giovedì 21 maggio 2009

FARE E/O FARSI L'AMANTE

Navigando ho trovato questo articolo, a mio modesto avviso, bellissimo, sul ruolo dell'amante in tutti i sensi...io mi dissocio perchè sono contrarissima, nell'oceano ci sono tanti pesci perchè andare a rubare quelli già pescati (anche se anche qui sono molto contradittoria, strano)...comunque leggetelo, soprattutto per chi non la pensa come me.... ^_^

"Lo scrivo con ironia, ma nemmeno tanto: farsi l’amante, o fare l’amante, è un mestiere che prima o poi capita a tutti. Ci si casca dentro senza esser preparati, mentre invece bisognerebbe esserlo.
Intanto: l’amante è la posizione più comoda che vi possa capitare. Avrete un altro che l’aiuta a far la spesa e che la vede in bigodini e maschera al cetriolo, ovvero avrete un’altra che gli lava i calzini e le mutande. Questa è una cosa fondamentale, credetemi. Di qui definiamo, il contraente: il fedifrago.
Il beneficiario: l’amante.
Il fedifrago è solitamente molto affettuoso, molto generoso, ma terribilmente possessivo e geloso. Quindi, come lei/lui racconterà una serie di balle colossali al coniuge (o al fidanzato ufficiale, che qui non si fa distinzioni), voi dovrete attrezzarvi per fare altrettanto. Di base il fedifrago (la fedifraga suona malissimo, quindi includiamo entrambe le categorie) è convinto che l’amante stia lì ad aspettare un trillo del telefono per vederlo/la. In realtà, a parte forse un primo periodo, si deve coniugare (ehm) la propria vita privata con tale relazione, quindi lavoro-amici-palestra-corsodirumba-intrallazziconl’insegnantedirumba. Organizzandosi, si può fare, basta essere convincenti (vedi fase "come farla sempre franca").
Come disse Battisti "cerca di evitare i posti che frequento e che conosci anche tu". Che nascondersi in un portaombrelli se lei/lui incontra il collega-mammadeicompagnidiscuoladelfiglio-ziadicaltanisetta è sempre spiacevole. Nel caso, svanire con nonchalance e non fare domande (sono tristissimi quando provano qualche spiegazione…) è dote da imparare alla svelta.
Non usare fondotinta e rossetto, evitare i tagli lunghi (che i capelli, specie se biondi e lunghi, sono piuttosto complicati da motivare) o i profumi intensi. E non far regali, che l’altro/a non saprebbe come giustificare a casa.
Dove consumare
I motel: i motel a ore non esistono più. Inutile cercare. Forse forse i motel d’autostrada.O puntate la carta "caro ho un viaggio di lavoro-un concerto in uzbekistan-uno stage di rumba-la riunione delle pop-pon girl classe 89" e state fuori il weekend, o ripiegate sulla camporella. Che rimane romantica. Soprattutto con la nebbia invernale attorno.Altrimenti, fatevi prestare la casa dagli amici. Non la negheranno, se prometterete di ricambiare. O li fate guardare (okay, opzione per i più disinibiti). O partecipare (opzione per i mooolto più disinibiti).
Fase "come farla sempre franca"
Non serve dirlo: sull’agenda il vostro contraente/beneficiario si chiamerà Giulia (e non Giulio). Banale, ma ci cascano sempre. Blocco del telefono e cancellazione istantanea di ogni sms ed elenco chiamate. Sempre. Perchè l’unica volta che non lo farete, sarete beccati. Nel qual caso, negare, negare sempre, fissando gli occhi dell’altro/a con serenità. Respirate piano, e non agitatevi. Non inventate lì per lì una balla, non improvvisate se non siete dei professionisti, avete bisogno di pensarla bene, sarà fonte di mille recriminazioni altrimenti. Puntate sull’etica: "ma come puoi pensare….non ti fidi di me, vergognati….non posso credere che pensi io sia capace di…." e prendete tempo. La balla migliore è sempre la seconda che vi viene in mente.Perchè il coniuge, fondamentalmente, implora che gli diate una motivazione abbastanza credibile, per non soffrire scoprendo palesemente il tradimento. Non crederà comunque, ma farà finta egregiamente senza rancore.E ricordate di segnarvi le balle che raccontate. Il sospetto di un coniuge tradito ha una memorycard da seimilagigabite, per le vostre scuse.
Questo vale per entrambi. Perchè prima o poi negherete anche tra voi.

Si, di base è un gran casino. Si potrebbe rinunciare. Ma ci sono importanti punti da memorizzare:
- con l’amante si è sempre migliori. Splendidi, preparati, felici, pieni di idee e ormoni, che con l’amante si fan cose che non si chiedono al padre/madre dei propri figli. Alla fine, ognuno torna a casa propria.
- dà adrenalina. Il bisogno ancestrale del peccato dà un gusto tutto diverso alla vita di ogni giorno.
- è confermato da mille studi: l’amante rende solido un matrimonio. Secondo me le andrebbe parte della pensione di reversibilità, per esser onesti.
Altro da aggiungere?….."