venerdì 24 aprile 2009


STASERA VI ASPETTIAMO AL 212 DI MODENA PER POI ANDARE A CONCLUDERE LA SERATA ALLO SNOOPY
DOMANI DUNA DEGLI ORSI
BUON WEEKENDISSIMO A TUTTI!!!!!!

ANGELI E DEMONI

Il 13 maggio esce nelle sale cinematografiche "ANGELI E DEMONI" tratto dal romanzo di Dan Brown (per intenderci quello che ha scritto il Codice Da Vinci)
Io il libro non l'ho letto, anche se ho letto Il Codice Da Vinci e mi è piaciuto un totale...
Trama
Svegliato nel cuore della notte da una telefonata del direttore del CERN che lo avverte di un efferato omicidio dai risvolti ritualistici e convocato a Ginevra in qualità di esperto di simbologia religiosa, Robert Langdon (Tom Hanks) si trova di fronte ad una scena agghiacciante: davanti a lui il corpo senza vita dello scienziato Leonardo Vetra, orrendamente marchiato a fuoco con un ambigramma (una scritta leggibile sia dritta che capovolta) simbolo degli Illuminati, una delle sette più antiche e potenti del mondo.
Leonardo Vetra, insieme a sua figlia Vittoria (Ayelet Zurer), era riuscito a isolare nei laboratori del CERN una certa quantità di antimateria, conservata in una sorta di camera di sospensione cilindrica: se l'antimateria fosse entrata in contatto con la materia circostante l'annichilazione avrebbe infatti liberato una quantità di energia superiore a quella di un'esplosione nucleare. Il misterioso assassino è riuscito a impossessarsi dell'antimateria e le batterie che garantiscono la sospensione nel vuoto sono destinate ad esaurirsi esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il cilindro trafugato, contenente l'antimateria, è stato collocato all'interno del Vaticano, in un luogo nascosto visibile sui monitor della guardia svizzera ma impossibile da identificare.
In Vaticano si sta intanto riunendo il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice, quando ci si accorge della scomparsa dei quattro cardinale favoriti per l'elezione. I cardinali sono stati rapiti dallo stesso assassino di Leonardo Vetra, che minaccia di ucciderli uno dopo l'altro, a distanza di un'ora, per le strade di Roma, sacrificati sugli altari della scienza lungo il Cammino dell'Illuminazione, un percorso celato tra i monumenti costruiti dal Bernini, marchiati a fuoco con i segni dei quattro elementi (terra, aria, fuoco, acqua) prima dell'esplosione finale che avrebbe distrutto il Vaticano e segnato il trionfo della scienza sulla Chiesa.
Langdon e Vittoria si recano quindi a Roma per fermare gli Illuminati, salvare i Cardinali, trovare l'antimateria e riportarla al CERN prima di mezzanotte. Per far questo devono ripercorrere il cammino dell'illuminazione risolvendo enigmi.

ROMANZO CRIMINALE - LE SERIE

Visto le grandi richieste vi metto i riassunti delle puntate di Romanzo Criminale. Essendo 12 puntate le divido in 3 post da 4...

Episodio 1
L'episodio si apre col pestaggio di un uomo di mezz'età nel quartiere della Magliana da parte di 3 giovani teppistelli. L'uomo sanguinante trova il ragazzo capo della banda e gli spara e grida al quartiere "Io stavo col Libanese!". La scena si sposta indietro nel tempo: Roma, autunno del 1977. Il Libanese, insieme ai suoi compari di batteria (banda) Dandi, Bufalo e Scrocchiazeppi, ruba un carico di macchine per scrivere da un camion. Si occupa del caso il commissario Scialoja, un volenteroso servitore dello Stato che però si attira le antipatie dei colleghi per le sue presunte idee di sinistra. Sua sorella è infatti un'attivista degli ambienti di estrema sinistra ed i tentativi del fratello di non cercare lo scontro con i manifestanti - al puro scopo di proteggere la sorella - sono mal visti dai suoi superiori.
Anziché dividere i soldi del colpo, il Libanese li usa per comprare una borsa di armi dal boss di Centocelle, il Terribile. Il Sorcio, un piccolo delinquente, ruba la macchina del Libanese e la vende a Fabrizio Soleri detto il Freddo. Il Libanese va allora a riprendere la macchina e trova anche l'accordo con il Freddo per fare il colpo a cui aveva pensato sin dall'inizio: uniscono le loro batterie per rapire il Barone Rosellini. Il commissario Scialoja sospetta che dietro il sequestro ci sia la stessa banda del furto del camion, ma il sostituto procuratore Borgia non è della stessa idea e gli impone di seguire la pista dei rapitori sardi.
La batteria del Libanese non è però all'altezza di gestire il sequestro da sola e affida l'ostaggio a una famiglia di deliquenti, i fratelli Cannizzaro. Questi però non sono granché meglio. Uno di loro si fa vedere in faccia dal Barone e per questo lo uccide. Nonostante questo il Libanese e il Freddo riescono ugualmente a incassare il riscatto di due miliardi.
Al momento della spartizione, il Libanese espone il suo progetto: un premio di soli venti milioni a testa e reinvestire tutto il resto per andare alla scalata di Roma e diventare come la mafia in Sicilia e la camorra a Napoli, con la differenza che non ci sarà una struttura gerarchica ma tutti capi di pari livello. A parte Satana, tutti gli altri accettano: nasce la banda della Magliana.
Intanto il commissario Scialoja litiga con la sorella, mentre una sezione dei servizi segreti inizia a interessarsi alle sue indagini. Infine, Freddo e Fierolocchio uccidono i due fratelli Cannizzaro.

Episodio 2
Fierolocchio e Sergio Buffoni seppelliscono i corpi dei Cannizzaro in un posto diverso da quello indicato dal Freddo. La madre del Libanese è preoccupata per il figlio. Scialoja intuisce che Remo Ghirlandi, detto Satana, potrebbe essere il basista del sequestro Rosellini, ma il magistrato Borgia passa ugualmente il caso al suo pupillo, il commissario Rizzo. Scialoja però continua a indagare per conto suo. Il Dandi conosce Patrizia, una bellissima prostituta, e se ne invaghisce.
Le armi della batteria vengono consegnata al Puma, il boss dell'EUR, che si offre anche di organizzare l'incontro con il Sardo, un trafficante di droga protetto dalla camorra. Il Sardo accetta di fornire al Libanese tutta la droga richiesta, ma pretende anche una percentuale sulle vendite, al che il Libanese rifiuta e non se ne fa niente.
Il Freddo regala un motorino a suo fratello Gigio. Questi però cade insieme a Roberta, la sua ragazza, e finiscono al pronto soccorso. Il padre e il Freddo si accusano reciprocamente del fallimento familiare. Il Freddo fa amicizia con Roberta.
Il Terribile va a trovare il Libanese, in crisi perché non riesce a investire i soldi del riscatto. Gli propone di essere lui a fornigli la droga, ma senza volere gli suggerisce come rilanciare l'offerta al Sardo, raddoppiando la quantità di droga per avere un prezzo migliore. A questo punto l'affare va in porto.
Sergio Buffoni usa i soldi del primo colpo per comprare una Porsche, ma le banconote sono segnate. Si rende perciò necessario assaltare la concessionaria per recuperarle. Si scopre che i Cannizzaro sono sepolti in una zona edificabile e quindi i loro cadaveri vanno spostati in tutta fretta. Fierolocchio deve pagare 20 milioni di debiti di gioco al Terribile, il quale gli offre dei lavoretti in cambio della cancellazione del conto. Venutolo a sapere, il Freddo paga di persona i debiti, perché "nessuno della batteria nostra lavorerà mai per lui". La Porsche del Buffoni viene abbandonata sul lungomare di Ostia. Libanese, Freddo e Dandi si lasciano finalmente andare a una innocente partita di calcetto sulla spiaggia.

Episodio 3
Ritirati i 3,2 miliardi di droga, per gli otto membri della batteria il problema è quello di piazzarla nei tempi fissati. Per questo costringono tutti gli spacciatori a trattare solo con loro. Uno di questi però, Shangai, non accetta e viene ridotto quasi in fin di vita come lezione per gli altri. Gli unici che godono di autonomia sono Satana, all'ippodromo, e naturalmente il Terribile. Scrocchiazeppi ha i suoi problemi a recuperare le armi che aveva nascosto sotto il letto della fidanzata Angelina, ma il Libanese riporta il padre di Angelina a miti consigli.
Scialoja segue la pista delle banconote segnate e arriva a Patrizia. Inizia a pedinarla e la fotografa insieme al Dandi. Non avendo prove sufficienti per dimostrare che sia collegato agli altri della batteria, decide di provare a parlare con Patrizia. Lei fa il nome del Dandi ma lo prende in giro perché non testimonierà mai davanti a un giudice. In realtà Patrizia è in qualche modo colpita dal fascino di Scialoja. Dandi intanto si da un po' troppo alla bella vita per cui il Libanese e il Freddo lo richiamano all'ordine.
Bufalo scopre che Ricotta è in contatto con uno dei fratelli Gemito, lo scagnozzo del Terribile. In questo modo si viene a sapere che il Puma, tramite il Terribile, sta cercando di piazzare una partita di droga del Sardo per conto suo. Il Freddo lo perdona ma gli dice di farsi da parte. A questo punto l'attenzione si sposta addirittura sul Sardo. Il Dandi lo sequestra e lo minaccia di rispettare i patti: nonostante ci sia la camorra a proteggerlo, o la smette di agire in proprio e si limita a rifornire la banda, o sarà fatto fuori anch'egli.
Il Vecchio, il dirigente dei servizi segreti, incarica gli agenti Zeta e Pigreco (detti Cip e Ciop) di seguire i nuovi canali della droga a Roma, mentre la banda riesce addirittura a nascondere le armi in un sotterraneo abbandonato di un Ministero.

Episodio 4
Gli affari vanno bene, i soldi del riscatto ormai riciclati, finalmente si può fare festa. La cassa della banda viene affidata a Trentadenari. Il Sorcio viene inviato a disturbare lo spaccio nella zona del Terribile, ma viene immediatamente bloccato e pestato a sangue. Il Libanese ha dei vecchi conti in sospeso col Terribile, però decide che è meglio non scatenare una guerra fino a quando non saranno abbastanza forti per farlo fuori. Da parte sua, il Terribile capisce che dietro alla banda ora c'è addirittura la camorra. Con la mediazione del Puma si arriva dunque a una soluzione pacifica.
Il Freddo inizia a frequentare Roberta, la ragazza di suo fratello Gigio, così diversa dalle altre donne e prostitute dei suoi compari. Attratta dal fascino misterioso del Freddo, Roberta decide di lasciare Gigio. Freddo per ora decide di non parlare al fratello. Dandi nel frattempo continua a prendere pesci in faccia da Patrizia. Seguendo lei, Scialoja scopre che Dandi è legato al Libanese, ma in realtà è mosso dall'attrazione per Patrizia. La madre del Libanese rifiuta i regali comprati con soldi sporchi, e caccia il figlio di casa. Scialoja torna dal sostituto procuratore per chiedere che gli venga riaffidato il caso, ma ormai tutta l'attenzione del magistrato va a un nuovo, più urgente avvenimento: il rapimento di Aldo Moro.
Anche questo episodio si conclude nell'ufficio del Vecchio, che intuisce come la banda possa essere una fonte di informazioni utili per il caso Moro. Il Libanese, affranto per la rottura con la madre, si ubriaca sulla spiaggia di Ostia.

METEO WEEKEND

Solo due settimane che tod i dè guardo il meteo...Comunque in previsione alla giornata di domani in Duna degli Orsi, la giornata dovrebbe essere OK....dico ok perchè non mi vengono altre parole....