settimana potreste trovarvi un pochino in difficoltà di fronte a situazioni nuove per voi, che richiederanno molta sensibilità, ma anche determinazione!Le coppie dovrebbero provare a non stare troppo tempo appiccicati, perché sarebbe un errore chiudersi in un guscio, lasciando all'esterno la vita vera!I single invece, potrebbero avere la strada spianata con una persona in particolare, ma dovranno farsi avanti prima che questa possa stancarsi dei soliti giochini!

CAPRICORNO:In questa settimana dovrete focalizzare la vostra attenzione sulle persone che vi circondano e che potrebbero provare per voi qualche sentimento!Le coppie dovrebbero prendere un pochino più alla leggera alcune situazioni, poiché pensare sempre che ogni minimo ostacolo rappresenti una catastrofe, non fa bene al rapporto!I single avranno molti motivi per divertirsi senza impegno durante le giornate, ma non dovranno commettere l'errore di credere che tutti abbiano gli occhi puntati su di loro.

ACQUARIO:Il vostro intelletto è molto sviluppato e voi lo sapete, quindi non dovretste usarlo troppo come arma per sedurre chi vi è accanto, in quanto sarebbe sleale! Sono i sentimenti che devono parlare per voi!Le coppie dovrebero trovare dei compromessi, per superare una situazione di stallo che ormai accompagna entrambi da troppo tempo! C'è aria di crisi, ma tutto di può superare!I single potrebbero accusare un po' di noia, dovuta sicuramente al fatto che non ci sarà nulla di interessante da fare nelle serate che verranno! Potreste comunque organizzare qualcosa voi!

PESCI:Non sprecate troppo tempo aspettando che le persone vengano da voi spontaneamente! Dovrete essere voi a fare il primo passo, altrimenti rischiereste di perdere qualcosa di importante!Le coppie hanno una buona intesa e dovrebbero sfruttarla di più per andare d'accordo, più che continuare a bisticciare come ragazzini! I rapporti più maturi devono giungeread una svolta!I single non dovrebbero pensare troppo alle persone che li hanno messi da parte, dovrebbero avere il coraggio per rialzarsi e per voltare pagina! In fondo anche voi siete capaci di cogliere l'attimo!

BUONA SETTIMANA A TUTTI!

...LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO...

oltre a noi farfalline le sette meraviglie del mondo antico e moderno sono:

LE SETTE MERAVIGLIE DEL ONDO ANTICO
I Giardini pensili di Babilonia, dove si racconta che la regina Semiramide raccogliesse rose fresche in ogni stagione.
Il Colosso di Rodi, una enorme statua bronzea situata nell'omonima isola oggi greca.
Il Mausoleo di Alicarnasso, una monumentale tomba dove riposa il satrapo Mausolo, situata ad Alicarnasso (attuale Bodrum, in Turchia).
Il Tempio di Artemide ad Efeso, nell'antica Lidia odierna Turchia.
Il Faro di Alessandria in Egitto, che una volta rischiarava la via ai mercanti che si approssimavano al porto.
La statua di Zeus ad Olimpia, grandiosa testimonianza di arte religiosa.
La Piramide di Cheope a Giza, la più antica fra le sette meraviglie e l'unica che sopravvive ancora oggi. Immensa dimora di riposo eterno del faraone, glorificazione delle sue imprese in vita.








LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO MODERNO

Grande muraglia cinese: Doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, in particolare dei Mongoli ma non si rivelò molto efficace, perché gli invasori riuscivano spesso a sfruttare i punti deboli rappresentati dalle porte che, giocoforza, la muraglia doveva avere.

Il sito archeologico di Petra: è una città trogloditica posta a circa 250 km a Sud di Amman, la capitale della Giordania, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu («la Variopinta»), attestato anche nei manoscritti di Qumran.

Il Cristo redentore: è una statua rappresentante Gesù Cristo che trova collocazione sulla cima della montagna del Corcovado, che si erge a 710 m s.l.m. a picco sulla città e sulla baia di Rio de Janeiro, è alta circa 38 metri ed è uno dei monumenti più conosciuti al mondo.

La città perduta di Machu Picchu: Il complesso di Chichén Itzáè un sito archeologico inca situato in Perù, nella valle dell'Urubamba

Il complesso di Chichén Itzá: è un importante complesso archeologico maya situato nel Messico, nel nord della penisola dello Yucatan. Le rovine, che si estendono su un'area di 3 km², appartenevano a una grande città che fu uno dei più importanti centri della regione intorno al periodo epiclassico della civiltà maya, fra il VI e l'XI secolo

Il Colosseo: originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente come Amphitheatrum, è il più famoso anfiteatro romano, ed è situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere fino a 50.000 spettatori, è il più grande e importante anfiteatro romano, nonché il più importante monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi

Il Taj Mahal: situato ad Agra, nell'India settentrionale (stato di Uttar Pradesh), è un mausoleo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Banu Begum






...GARDALAND...

Gardaland è un parco divertimenti dell'Italia Nord Orientale situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, nella provincia di Verona. È adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso. Si estende su una superficie di 600.000 metri quadrati ed al suo interno si trovano attrazioni meccaniche, tematiche ed acquatiche. Ha anche una propria struttura ricettiva. Ogni anno viene visitato da più di 2,8 milioni di persone.
Nel giugno del 2005 Gardaland è stato classificato al quinto posto dalla rivista Forbes nella top ten dei parchi di divertimento del mondo con il miglior fatturato.
Da ottobre 2006 il parco è di proprietà dell'azienda britannica Merlin Entertainments.

ATTRAZIONI

MAMMUT: Montagna russa caratterizzata da un lungo percorso contorto e ripetute salite (3). È stata concepita per essere fruibile da un pubblico familiare e quindi per una larga fascia di visitatori. Si descrive con un'imponente tematizzazione artica che vuole riprodurre una fantasiosa spedizione archeologica nella Siberia degli anni '40. La montagna russa è il terzo rollercoaster Vekoma costruito nel parco, i cui dati tecnici sono: 5.000 mq di superficie occupata, 1.672 bulloni per assemblare i basamenti, 3.600 bulloni sulle giunture del binario e oltre 500.000 kg di acciaio impiegato.


SEQUOIA ADVENTURE: Montagna russa modesta e molto breve ma che ha la caratteristica di avere il percorso che si ripiega su se stesso di 180 gradi; in questo modo gli ospiti viaggiano prima in posizione convenzionale e poi, dopo un'inversione verticale, a testa in giù.

FUGA DA ATLANTIDE: Classico percorso acquatico presente praticamente in ogni altro parco europeo (anche negli italiani Mirabilandia e Felifonte, ma di diversa tipologia). Su dei barconi si affronta un percorso acquatico che scende poi ripidamente in uno specchio d'acqua sollevando grandi quantità d'acqua. Nel caso di Gardaland l'attrazione è ultratematizzata con statue di Nettuno e rovine finte.




JUNGLE RAPIDS: Classico percorso acquatico su gommoni (emulazione delle rapide di un fiume) presente praticamente in ogni parco europeo (ma anche negli italiani Mirabilandia, Felifonte ed Etnaland). L'attrazione è tematizzata riproducendo rovine birmane.

BLU TORNADO: Primo inverted coaster aperto in Italia. Montagna russa della ditta Vekoma (che già fornì a Gardaland l'altro roller coaster Magic Mountain); essendo prodotto in serie, nel mondo è possibile trovarne altri 36 (nel 2007); rispetto agli altri (1998) Suspended Looping Coaster Vekoma (SLC) però, questo presente a Gardaland appartiene alla versione "Extended", si differenzia cioè per l'elica finale del percorso prima del rientro in stazione; la Vekoma ne ha costruiti solo 5 con questa caratteristica.

TOP SPIN: L'attrazione è presente in molti Luna Park e viene anche chiamata "girarrosto" per l'oscillazione e il movimento simile a quello dell'attrezzo. L'attrazione è ubicata nella zona Luna Park del parco.





I CORSARI: I Corsari è la dark ride principale di Gardaland e, ad oggi, è ancora una delle migliori realizzazioni d'Europa. È un imponente percorso sotterraneo alla cui realizzazione parteciparono, tra il 1990 e il 1992, trenta imprese diverse. Il percorso inizia alla stiva di un galeone spagnolo. Si sale su barche che scenderanno poi in un fiume sotterraneo e che trasporteranno lo spettatore in mezzo a scene animate sul tema "Pirati della Tortuga".


IKARUS: Classica giostra di tipologia Condor della ditta tedesca Huss.

LA VALLE DEI RE: Prima Dark Ride costruita a Gardaland. Fuori si presenta come la fedele riproduzione della facciata del tempio egizio di Abu Simbel in scala 1/2; internamente, ricostruisce una tomba egizia profanata che, attraverso un percorso meccanizzato, il visitatore può osservare.Con questa attrazione, che è la prima tematizzazione dal forte impatto visivo, Gardaland inizia ad evolvere nella forma attuale.



MAGIC MOUNTAIN: Rollercoaster col classico "giro della morte"; ha altri tre gemelli nel resto d'Europa. Il percorso è composto da una discesa di 35 metri, un "killer loop" (doppio giro della morte), due avvitamenti e un'elica finale poco prima della stazione.

COLORADO BOAT: Classico percorso acquatico su tronchi presente praticamente in ogni parco europeo (ma anche negli italiani Mirabilandia, Edenlandia, Gulliverlandia e Cavallino Matto).



Ho messo quelle che piu' mi piacciono, ma ce ne sono tantissime altre...chi non ci fosse mai stato, consiglio di andarci alla grandissima...noi farfalline almeno una volta all'anno ci andiamo coi nostri amicici anzia...che ridere...! NOI CI TORNIAMO IL 10/05/09
CURIOSITA':
Gardaland è stato il primo parco italiano ed uno dei pochi in Europa ad avere realizzato attrazioni e cinema sotterranei; in ordine di realizzazione: La Valle dei Re, Cinema Dinamico, I Corsari, Galleria Delfini, Magic House, Time Voyagers.
L'attuale mascotte Prezzemolo non è quella che rese celebre il parco negli anni 80 con gli spot televisivi e sigle di programmi televisivi per bambini: la prima versione fu utilizzata fino al 1992, quando si decise di rinnovarla nell'aspetto e nel design. Sebbene la vecchia versione fosse molto disneyana nel disegno, era comunque molto più riconoscibile come "drago".
Nell'ex Teatro Azzurro venivano trasmesse anche puntate del programma televisivo Bravo Bravissimo.
Fino alla metà degli anni 90, il roller coaster Magic Mountain si presentava con colori diversi dagli attuali: le rotaie erano colorate di bianco, i piloni di un verde spento ed i treni di viola metallizzato.
Il parco è stato set nel 2005 del film di Leonardo Pieraccioni Ti amo in tutte le lingue del mondo.
Il mondo di Barbie e stata un'esposizione temporanea della famosa bambola ospitata all'interno parco dal 1995 al 1997, la tendostruttura sorgeva dove ora c'é l'Arena medievale; (io l'ho vista...ehehehehehe bellissimo!!!!!!)successivamente fu smantellata e rimontata qualche anno dopo ed ora non è altri che il convention center.
Sempre riguardante la bambola Barbie ne è stata prodotta una edizione speciale chiamata Gardaland Barbie durante il periodo della mostra sopracitata.
VISITATE TUTTI IL SITO: http://www.gardaland.it/ PER ORARI E PREZZI BIGLIETTO
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!

consigli e informazioni sui TATUAGGI

Visto che ci siamo appena fatte un tatoo, vi metto alcune informazioni utili da sapere se qualcuno di voi lettori volesse tatuarsi......

TATUAGGI NORMA E IGIENE
Gli aghi utilizzati per riempire di colore in modo permanente la pelle possono venire a contatto con il sangue della persona che si sottopone al tatuaggio e dunque, possono essere un veicolo d'infezione causate da agenti patogeni a trasmissione ematica.
A partire dall'epatite B, che si contrae principalmente tramite contatto con sangue infetto, e il cui virus sopravvive "all'aria" da uno a due giorni permanendo sugli strumenti di lavoro del tatuatore il tempo necessario per trasmettere l'infezione.
Anche l'epatite C e il virus dell'AIDS, come e' noto, possono inoltre costituire un grave rischio. Se poi si tratta di piercing, allora bisogna considerare anche il punto del corpo che viene "bucato" per introdurre i simboli. Per quanto si faccia attenzione, l'uso di questa tecnica "violenta" ha, tra le sue conseguenze, che la zona prescelta risulta piu' facilmente esposta alle infezioni batteriche. La pelle puo' arrossarsi, presentare prurito e pus e spesso e' necessaria una cura antibiotica per guarire. Inoltre, il contatto con le mucose puo' essere un'ulteriore via di trasmissione di infezioni. Infine, ci sono le allergie. Si puo' essere allergici ai pigmenti introdotti per i tatuaggi o ai monili di metallo del piercing, che spesso contengono nichel.
Quanto piu' normale si possa raccomandare in campo di igiene sanitaria, ma che in qualche modo appare quasi incompatibile con l'atteggiamento che guida i giovani a tatuarsi. "I tatuati" afferma Irma De Lanzo esperta in cosmesi permanente "sanno a quale dolore vanno incontro volontariamente, a seconda della zona del corpo che vogliono farsi tatuare: l'anca, i polsi, lo sterno e i piedi sono tra le piu' sensibili poiche' in queste aree la pelle e' molto sottile e ricca di terminazioni nervose, e copre direttamente l'osso sottostante.
Sulle braccia o sulle gambe, invece, dove la presenza della massa muscolare e' maggiore, il dolore sara' molto piu' sopportabile". "L'importante", aggiunge Vialetto, "e' essere il piu' rilassati possibile, senza trattenere il respiro perche' la carenza di ossigeno puo' portare allo svenimento". Per ora, comunque, nessuna prescrizione o divieto esplicito e' contenuto nella circolare emessa dal nostro Mnistero della Sanita' - al contrario di quanto avvenuto in Francia dove il Ministero ha vietato tatuaggi o piercings ai minori di 18 anni - ma si richiede l'obbligo per I tatuatori italiani, di ottenere l'autorizzazione alla A.S.L. di zona per l'esercizio della propria attivita', la quale ha il compito di controllare che le norme igieniche di sicurezza siano rispettate.
IL TATUATORE DEL 2000
Se si desidera seguire la moda del tatuaggio in tutta sicurezza e' bene rivolgersi ai centri specializzati che lavorano "alla luce del sole" e sposano con convinzione le linee guida di prevenzione igienico sanitaria seguendolealla lettera.
In Italia i tatuatori, maggiorenni e con alle spalle almeno 10 anni di studi scolastici, dovranno presto seguire obbligatoriamente un corso di formazione professionale, organizzato presso le Regioni, che prevede studi sulla struttura della pelle, sulle infezioni e le malattie, le allergie ed i sistemi di prevenzione e di igiene per la salute.
Il tatuatore diventera' cosi' riconosciuto e autorizzato. Dovra' pero' attenersi alle regole: lavorare solo in ambienti con pavimenti e superfici rivestite da materiali lavabili, con la sala d'attesa separata, indossare sempre durante gli interventi guanti in lattice monouso e camice e controllare che la pelle sulla quale effettua il tatuaggio, o applica anelli e orecchini, sia integra.I materiali utilizzati, come gli aghi, saranno sempre piu' del tipo "usa e getta" ed i pigmenti atossici ed innocui, certificati dalle aziende - in attesa di una certificazione ministeriale. Al termine di ogni lavoro, l'ambiente e le attrezzature dovranno essere disinfettate con calore o con germicidi chimici. (A.F.)
Marchiati a sangue Le mode cambiano velocemente e si evolvono: ecco affermarsi il "branding". L'ultimo grido in fatto di tatuaggi, un marchio a fuoco sulla pelle, arriva dal Nord Europa, e ustioni e dolore sono assicurati. In questo caso, come la mettiamo con gli effetti collaterali e le regole igieniche?
COME TOGLIERLI
Il vecchio tatuaggio,opera d'arte realizzata sulla tela piu' preziosa che si possatrovare al mondo, non e' piu' irrimediabilmente indelebile.
All'esercito di tatuatori, amatoriali eprofessionisti, si contrappongono una schiera di moderni dermatologiarmati di laser.
Secondo una statistica sono piu' di 20 milioni nel mondo le persone tatuate e il numero sarebbe in costante crescita a causa di una nuova popolarita' del tatuaggio fra i piu' giovani. Ogni anno pero', circa il 28% di quelli che si sono fatti tatuare nell'anno precedente, ci ripensano e decidono di farseli togliere.
Tradizionalmente la rimozione di un tatuaggio e' stato un processo doloroso e non sempre soddisfacente.
A seguito di una dermoabrasione con fresa, di una abrasione con cristalli salini o una rimozione chimica con acido tannico o tricloroacetico, la cicatrice risultante puo' risultare esteticamente spiacevole e parzialmente pigmentata.
Il laser puo' servire allo scopo, tuttavia, a causa delle comuni e rigide lunghezze d'onda, in base al principio della fotodermolisi selettiva, generalmente essi possono dare ottimi risultati solo per alcuni colori specifici lasciando il resto inalterato. Secondo l'esperienza di numerosi dermatologi, la migliore soluzione sarebbe quella di utilizzare il laser Multilight della ESC, che per la flessibilita' dello spettro d'emissione che varia da 515 a 1200 nm la durata dell'impulso e l'intervallo tra gli impulsi, permette di trattare un ampio gruppo di colori normalmente usati dai tatuatori, a diverse profondita', frantumando le particelle degli inchiostri che verranno poi rimosse dal sistema linfatico, senza danneggiare i tessuti circostanti.Durante uno studio condotto negli Stati Uniti su 76 diversi tatuaggi, dicolore e dimensione differenti, il 58% dei disegni apparivano completamente rimossi dopo 5 sedute e il 12% dopo un solo trattamento.
Nel 53% dei casi si e' verificato un lieve eritema e nel 44% un edema della parte, tuttavia entrabi questi effetti indesiderati sono scomparsi nel corso di pochi giorni. La tecnologia di base di questosistema ad intensa energia luminosa pulsata permette di trattare anche altre lesioni piu' problematiche come le varici profonde, un'ampia gamma di lesioni vascolari ( telangiectasia, port wine stains, emangiomi, rosacea) e pigmentate come le lentiggini, le macchie caffe' e latte, la cheratosi seborroica, e tramite una nuova modalita', anche i peli superflui di qualsiasi colore, in qualunque parte del corpo, persino nelle parti piu' sensibili, come il viso e l'inguine.

domenica 29 marzo 2009

DISCOMBUGOGGLAMENTO


Si chiama Discombugogglamento, La malattia di chi si trova senza web .

Ansia, rabbia, nervosismo: secondo un sondaggio quasi metà della popolazione della soffre di questo disturboVi è capitato di innervosirvi, agitarvi, arrabbiarvi, quando non riuscite a collegarvi a internet, a entrare in un determinato sito o a scaricare dati dal web?
Ebbene non siete soli e le vostre sensazioni hanno un nome:“discombugogglamento”. È il termine coniato da uno psicologo inglese, sullabase di un sondaggio che rivela come quasi metà della popolazione soffra di un simile disturbo. Il dottor David Lewis definisce lamalattia come "crescenti livelli di stress, provocati da difficoltà adandare online": la parola è una fusione di “scombussolamento” e di “google”,il motore di ricerca diventato quasi un sinonimo della rete stessa. Ilsondaggio, commissionato dal servizio di informazioni telefonico, indica che il 44 per cento dei cittadini soffrono di questa malattia dell'era digitale,con più di un quarto, il 27 per cento, che ammettono di stare decisamentemale quando incontrano problemi a collegarsi o a compiere certe operazioni su internet.
“La proliferazione della banda larga significa che per la primavolta nella storia siamo entrati nella cultura delle risposte istantanee”,afferma il dottor Lewis. “Una galassia di informazione è ad appena un clickdel mouse di distanza e se per raggiungerle occorre qualche secondo in piùdella norma diventiamo impazienti, smaniosi, a disagio. "Siamo diventati dipendenti dal web”. Lo psicologo ha misurato i livello di stress in un campione di oltre 2 mila persone, seguendo il ritmo cardiaco e l'attivitàcerebrale. “È stato sorprendente vedere come aumentavano la pressione delsangue e l'attività del cervello dei partecipanti non appena venivano scollegati da internet e non riuscivano a ricollegarsi”, ha detto.
Il sondaggio rileva inoltre che il 76 per cento non potrebbevivere senza internet, che oltre metà della popolazione usa il web da una aquattro ore al giorno e che il 19 per cento passa più tempo on line che conla propria famiglia. Il 47 per cento dichiara che internet è più importante della religione nelle vite della gente.

eh si amici, ormai siamo tutti prigionieri e schiavi del WEB... c'è poco da fare!!!!

venerdì 27 marzo 2009

...TORNA L'ORA LEGALE...

Scatta l'ora legale, il 29 lancette avanti

Lancette avanti di un'ora nella notte tra sabato e domenica. Alle 2 di domenica 29 marzo scatta infatti l'ora legale, che resterà in vigore per sette mesi, fino alla notte tra il 24 e il 25 ottobre. Termina così il periodo di ora solare che accompagna i cinque mesi invernali, con l'obiettivo di recuperare un'ora di luce a fine giornata.

Si torna all'ora solare la notte del 25 ottobre

IL CASO DELL'INFEDELE KLARA

Stasera esce nelle sale il film "Il caso dell'infedele Klara".

Luca è un musicista ed insegnante di musica che vive a Praga da 5 anni e ha una relazione con Klara studentessa vicina alla laurea.
Il giovane è decisamente geloso del tutor della ragazza, Pavel, e decide di rivolgersi a un'agenzia investigativa. Denis, il titolare sposato con una donna che ha palesi rapporti con altri uomini, si mette al lavoro con l'aiuto dell'assistente Nina.
Non scopre nulla a favore della tesi del tradimento e occulta quei dettagli che potrebbero involontariamente favorire l'ossessione di Luca.
Il ragazzo però non riesce più a credere a ciò che Klara gli dice e rischia di rompere definitivamente il rapporto con lei.Roberto Faenza nutre da sempre un rapporto intenso con la letteratura.
In questa occasione si ispira a un romanzo di Michal Viewegh che gli offre l'occasione di lavorare su una serie di elementi che lo appassionano.
Si regala ad esempio la possibilità di mostrare un aspetto diverso di Laura Chiatti e l'attrice è abile nel mettersi a disposizione con un'aderenza al personaggio capace di adattarsi alle volute variazioni di stile della narrazione.
È poi senza dubbio curioso e interessante, ad esempio, che (così come in I giorni dell'abbandono) uno dei protagonisti maschili sia un musicista estremamente sensibile e attento alle 'vibrazioni' degli strumenti.
La sensibilità paziente che dimostra verso le possibili elaborazioni sul pentagramma non si trasforma però nella capacità di trovare una varietà di toni sulla corda tesa della sua ossessione. Lì sa produrre una sola nota di cui l'unica variante è data dall'intensità.
Nel rapporto con il piccolo allievo fisarmonicista sembra quasi voler cercare una risposta alla mono-tonia del suo esistere. Si trova poi a confrontarsi con chi crede di avere annullato il sentimento della gelosia grazie a quella che pensa sia un'apertura mentale pacificatoria: Denis, l'investigatore psicologo.
Costui, complice delle relazioni extraconiugali della moglie, non si rende conto (o, meglio, tenta di farlo) di avere solamente cercato di mettere la sordina a uno strumento che altrimenti produrrebbe a sua volta delle note che lui ritiene sgradevoli. Sono due uomini deboli perché inizialmente incapaci di accettarsi e di lavorare su di sé.
La tecnologia li aiuta a rendere vicino ciò che è distante finendo col fagocitare Luca mentre Denis la domina riuscendo a non farsene possedere.
Così come la sua partner operativa Nina (la ben ritrovata Kierston Wareing lanciata da Ken Loach in In questo mondo libero) che, forse perché anche madre, non ha rinunciato alla sensualità ma sa viverla in modo maturo, con la consapevolezza che i luoghi comuni su uomini e donne conservano una parte di vero ma la complessità della vita non può mai consentire di assolutizzarli.

giovedì 26 marzo 2009

...MARCHIATE PER SEMPRE...

IL TUATATORE - TITTI

IO
CHIARA
GIULIA


ALLA PROSSIMA PAZZIA.....;-)