Stasera esce nelle sale il film "Il caso dell'infedele Klara".
Luca è un musicista ed insegnante di musica che vive a Praga da 5 anni e ha una relazione con Klara studentessa vicina alla laurea.
Il giovane è decisamente geloso del tutor della ragazza, Pavel, e decide di rivolgersi a un'agenzia investigativa. Denis, il titolare sposato con una donna che ha palesi rapporti con altri uomini, si mette al lavoro con l'aiuto dell'assistente Nina.
Non scopre nulla a favore della tesi del tradimento e occulta quei dettagli che potrebbero involontariamente favorire l'ossessione di Luca.
Il ragazzo però non riesce più a credere a ciò che Klara gli dice e rischia di rompere definitivamente il rapporto con lei.Roberto Faenza nutre da sempre un rapporto intenso con la letteratura.
In questa occasione si ispira a un romanzo di Michal Viewegh che gli offre l'occasione di lavorare su una serie di elementi che lo appassionano.
Si regala ad esempio la possibilità di mostrare un aspetto diverso di Laura Chiatti e l'attrice è abile nel mettersi a disposizione con un'aderenza al personaggio capace di adattarsi alle volute variazioni di stile della narrazione.È poi senza dubbio curioso e interessante, ad esempio, che (così come in I giorni dell'abbandono) uno dei protagonisti maschili sia un musicista estremamente sensibile e attento alle 'vibrazioni' degli strumenti.
La sensibilità paziente che dimostra verso le possibili elaborazioni sul pentagramma non si trasforma però nella capacità di trovare una varietà di toni sulla corda tesa della sua ossessione. Lì sa produrre una sola nota di cui l'unica variante è data dall'intensità.
Nel rapporto con il piccolo allievo fisarmonicista sembra quasi voler cercare una risposta alla mono-tonia del suo esistere. Si trova poi a confrontarsi con chi crede di avere annullato il sentimento della gelosia grazie a quella che pensa sia un'apertura mentale pacificatoria: Denis, l'investigatore psicologo.
Costui, complice delle relazioni extraconiugali della moglie, non si rende conto (o, meglio, tenta di farlo) di avere solamente cercato di mettere la sordina a uno strumento che altrimenti produrrebbe a sua volta delle note che lui ritiene sgradevoli. Sono due uomini deboli perché inizialmente incapaci di accettarsi e di lavorare su di sé.
La tecnologia li aiuta a rendere vicino ciò che è distante finendo col fagocitare Luca mentre Denis la domina riuscendo a non farsene possedere.
Così come la sua partner operativa Nina (la ben ritrovata Kierston Wareing lanciata da Ken Loach in In questo mondo libero) che, forse perché anche madre, non ha rinunciato alla sensualità ma sa viverla in modo maturo, con la consapevolezza che i luoghi comuni su uomini e donne conservano una parte di vero ma la complessità della vita non può mai consentire di assolutizzarli.
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