lunedì 31 agosto 2009

Mah, sinceramente volevo solo il Martini!!!

C’era una volta…e vissero felici e contenti…ma non in questo caso…

La protagonista della nostra storia non è una principessa, ma è una ragazza come tante che lavora come commessa in un negozio dove, però è umiliata e beffeggiata dalla perfida titolare e dalle colleghe scagazzine…KIA è il suo nome…

La titolare è la più cattiva di tutte…la obbliga a mettersi un paio di scarpe antinfortunistiche chiamate Hogan che le stanno da culo!!!!!!!!!!

Stanca delle continue umiliazioni, un giorno Kia mentre fumava la sua millesima paglia, decide di scappare…correndo cade accidentalmente in un pozzo e magicamente si ritrova in un mondo incantato.

Incredula vede da lontano un personaggio bizzarro che le viene incontro: un coniglietto tutto bianco con un ciuffo biondo, chiamato BIONDCONIGLIO.

Biondconiglio (Orgio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda!!!!!!!!!!!!! Benvenuta ti stavamo aspettando…me le hai portate un paio di Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma che disciiii????”

Biondconiglio (Orgio): “Vabbè niente me le spedirai. Non essere spaventata, questo posto è sicuramente meglio che Sassuolo, anche se con Caselli è migliorata un tot…”

Kia: “Ma dove siamo???? E come mai sono qui?????”

…entra ALISCE!!!!

Alisce (Fabio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, me le hai portate un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Orko’’’’..…”

Alisce (Fabio): “Vabbè me le spedirai…”

Kia: “Scusa Biondconiglio ma chi è sto qua??????????”

Biondconiglio (Orgio): “Non di breoggubare è un mio amico gay…”

Kia un pò sconvolta e stordita comincia ad ambientarsi in quel posto magico, visto che i due personaggi cominciano ad offrirle delle gran sigarette…

Biondconiglio (Orgio): “O vecchia ma quanto fumi?????? O ma che tu sappia il tavolo all’Esseti è a nome FABIO PELUQUERIA????? Sai che VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia: “Speriamo di no, l’unica cosa che mi interessa è bere il MARTINI!!!!!”

Alisce (Fabio): “Non ridurti come a Minkionos però… non potrei farcela!!!”

Biondconiglio (Orgio): “Dai Alisce dobbiamo spiegarle del perché è qua e cosa deve fare…il nostro amato Principe MezzaSega è molto malato e solo Kia puoi guarirlo!!!!!”

Kia: “ Ma chi è sto qua??? Ma preo di lui…Io voglio il MARTINIIIIIII!!! Però sono curiosa, cosa gli è successo???”

Biondconiglio (Orgio): “Niente, sto mongoloide si è tagliato un capezzolo depilandosi il petto con una lametta…”

Kia: “Mamma mia che buabbo... detta così mi ricorda un mio amico che si depila il petto con la lametta…semo!!!!”

Alisce (Fabio): “SAI SI!!! Sono proprio due semi sia il principe che il tuo amico..”

Kia: “Ma allora se lo salvo dopo vivremo felici e contenti e mi comprerà il Cayenne Rosa???? Sono felicissima, si tromba tutti i giorni!!!!!!!!!!!! Ma il Martini in sto posto non c’è??”

Biondconiglio (Orgio): “Ma cos’hai capito?? Lui è già felicemente sposato, il tuo compito sarà solo quello di guarirlo, facendo delle gran figure di merda e poi sbrigati che dobbiamo andare all’Esseti…”

Kia: “Va bene dai, se dopo andiamo all’Esseti mi scateno con i miei balletti e se volete vi faccio anche il MARTELLA MARTELLA MARTELLA MARTELLAO”

Kia, Alisce e il Biondconiglio si dirigono davanti alle mura possenti del Muraglione di Roteglia in prossimità del campo dove si svolgeva la festa dell’Unità ormai adibita a campo rom…da li partirà la sua scalata verso il NOSTRO MILIONEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Biondconiglio (Orgio): “Kia da qui inizia il tuo viaggio, Alisce ti accompagnerà come guida psicologica e soprattutto fisica…Buona fortuna e mi raccomando non cadere come allo SNOOPY…CHE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia e il fidato amico oltrepassano le mura, senza però prima aver dato fuoco a 5/6 roulotte di rom…subito davanti a loro compaiono 2 simpaticissime figure…Due dei sette nani: SPRITZOLO E MOJITOLO!!

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, c’hai portato un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma sai anche no!!!!”

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle):”Vabbè ce li spedirai…”

Spritzolo (Marco): “ATTACCO GIRINICO!!!!!!!! Non perdiamo tempo che l’Esseti chiude, come prima prova dovrai cimentarti cantando una canzone che ti si addice, mi raccomando per superarla devi metterci molto pathos ma sono sicuro che dalla canzone non sarà un problema….”

Mojitolo (Alle):” Leeeeeeeeeeee, slurp…..Gingol…..”

1° PROVA – CANTO: L’ ERBA DELLA GIOVINEZZA

CARTE

Spritzolo (Marco): “ La seconda prova consiste nell’improvvisare un passo a due di Garrison, potrai farti aiutare dal tuo inseparabile amico Alisce”.

2° PROVA – BALLO: TANTI AUGURI

CARTE

Mojitolo (Alle): “Leeeeeeeeeeee….Ok brava Kia, minchia che nome di merda…ricordati le scarpe Hogan nr. 41…siamo giunti alla fine, ti manca poco per salvare il principe MezzaSega…”

Spritzolo (Marco): “Ultima prova, recitazione…dovrai recitare questo simpaticissimo scioglilingua…per almeno 10 volte!”

DATE IL PANE AL CANE PAZZO
DATE IL PANE AL PAZZO CANE

3° PROVA – RECITAZIONE: CANE PAZZO

CARTE

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “ A noi ci è piasciuta anche se è un po’ scisciottella…Non rubare suo sogno…”

Il pubblico da casa ha così votato…col 51% dei voti vince…KIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

…entra il principe MezzaSega

Principe MezzaSega (Valli): “Vuoi vedere mio corpo naturale???????”
Kia: “MA ANCHE NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Il dialogo che segue riprende fatti realmente accaduti…

Principe MezzaSega (Valli): “IO…IO…IO TI VOGLIO…..E TU…E TU… TU MI VUOI???????”
Kia: “ MAH…SINCERAMENTE IO VOLEVO SOLO IL MARTINI….”

FINE
Sceneggiatori/Costumisti/Impianto luci e suono: Alli e Zuli

sabato 8 agosto 2009

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!!

LE FARFALLINE AUGURANO
BUONE VACANZE
A TUTTI!!!!!!!!
DIVERTITEVI E RIPOSATEVI...
MA CHE RIPOSATEVI
DIVERTITEVI!!!!!!!!!!!
NOI LO FAREMO SICURAMENTE...
A PRESTO....
BACI A TUTTI.........

venerdì 7 agosto 2009

EFFETTO PLACEBO


L'idea di pubblicare questo post mi è venuta ieri sera mentre stavo guardando SuperQuark, si stava infatti parlando dell' effetto Placebo...quanto siamo suggestionabili??? Quanto la nostra mente si lascia condizionare??

Può il corpo umano guarire da asma, ipertensione, dolori cronici e malattie cardiache semplicemente assumendo acqua fresca, o pillole di zucchero? Sostanze con azione farmacologica (un sonnifero, uno stimolante, ecc.) hanno effetto sull'organismo anche se somministrate all'insaputa della persona. Ma, paradossalmente, vale anche l'inverso: sostanze inattive talvolta hanno effetto se vengono presentati al paziente come efficaci. E' ben noto, infatti, che il solo fatto di sottoporsi a una forma qualunque di terapia giova ai pazienti. Decidere di recarsi dal medico, essere visitati, rassicurati, ottenere una prescrizione, seguire le indicazioni ricevute, eccetera, tranquillizza il malato, ne riduce l'ansia e lo stress, e ne rafforza di conseguenza le capacità di autoguarigione. Soprattutto per chi lamenta disturbi per i quali non si trova alcun riscontro fisiologico, o per chi soffre di ansia e depressione, era d'uso prescrivere farmaci "finti" per compiacerli: sono i cosiddetti placebo. Ma non è solo su questi "malati immaginari" che agisce l'effetto placebo: esso può modificare anche molti parametri fisiologici dell'organismo. Infatti, nella sperimentazione clinica, un nuovo farmaco si giudica efficace solo se dà risultati significativamente diversi da un placebo. In pratica si hanno tre gruppi di pazienti: uno che non riceve alcun tipo di trattamento (gruppo di controllo); un secondo gruppo che riceve il trattamento vero, e uno che riceve solo un placebo, identico in tutto al secondo, tranne per l'assenza del principio farmacologico. Nemmeno i medici sanno a quale gruppo appartengano i pazienti (sperimentazione "in doppio cieco"), per evitare di influenzare i risultati col loro atteggiamento, o comportamento involontario (il cosiddetto "effetto sperimentatore"). Ma si noti che anche il gruppo trattato con placebo presenta sempre un miglioramento rispetto ai gruppo di controllo: in media, addirittura circa il 30 per cento. Questa, tra l'altro, è una delle ragioni che spiegano l'apparente efficacia di trattamenti che dovrebbero esserne privi, come molte terapie alternative quali la pranoterapia , l'omeopatia, e altre novità New Age. L'effetto placebo è sorprendente. Una pastiglia finta può ridurre i dolori cronici, l'asma, l'ipertensione, angina pectoris. Se si somministra a dei soggetti una bevanda analcoolica, dicendo che invece contiene alcool, molti si sentiranno leggermente ebbri. Anche certe piccole operazioni chirirgiche comuni negli anni '50, come la legatura di alcune arterie nella cura dell'angina pectoris si sono dimostrate inutili quando confrontate con una specie di placebo chirurgico: una incisione superficiale. Chi prende un placebo spesso accuserà anche effetti collaterali spiacevoli (nausea, capogiri, eczemi, ecc.). Si parla di effetto "nocebo", e addirittura di un "effetto stregone". Credendosi colpiti da una maledizione , o più banalmente dal "malocchio" o da una "fattura", ci si sentirà davvero male, fino a conseguenze tragiche, anche perché si adotterà una serie di comportamenti dettati dall'ansia e dalla paura. Oltre all'aspettativa, anche la fiducia nei confronti della terapia e del medico sono importanti. Ma vi è un effetto placebo perfino in chi non crede nella terapia alla quale si sottopone. L'utilizzo di un placebo come terapia palliativa talvolta sembra utile, ma pone i medici in un difficile dilemma. Dire a un paziente che gli si prescriverà una pastiglia senza alcun rimedio plausibile farà venir meno la risposta al placebo. D'altra parte, presentare un placebo come un vero famaco appare una sorta di raggiro eticamente inaccettabile.

giovedì 6 agosto 2009

IL MARITO PERFETTO


Londra - Marito perfetto cercasi. Che metta al bando le pantofole, aiuti nei lavori domestici, cucini, lavi, stiri. Insomma, che sia presente e collaborativo. A stilare la classifica dei migliori coniugi di sesso maschile ci ha provato l’economista Almudena Sevilla-Sanz dell’università di Oxford, che ha svolto una ricerca per vedere se nelle nazioni sviluppate i tassi di matrimonio e convivenza siano o meno correlati con l’attitudine degli uomini a dare una mano alle donne in casa.
Nord europei in testa, più collaborativi. Sul podio i nordici, svedesi e norvegesi in testa, che sono i migliori mariti del mondo perché aiutano in casa con lavori domestici e figli. Gli australiani invece, amanti dello sport e della birra sono i peggiori. Secondo lo studio pubblicato sul Journal of Population Economics, le donne che vivono in paesi con un tasso di egalitarismo maggiore fra i due sessi sono più propense a sposarsi o a convivere.
Lo studio: La ricerca si è basata su 13.500 interviste a uomini e donne tra i 20 e i 45 anni in 12 Paesi con domande sui lavori domestici e la cura dei bambini. Norvegia e Svezia si sono piazzate al top dell’indice di egalitarismo, seguite dalla Gran Bretagna e dagli Usa, cosa che ha fatto dei loro uomini i mariti più gettonati. In coda restano il Giappone e la Germania. Chiude l’Austria, ultima. Nelle indagini e nella classifica non si fa cenno all’Italia: prevedendo il tasso di legame alla famiglia da parte del sesso forte, e soprattutto le predisposizioni domestiche dell’italiano medio, il punto di approdo dello studio sarebbe stato più che prevedibile.

lunedì 3 agosto 2009

IL CASTELLO DI MIRAMARE

Il Castello di Miramare fu costruito dal secondogenito di Francesco Carlo d'Asburgo, Ferdinando Massimiliano nel tardo Ottocento, futuro imperatore del Messico insieme alla moglie, la regina Carlotta. Era una persona che amava viaggiare molto per il mondo venendo così a contatto con tantissime culture tutte diverse fra loro. Amava la città di Trieste e il suo golfo a tal punto di costruire lì la sua residenza, una residenza che volle a picco sul mare proprio perchè egli amava il mare. Una residenza che al suo interno doveva richiamare gli ambienti di una nave e su ogni parete e su ogni mobilio ci doveva essere l'impronta non solo dei suoi stemmi reali ma anche di tutte le culture che egli aveva visitato. Sono due piani più il piano terra. Solo il piano terra (la zona giorno) e il primo piano (zona notte) sono visitabili. Il secondo dove si trovano gli appartamenti del duca d'Aosta non sono visitabili. E' un vero spettacolo d'arte e di storia! Soprattutto la camera da letto di Massimiliano d'Asburgo sembrava una vera e propria cabina di nave. Molte delle pareti sono rivestite in legno lavorato finemente in ogni singolo dettaglio e tutti i mobili sono ricercati. Un pianoforte di inizio secolo dove suonava la regina Carlotta attirerà la vostra attenzione, ovviamente. La cappella privata poi un vero splendore, una esaltazione della religione cattolica cristiana dove notevole è il coro con tutte le figure degli apostoli intarsiate. E poi la sala del trono al primo piano, immensa! Intorno al castello poi c'è un parco immenso dove vi si trova anche uno dei più grandi giardini botanici del mondo (il più grande è in Vaticano). Il giardino è curato benissimo. Comunque è uno spettacolo. All'ingresso (costo del biglietto a seconda dell'età) ti danno con un piccolo supplemento di prezzo sul biglietto un'apparecchieto che si mette all'orecchio: seguendo l'itinerario fatto apposta per visitare tutte le stanze una voce registrata fa da guida illustrandoti tutto, addirittura tutti i singoli mobili, dicendo epoca e caratteristiche artistiche. Il castello si trova a pochi Km da Trieste e per la cronaca l'immagine si trovava in uno dei francobolli più usati quando ancora vi erano le nostre care amate lire italiane. Da visitare assolutamente se vi trovate dalle parti di Trieste.