GRATIFICATI - «Il Gruppo Ferrero è fortemente gratificato dall'esito dello studio», commenta l'azienda. Un riconoscimento che la «riempie di orgoglio» e «uno straordinario tributo a tutti i collaboratori di Ferrero». Un risultato che «è frutto di una cultura aziendale che ha sempre prestato la massima attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, oltreché grande sensibilità ai temi di responsabilità sociale». Una politica «pienamente nella continuità delle linee guida volute dal fondatore del Gruppo, Michele Ferrero. Il riconoscimento - sottolineano ancora alla Ferrero - «è anche un successo dell'industria italiana nel mondo».
RICERCA - L'indice del Reputation Institute è costruito su criteri quali la fiducia, l'ammirazione, il rispetto e la stima, oltre che su innovazione, governance e la qualità della performance. Ferrero ha costruito il primato sulla forza dei propri prodotti, più che sull'innovazione, dove è preceduta da Nintendo, o della leadership di mercato, dove cede il passo all'Ikea. La ricerca è stata condotta intervistando più di 60 mila persone in 32 Paesi, al fine di misurare la percezione che hanno i consumatori di oltre mille società di tutto il mondo. Fra queste è stata stilata una lista delle prime duecento società, all'interno delle quali, oltre la Ferrero, sono presenti anche Pirelli al 90° posto, Eni al 117° e la Coop al 120°, sopra marchi di spicco come Sony, Fuji e Nestlé. Fra i settori che hanno sofferto maggiormente, ci sono le banche e le istituzioni finanziarie, trascinate al ribasso dalla crisi. Scalano importanti posizioni in classifica le società cinesi, con la banca Icbc e China Telecom che mettono a segno i maggiori rialzi rispetto allo scorso anno.
LA NUTELLA E' MOLTO MEGLIO DI UN TAVOLINO DA MONTARE DA SOLI!!! W L'ITALIA!
Nessun commento:
Posta un commento