lunedì 28 settembre 2009

LO YOGA

Lo Yoga: Ginnastica o Filosofia?
E' benefico per i muscoli, ma anche per lo spirito. Insegna a mantenere le corrette posture corporee, ma anche ad esplorare il proprio animo. Più che una ginnastica o una filosofia, è un modo di vivere.
Alcuni lo praticano per sport, perché rinforza e tonifica i muscoli; altri come terapia, perché aiuta a far passare il mal di schiena. E' utile per rilassarsi, perché aiuta ad abbattere lo stress. Si usa per perdere peso, smettere di fumare, dormire meglio… c'è uno yoga per tutti e va bene a tutti. Perfino il Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato un protocollo d'intesa per l'introduzione nelle scuole italiane una pratica per il benessere dei giovani: da circa tre anni tra le attività collaterali di circa 80 istituti, 1500 alunni e 200 insegnanti possono, se vogliono, frequentare corsi di yoga condotti da maestri della materia, che prestano la loro opera su base volontaria. Quel che conta per loro è cercare di trasmettere ai giovani i principi di una disciplina antica di 5000 anni, le cui radici sono in Oriente, ma della quale l'Occidente si è impossessato, a modo suo, trasformandola in moda per élite culturali, ginnastica per casalinghe, forma mistica, ricerca di energia interiore.
Lo Yoga, filosofia complessa, iniziatica (si apprende solo da un maestro), non è niente di tutto questo e contemporaneamente è tutto questo insieme: yoga deriva dalla radice sanscrita "yug", che significa unire, legare insieme; il corpo e l'anima, i muscoli e lo spirito. Significa anche riuscire, attraverso la respirazione, a controllare le emozioni e la volontà. Quelli che lo praticano assicurano che lo yoga permette di migliorare la qualità della vita.
I praticanti sono tanti ed in continuo aumento; in America vi si dedicano in massa circa quindici milioni di persone. Fino al 1968 lo yoga era pressoché sconosciuto: in quel periodo fu il fascino dell'India a far conoscere all'Occidente una nuova spiritualità e con essa lo yoga. Da allora il numero di praticanti cresce continuamente; in Italia si è diffuso anche tra gli uomini, all'inizio restii a praticare una disciplina all'apparenza poco razionale. Oggi le proporzioni tra i praticanti maschi e femmine sono praticamente alla pari ed è cambiata la visione che si ha dello yoga. Anche se ancora tanti si avvicinano a questa attività fisica con idee distorte e distanti dalla sua essenza.
Nella pratica ognuno è in grado di scoprirla: se si fa correttamente, già dalla prima volta si "sente" che il movimento non si svolge solo a livello fisico; la consapevolezza del proprio respiro, che si raggiunge attraverso le tecniche che vengono insegnate, permette di passare dai movimenti meccanici alla naturalezza del gesto, che procura una miglior stabilità nervosa, indice di equilibrio psico-fisico, e permette di distaccarsi dalla routine quotidiana.
Con la respirazione, dicono gli insegnanti, si acquista consapevolezza del proprio corpo; yoga dunque ginnastica del corpo e dello spirito insieme, per raggiungere benessere, equilibrio.
Si discute anche sull'effetto terapeutico di questa pratica, ma pochi sono gli studi controllati, anche se i primi risultati vengono definiti incoraggianti, anche se chi sostiene la validità dello yoga si scontra con la visione occidentale (agli antipodi di quella orientale) della medicina, della malattia e della sua cura.

VISIONE ORIENTALE
Corona Chakra: intuizione, spiritualità.
Sopracciglio Chakra: sensi, intuizione, telepatia, meditazione.
Gola Chakra: l'etere, libera espressione della propria personalità, energia, tolleranza.
Cuore Chakra: aria, compassione, amore per gli altri.
Ombelico Chakra: fuoco, potere personale, magazzino della forza vitale.
Nervo Sacrale Chakra: acqua, energia sessuale.
Radice Chakra: terra, i margini inferiori.
La Mistica
"L'illuminazione" e la buona salute richiedono il libero flusso della forza vitale (prana) e il giusto bilanciamento fra i sette maggiori fulcri di energia (chakras). (Un ottavo chakra, o aura, circonda il corpo e racchiude gli altri sette). I tre chakras inferiori servono ai bisogni fisici del corpo, mentre i cinque chakras superiori sono associati al regno spirituale.

VISIONE OCCIDENTALE
Cervello: innesca la risposta del rilassamento.
Ghiandola Pituitaria: può ordinare alle ghiandole di secernere ormoni dello stress.
Ghiandola Tiroidea: può ordinare alle ghiandole di secernere ormoni metabolici.
Cuore: rafforza il sistema circolatorio, abbassa la pressione del sangue.
Polmoni: migliora il respiro profondo.
Ghiandole Surrenali: può disattivare la risposta allo stress sopprimendo l'adrenalina.
Reni: accresce il drenaggio delle scorie del sistema linfatico.
Organi Riproduttivi: può influenzare la secrezione di ormoni sessuali.
Muscolatura: può migliorare il tono muscolare e impedire le lesioni.
La Scienza
E' dimostrato che gli esercizi di respirazione diminuiscono la pressione del sangue e abbassano il livello degli ormoni dello stress. Stirare il corpo attraverso le posizioni dello yoga stimola un migliore drenaggio dei vasi linfatici, il sistema che rimuove le scorie corporali. Mantenere le posizioni rafforza il tono muscolare che accresce il benessere fisico e protegge delicate giunture da possibili lesioni.

martedì 15 settembre 2009

CIAO PATRICK!!!!

da Google news:

E' morto Patrick Swayze
Protagonista di "Ghost" aveva 57 anni
L'attore Patrick Swayze, indimenticabile protagonista di film come "Ghost" e "Dirty Dancing", è morto all'età di 57 anni dopo una lunga lotta contro il cancro al pancreas. Swayze era stato informato della malattia nel gennaio 2008, e dopo un ciclo di chemioterapia la sua salute era migliorata, tanto che aveva ricominciato a lavorare nella serie televisiva "The Beast". Ma all'inizio del 2009 le sue condizioni si erano di nuovo aggravate.
La notizia della terribile malattia che ha colpito l'attore texano era stata diffusa poco più di un anno fa, all'inizio del 2008. E' stato un tumore al pancreas, che si è esteso anche al fegato, dunque a uccidere l'attore che, da quando ha saputo di avere questo male incurabile, non ha mai smesso di lottare, tra terapie, ricoveri in ospedale, tentativi di riabilitazione. In particolare, si è sottposto a lunghe cure e trattamenti al Centro medico dell'Università di Stanford, e al Centro tumori di Palo Alto in California. Ma non ha mai abbandonato il set e le sue passioni: si sa che alleva cavlli arabi, e il più bello è uno stallone arabo bruno di nome Tammen. Lui stesso, pochi mesi prima di morire, in una delle ultime interviste aveva rilasciato una dichiarazione che testimoniava tutta la grande voglia di continuare a vivere e andare avanti nonostante tutto. "Se potessi sopravvivere altri cinque anni sarei un uomo contento. Più realisticamente, penso di non avere più di due anni di vita davanti a me. Ma c'è ancora molto altro che voglio fare. E nel frattempo continuerò a combattere fino a quando la medicina non troverà una cura alla mia malattia".


A noi farfalline e sopratutto alle donne di tutto il mondo ha fatto sognare ad occhi aperti con Dirty Dancing interpretando il personaggio del sensuale ballerino Johnny Castle che s'innamora della piccola Baby...Non potevamo non omaggiarlo con questo post...
Patrick sarai sempre il NOSTRO PRINCIPE AZZURRO...
Ecco il testo della canzone vincitrice del premio oscar come miglior colonna sonora nel film Dirty Dancing...



I'VE HAD THE TIME OF MY LIFE
Now I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you 'Cause I've had the time of my lifeAnd I owe it all to you I've been waiting for so long Now I've finally found someone to stand by me We saw the writing on the wall As we felt this magical fantasyNow with passion in our eyes There's no way we could disguise it secretly So we take each other's hand 'Cause we seem to understand the urgencyJust remember You're the one thing I can't get enough of So I'll tell you something This could be love Because I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear It's the truth And I owe it all to you Hey baby With my body and soul I want you more than you'll ever know So we'll just let it go Don't be afraid to lose control, no Yes I know what's on your mind when you say, "Stay with me tonight" Stay with me just remember You're the one thing I can't get enough of So I'll tell you something This could be love Because I've had the time of my lifeNo I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you Cause I've had the time of my life And I've searched through every open door Till I've found the truth And I owe it all to you Now I've had the time of my life No I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you I've had the time of my life No I never felt this way before Yes I swear it's the truth And I owe it all to you Cause I've had the time of my life And I've searched through every open door Till I've found the truth And I owe it all to you And I owe it all to you

sabato 12 settembre 2009

IL VIOLA

Un post dedicato a uno dei colori che noi Farfalline amiamo di più: il viola e tutte le relative tonalità...Ma qual'è il suo significato?
da Wikipedia:
Il colore viola (o violetto) è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere. È quello associato alla frequenza più alta ed alla lunghezza d'onda più corta compresa nell'intervallo tra i 420 e i 380 nanometri. Prende il nome dal fiore omonimo di cui descrive il colore.
In pittura si dice che il viola è un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza dei colori primari blu e rosso.
Il viola è il colore dei paramenti liturgici usati nei periodi di purificazione penitenziale (Avvento e Quaresima). Durante i 40 giorni quaresimali, nel Medioevo venivano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici che si tenevano per le vie o le piazze delle città. Questo comportava per gli attori e per tutti coloro che vivevano di solo teatro notevoli disagi economici. Non potendo lavorare, infatti, le compagnie teatrali non avevano guadagni e di conseguenza anche procurarsi il pane quotidiano era ardua impresa: per questo motivo in teatro e in televisione abiti e oggetti di colore viola sono tuttora considerati malauguranti e, nei limiti del possibile, evitati. In epoca preromana nei popoli centro-italici il colore viola era legato alle carestie e quindi precedeva l'attuazione del ver sacrum, da qui l'utilizzo del colore viola da parte dei romano-cristiani nei periodi precedenti un cambiamento o un rinnovo.
È conosciuto come il colore dello spirito e, in effetti, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione. Questo colore rappresenta il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza.
È il colore della volontà di essere diversi, della metamorfosi, della transizione, ma anche della fascinazione erotica. Questo colore esprime un'energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del rosso e all'intimo accoglimento dell'azzurro. È una colorazione insieme di attesa e di precognizione, ed eleva la coscienza umana fino al raggiungimento della pura luce bianca. È anche associato alla preghiera ed agli stati alterati di coscienza.
Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni dei bambini. Rappresenta l’urgenza di esprimersi: il suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Tale situazione conflittuale insorge sia in famiglia che nella scuola e può investire nel bambino:
la sfera del linguaggio;
la sfera del comportamento;
la sfera della libera espressione
E' il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, dell'altruismo e della guarigione. E' dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza. Il carattere è un po' difficile con tendenze opposte e inconciliabili. Ha bisogno di sentirsi libero, vuole affascinare, suscita ovunque simpatia e ammirazione. E’ molto disponibile e comunicativo, possiede grande umanità, coltiva interessi ad alto livello, colto e sensibile. Desidera aiutare gli altri in modo significativo, ha inclinazione per l'occulto, il magico e l'arcano. Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell'arte, vita eccitante.

Sì, decisamente...il viola ci rispecchia nella maniera più assoluta... ;-)

mercoledì 9 settembre 2009

09/09/09 - ROSE BIANCHE PER NON DIMENTICARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

“La violenza sulle donne avvelena il mondo: aiutaci a fermarla” è lo slogan della campagna di comunicazione del Ministero illustrata da una rosa bianca, simbolo del candore del mondo femminile, che diventa gradualmente nera, avvelenata da quel male oscuro che è la violenza contro le donne. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e manifestare solidarietà a tutte le donne vittime di abusi e violenze, l’invito è d’indossare qualcosa di bianco nei giorni della conferenza, il 9 e 10 settembre. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di conoscenza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" Quello che ho riportato è il I° articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani: documento storico non giuridicamente vincolante per i Paesi membri dell'ONU, ma al quale tutte le leggi promulgate dagli stessi devono sottostare. Non mi pare sia così. Basta aprire un quotidiano qualsiasi, accendere la TV e se ne ha subito la conferma. Non sto parlando di terzo mondo. Il terzo mondo nelle notizie quotidiane raramente viene citato. Circa 30 guerre sono in corso sulla terra ferma, sfido chiunque a sapermi dire dove e in quale dinamica. Un bambino ogni tre secondi muore di fame o per malattia: notizia poco importante se mai un Tg apre con tale argomento. La mancanza di cibo miete ogni anno dai 5milioni ai 20milioni di vittime: se ogni tanto ce lo ricordassero forse eviteremo di gettare il pane di ieri nel cassonetto. Io parlo di quelle violenze che non hanno confini spazio-temporali, che non risparmiano paese e cultura, con le quali conviviamo tutti i giorni, che occupano ampio spazio nelle reti informative. Domani si aprirà a Roma, nell'ambito della presidenza italiana del G8, la Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne. A milioni vengono picchiate, aggredite, stuprate, mutilate, assassinate, private del diritto all'esistenza stessa. Non bisogna andare tanto lontano per trovare donne violate. La quantità di violenze domestiche che avviene in Italia è vergognosa per essere questo identificato come paese libero, democratico, industrializzato. Dati Istat risalenti al 2006 ci dicono: * 6 milioni 743 mila le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita; nei 12 mesi prima della ricerca il numero delle donne vittime di violenza ammonta a 1 milione e 150 mila; * 900 mila i ricatti sessuali sul lavoro. L'analisi fornisce alcuni raffronti tra violenza avvenuto all’interno della famiglia ed evento violento attribuito a “sconosciuti”: * 14,3% delle donne ha subito almeno una violenza fisica o sessuale all’interno della relazione di coppia (da un partner o da un ex partner)mentre il 24,7% da un altro uomo; * le violenze non denunciate sono stimate pari al 96% circa se subite da un non partner, al 93% se subite da partner;* La maggioranza delle vittime ha subito più episodi di violenza, nel 67,1% da parte del partner, nel 52,9% da non partner, nel 21% violenza sia in famiglia che fuori; * 674 mila donne hanno subito violenze ripetute da partner e avevano figli al momento della violenza. Tutti i governi hanno la responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società, durante i conflitti armati. In questa battaglia è essenziale la solidarietà degli uomini.

lunedì 31 agosto 2009

Mah, sinceramente volevo solo il Martini!!!

C’era una volta…e vissero felici e contenti…ma non in questo caso…

La protagonista della nostra storia non è una principessa, ma è una ragazza come tante che lavora come commessa in un negozio dove, però è umiliata e beffeggiata dalla perfida titolare e dalle colleghe scagazzine…KIA è il suo nome…

La titolare è la più cattiva di tutte…la obbliga a mettersi un paio di scarpe antinfortunistiche chiamate Hogan che le stanno da culo!!!!!!!!!!

Stanca delle continue umiliazioni, un giorno Kia mentre fumava la sua millesima paglia, decide di scappare…correndo cade accidentalmente in un pozzo e magicamente si ritrova in un mondo incantato.

Incredula vede da lontano un personaggio bizzarro che le viene incontro: un coniglietto tutto bianco con un ciuffo biondo, chiamato BIONDCONIGLIO.

Biondconiglio (Orgio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda!!!!!!!!!!!!! Benvenuta ti stavamo aspettando…me le hai portate un paio di Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma che disciiii????”

Biondconiglio (Orgio): “Vabbè niente me le spedirai. Non essere spaventata, questo posto è sicuramente meglio che Sassuolo, anche se con Caselli è migliorata un tot…”

Kia: “Ma dove siamo???? E come mai sono qui?????”

…entra ALISCE!!!!

Alisce (Fabio): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, me le hai portate un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Orko’’’’..…”

Alisce (Fabio): “Vabbè me le spedirai…”

Kia: “Scusa Biondconiglio ma chi è sto qua??????????”

Biondconiglio (Orgio): “Non di breoggubare è un mio amico gay…”

Kia un pò sconvolta e stordita comincia ad ambientarsi in quel posto magico, visto che i due personaggi cominciano ad offrirle delle gran sigarette…

Biondconiglio (Orgio): “O vecchia ma quanto fumi?????? O ma che tu sappia il tavolo all’Esseti è a nome FABIO PELUQUERIA????? Sai che VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia: “Speriamo di no, l’unica cosa che mi interessa è bere il MARTINI!!!!!”

Alisce (Fabio): “Non ridurti come a Minkionos però… non potrei farcela!!!”

Biondconiglio (Orgio): “Dai Alisce dobbiamo spiegarle del perché è qua e cosa deve fare…il nostro amato Principe MezzaSega è molto malato e solo Kia puoi guarirlo!!!!!”

Kia: “ Ma chi è sto qua??? Ma preo di lui…Io voglio il MARTINIIIIIII!!! Però sono curiosa, cosa gli è successo???”

Biondconiglio (Orgio): “Niente, sto mongoloide si è tagliato un capezzolo depilandosi il petto con una lametta…”

Kia: “Mamma mia che buabbo... detta così mi ricorda un mio amico che si depila il petto con la lametta…semo!!!!”

Alisce (Fabio): “SAI SI!!! Sono proprio due semi sia il principe che il tuo amico..”

Kia: “Ma allora se lo salvo dopo vivremo felici e contenti e mi comprerà il Cayenne Rosa???? Sono felicissima, si tromba tutti i giorni!!!!!!!!!!!! Ma il Martini in sto posto non c’è??”

Biondconiglio (Orgio): “Ma cos’hai capito?? Lui è già felicemente sposato, il tuo compito sarà solo quello di guarirlo, facendo delle gran figure di merda e poi sbrigati che dobbiamo andare all’Esseti…”

Kia: “Va bene dai, se dopo andiamo all’Esseti mi scateno con i miei balletti e se volete vi faccio anche il MARTELLA MARTELLA MARTELLA MARTELLAO”

Kia, Alisce e il Biondconiglio si dirigono davanti alle mura possenti del Muraglione di Roteglia in prossimità del campo dove si svolgeva la festa dell’Unità ormai adibita a campo rom…da li partirà la sua scalata verso il NOSTRO MILIONEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Biondconiglio (Orgio): “Kia da qui inizia il tuo viaggio, Alisce ti accompagnerà come guida psicologica e soprattutto fisica…Buona fortuna e mi raccomando non cadere come allo SNOOPY…CHE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!”

Kia e il fidato amico oltrepassano le mura, senza però prima aver dato fuoco a 5/6 roulotte di rom…subito davanti a loro compaiono 2 simpaticissime figure…Due dei sette nani: SPRITZOLO E MOJITOLO!!

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “Ciao Kia, minchia che nome di merda, c’hai portato un paio di scarpe Hogan nr. 41???”

Kia: “Ma sai anche no!!!!”

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle):”Vabbè ce li spedirai…”

Spritzolo (Marco): “ATTACCO GIRINICO!!!!!!!! Non perdiamo tempo che l’Esseti chiude, come prima prova dovrai cimentarti cantando una canzone che ti si addice, mi raccomando per superarla devi metterci molto pathos ma sono sicuro che dalla canzone non sarà un problema….”

Mojitolo (Alle):” Leeeeeeeeeeee, slurp…..Gingol…..”

1° PROVA – CANTO: L’ ERBA DELLA GIOVINEZZA

CARTE

Spritzolo (Marco): “ La seconda prova consiste nell’improvvisare un passo a due di Garrison, potrai farti aiutare dal tuo inseparabile amico Alisce”.

2° PROVA – BALLO: TANTI AUGURI

CARTE

Mojitolo (Alle): “Leeeeeeeeeeee….Ok brava Kia, minchia che nome di merda…ricordati le scarpe Hogan nr. 41…siamo giunti alla fine, ti manca poco per salvare il principe MezzaSega…”

Spritzolo (Marco): “Ultima prova, recitazione…dovrai recitare questo simpaticissimo scioglilingua…per almeno 10 volte!”

DATE IL PANE AL CANE PAZZO
DATE IL PANE AL PAZZO CANE

3° PROVA – RECITAZIONE: CANE PAZZO

CARTE

Spritzolo (Marco) e Mojitolo (Alle): “ A noi ci è piasciuta anche se è un po’ scisciottella…Non rubare suo sogno…”

Il pubblico da casa ha così votato…col 51% dei voti vince…KIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

…entra il principe MezzaSega

Principe MezzaSega (Valli): “Vuoi vedere mio corpo naturale???????”
Kia: “MA ANCHE NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Il dialogo che segue riprende fatti realmente accaduti…

Principe MezzaSega (Valli): “IO…IO…IO TI VOGLIO…..E TU…E TU… TU MI VUOI???????”
Kia: “ MAH…SINCERAMENTE IO VOLEVO SOLO IL MARTINI….”

FINE
Sceneggiatori/Costumisti/Impianto luci e suono: Alli e Zuli

sabato 8 agosto 2009

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!!

LE FARFALLINE AUGURANO
BUONE VACANZE
A TUTTI!!!!!!!!
DIVERTITEVI E RIPOSATEVI...
MA CHE RIPOSATEVI
DIVERTITEVI!!!!!!!!!!!
NOI LO FAREMO SICURAMENTE...
A PRESTO....
BACI A TUTTI.........

venerdì 7 agosto 2009

EFFETTO PLACEBO


L'idea di pubblicare questo post mi è venuta ieri sera mentre stavo guardando SuperQuark, si stava infatti parlando dell' effetto Placebo...quanto siamo suggestionabili??? Quanto la nostra mente si lascia condizionare??

Può il corpo umano guarire da asma, ipertensione, dolori cronici e malattie cardiache semplicemente assumendo acqua fresca, o pillole di zucchero? Sostanze con azione farmacologica (un sonnifero, uno stimolante, ecc.) hanno effetto sull'organismo anche se somministrate all'insaputa della persona. Ma, paradossalmente, vale anche l'inverso: sostanze inattive talvolta hanno effetto se vengono presentati al paziente come efficaci. E' ben noto, infatti, che il solo fatto di sottoporsi a una forma qualunque di terapia giova ai pazienti. Decidere di recarsi dal medico, essere visitati, rassicurati, ottenere una prescrizione, seguire le indicazioni ricevute, eccetera, tranquillizza il malato, ne riduce l'ansia e lo stress, e ne rafforza di conseguenza le capacità di autoguarigione. Soprattutto per chi lamenta disturbi per i quali non si trova alcun riscontro fisiologico, o per chi soffre di ansia e depressione, era d'uso prescrivere farmaci "finti" per compiacerli: sono i cosiddetti placebo. Ma non è solo su questi "malati immaginari" che agisce l'effetto placebo: esso può modificare anche molti parametri fisiologici dell'organismo. Infatti, nella sperimentazione clinica, un nuovo farmaco si giudica efficace solo se dà risultati significativamente diversi da un placebo. In pratica si hanno tre gruppi di pazienti: uno che non riceve alcun tipo di trattamento (gruppo di controllo); un secondo gruppo che riceve il trattamento vero, e uno che riceve solo un placebo, identico in tutto al secondo, tranne per l'assenza del principio farmacologico. Nemmeno i medici sanno a quale gruppo appartengano i pazienti (sperimentazione "in doppio cieco"), per evitare di influenzare i risultati col loro atteggiamento, o comportamento involontario (il cosiddetto "effetto sperimentatore"). Ma si noti che anche il gruppo trattato con placebo presenta sempre un miglioramento rispetto ai gruppo di controllo: in media, addirittura circa il 30 per cento. Questa, tra l'altro, è una delle ragioni che spiegano l'apparente efficacia di trattamenti che dovrebbero esserne privi, come molte terapie alternative quali la pranoterapia , l'omeopatia, e altre novità New Age. L'effetto placebo è sorprendente. Una pastiglia finta può ridurre i dolori cronici, l'asma, l'ipertensione, angina pectoris. Se si somministra a dei soggetti una bevanda analcoolica, dicendo che invece contiene alcool, molti si sentiranno leggermente ebbri. Anche certe piccole operazioni chirirgiche comuni negli anni '50, come la legatura di alcune arterie nella cura dell'angina pectoris si sono dimostrate inutili quando confrontate con una specie di placebo chirurgico: una incisione superficiale. Chi prende un placebo spesso accuserà anche effetti collaterali spiacevoli (nausea, capogiri, eczemi, ecc.). Si parla di effetto "nocebo", e addirittura di un "effetto stregone". Credendosi colpiti da una maledizione , o più banalmente dal "malocchio" o da una "fattura", ci si sentirà davvero male, fino a conseguenze tragiche, anche perché si adotterà una serie di comportamenti dettati dall'ansia e dalla paura. Oltre all'aspettativa, anche la fiducia nei confronti della terapia e del medico sono importanti. Ma vi è un effetto placebo perfino in chi non crede nella terapia alla quale si sottopone. L'utilizzo di un placebo come terapia palliativa talvolta sembra utile, ma pone i medici in un difficile dilemma. Dire a un paziente che gli si prescriverà una pastiglia senza alcun rimedio plausibile farà venir meno la risposta al placebo. D'altra parte, presentare un placebo come un vero famaco appare una sorta di raggiro eticamente inaccettabile.

giovedì 6 agosto 2009

IL MARITO PERFETTO


Londra - Marito perfetto cercasi. Che metta al bando le pantofole, aiuti nei lavori domestici, cucini, lavi, stiri. Insomma, che sia presente e collaborativo. A stilare la classifica dei migliori coniugi di sesso maschile ci ha provato l’economista Almudena Sevilla-Sanz dell’università di Oxford, che ha svolto una ricerca per vedere se nelle nazioni sviluppate i tassi di matrimonio e convivenza siano o meno correlati con l’attitudine degli uomini a dare una mano alle donne in casa.
Nord europei in testa, più collaborativi. Sul podio i nordici, svedesi e norvegesi in testa, che sono i migliori mariti del mondo perché aiutano in casa con lavori domestici e figli. Gli australiani invece, amanti dello sport e della birra sono i peggiori. Secondo lo studio pubblicato sul Journal of Population Economics, le donne che vivono in paesi con un tasso di egalitarismo maggiore fra i due sessi sono più propense a sposarsi o a convivere.
Lo studio: La ricerca si è basata su 13.500 interviste a uomini e donne tra i 20 e i 45 anni in 12 Paesi con domande sui lavori domestici e la cura dei bambini. Norvegia e Svezia si sono piazzate al top dell’indice di egalitarismo, seguite dalla Gran Bretagna e dagli Usa, cosa che ha fatto dei loro uomini i mariti più gettonati. In coda restano il Giappone e la Germania. Chiude l’Austria, ultima. Nelle indagini e nella classifica non si fa cenno all’Italia: prevedendo il tasso di legame alla famiglia da parte del sesso forte, e soprattutto le predisposizioni domestiche dell’italiano medio, il punto di approdo dello studio sarebbe stato più che prevedibile.

lunedì 3 agosto 2009

IL CASTELLO DI MIRAMARE

Il Castello di Miramare fu costruito dal secondogenito di Francesco Carlo d'Asburgo, Ferdinando Massimiliano nel tardo Ottocento, futuro imperatore del Messico insieme alla moglie, la regina Carlotta. Era una persona che amava viaggiare molto per il mondo venendo così a contatto con tantissime culture tutte diverse fra loro. Amava la città di Trieste e il suo golfo a tal punto di costruire lì la sua residenza, una residenza che volle a picco sul mare proprio perchè egli amava il mare. Una residenza che al suo interno doveva richiamare gli ambienti di una nave e su ogni parete e su ogni mobilio ci doveva essere l'impronta non solo dei suoi stemmi reali ma anche di tutte le culture che egli aveva visitato. Sono due piani più il piano terra. Solo il piano terra (la zona giorno) e il primo piano (zona notte) sono visitabili. Il secondo dove si trovano gli appartamenti del duca d'Aosta non sono visitabili. E' un vero spettacolo d'arte e di storia! Soprattutto la camera da letto di Massimiliano d'Asburgo sembrava una vera e propria cabina di nave. Molte delle pareti sono rivestite in legno lavorato finemente in ogni singolo dettaglio e tutti i mobili sono ricercati. Un pianoforte di inizio secolo dove suonava la regina Carlotta attirerà la vostra attenzione, ovviamente. La cappella privata poi un vero splendore, una esaltazione della religione cattolica cristiana dove notevole è il coro con tutte le figure degli apostoli intarsiate. E poi la sala del trono al primo piano, immensa! Intorno al castello poi c'è un parco immenso dove vi si trova anche uno dei più grandi giardini botanici del mondo (il più grande è in Vaticano). Il giardino è curato benissimo. Comunque è uno spettacolo. All'ingresso (costo del biglietto a seconda dell'età) ti danno con un piccolo supplemento di prezzo sul biglietto un'apparecchieto che si mette all'orecchio: seguendo l'itinerario fatto apposta per visitare tutte le stanze una voce registrata fa da guida illustrandoti tutto, addirittura tutti i singoli mobili, dicendo epoca e caratteristiche artistiche. Il castello si trova a pochi Km da Trieste e per la cronaca l'immagine si trovava in uno dei francobolli più usati quando ancora vi erano le nostre care amate lire italiane. Da visitare assolutamente se vi trovate dalle parti di Trieste.

giovedì 30 luglio 2009

NANI DA GIARDINO....CHI LI ADOTTA???? :)

da TgCom

Australia, appello per 1500 "orfani"
Tempi duri per i nani da giardino. Alcuni vengono sequestrati da organizzazioni che ne rivendicano la "liberazione", altri si trovano nella condizione di "orfani". E' quanto è accaduto a 1500 nanetti che componevano la collezione di un'anziana donna australiana, improvvisamente defunta. Il suo avvocato ha lanciato un appello: si facciano avanti famiglie pronte ad adottarli. L'invito è stato raccolto dall'Australian Gnome Convention.
Sembra così scongiurata, per i 1500 nani da giardino, la triste fine di essere fatti a pezzi per terminare in qualche discarica. I nuovi proprietari della residenza vogliono disfarsi dei caratteristici ornamenti. L'appello dell'avvocato che amministra il patrimonio della collezionista di Cootamundra, 450 km a sudest di Sydney, è stato raccolto dall'Australian Gnome Convention, di base nel Rotary Club delle Blue Montains, a cui aderiscono gli appassionati di nani da giardino. L'organizzatore della Convention, David Cook, si è impegnato a trovare affiliati interessati all'adozione. Un gruppo di volontari ha impiegato quattro ore per caricare su due camioncini e un rimorchio le sculture, che saranno distribuite in varie località della zona, man mano che si susseguono le offerte di ospitalità. I 1500 nani si ritroveranno tutti insieme per il weekend di Australia Day il prossimo gennaio, in occasione della sesta Convention annuale.

mercoledì 29 luglio 2009

LA LEZIONE DELLA FARFALLA

"Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.
La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stentoL’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volareNon successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare.

Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinchè la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con che Dio la faceva crescere e sviluppare.

A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare. ( ecco perchè noi voliamo, eccome se voliamo)

Chiesi a Dio la forza... e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
Chiesi la sapienza... e Dio mi ha dato problemi da risolveve.
Chiesi la prosperità... e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare.
Chiesi di poter volare... e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
Chiesi l’amore... e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.
Chiesi favori... e Dio mi ha dato opportunità.

Non ho ricevuto niente di quello che chiesi... Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.

VIVI LA VITA SENZA PAURA, AFFRONTA GLI OSTACOLI E DIMOSTRA CHE PUOI SUPERARLI.

IL PERFETTO RAPPORTO SESSUALE

IL PERFETTO RAPPORTO SESSUALE SECONDO LA DONNA:

Lei arriva a casa di lui con 45 minuti di ritardo, ampiamente giustificato dalla scelta del vestito.
Lui la riceve in smoking, musica soft, luce soffusa che viene da candele profumate, un enorme mazzo di rose rosse offertole in ginocchio.
Lei sorride soddisfatta e accetta l’omaggio floreale.
cena romantica A tavola, cena preparata da lui: carpaccio di pesce spada, tagliolini al tartufo bianco, aragosta alla griglia e champagne. Il tutto in porzioni calibrate alla perfezione per la dieta di lei.
Finita la cena, regalino: anello di brillanti dentro la coppa di champagne che le offre mentre l’accompagna in salotto vicino al caminetto. Accetta con un sorriso.
Accende l’impianto, diffondendo per la casa la sua canzone preferita. Ballo lento stretta al suo petto ampio e caldo.
Poesia d’amore scritta appositamente per l’occasione, sussurrata all’orecchio. smack Labbra che si sfiorano e poi finalmente si incontrano in una passione senza fine. Le mani di lui, mantenute perfettamente da una sessione di manicure, che scorrono gentili sul corpo di lei.
Abbandono tra le sue forti braccia. Lui che la solleva e la porta, sempre guardandola negli occhi, in camera, dove li aspetta un enorme letto a baldacchino bianco con cuscini dappertutto. La spoglia lentamente con baci leggeri su tutto il corpo e l’adagia dolcemente sui cuscini.
Lui si spoglia lentamente come uno spogliarellista professionista, il corpo statuario di lui che scivola sul corpo di lei e si sofferma con la bocca nella sua intimita’.
Lei raggiunge l’apice del piacere almeno un paio di volte, cercando di trattenere le sue sedate voglie.
Piatto forte: la sua perfetta virilita’ la riempie; lei rilassata, lui fa tutto il lavoro, con dolcezza e abilita’. Lei raggiunge parecchi orgasmi, in attesa di quello del suo uomo.
Lui la riempie di complimenti, lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo. Si appaga quando vede che con le sue grazie riesce a far raggiungere l’orgasmo anche a lui.
Lui che si sdraia nel letto al suo fianco ed inizia una pratica di coccole, grattini e bacini che continuano anche durante il sonno di lei.
Sonno profondo da bambina, la mattina dopo colazione a letto.

IL PERFETTO RAPPORTO SESSUALE SECONDO L’UOMO:

Arrivo a casa di lei, gli apre la porta vestita di pizzo nero, reggiseno a balconcino (quarta abbondante), giarrettiere senza mutande.
Si mette a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da letto.
Dopo aver miagolato si lecca le labbra e apre la bocca invitante.
Lo sventrapapere esce dalla tana fiero e scattante. oooh! Spontaneo “oooh” di ammirazione di lei che dice: “Oddio che bestia!. Mi ci stara’ dentro?”
Aperitivo alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con lei che mugola e gli prende le mani e se le mette sulla testa chiedendo di essere usata; primo orgasmo di lei, senza alcun contatto fisico.
Schiocco delle dita di lui e lei si alza in piedi. Altro schiocco: i (pochi) indumenti di lei cadono a terra.
rapporto sessuale per luiPrima penetrazione: lui sta in piedi e se la carica addosso. Lei spalanca gli occhi incredula di tanta virilita’. Lui la regge per un quarto con le braccia e per tre quarti con il pene. Durata 18 minuti, durante i quali lui la porta in giro per la casa e guarda qua’ e la’, tanto per ambientarsi.
Cambio posizione: alla pecorina, 25 minuti, con lei con i gomiti appoggiati al tavolo. Piatti e bicchieri che cadono a terra. Lei ha un orgasmo ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio la possenza virile del vero maschio latino.
Cambio posizione: a terra, stile missionario e variante acrobatiche, totale 23 minuti. Lei si frattura un’ulna contro un mobile ma gode talmente tanto che non se ne accorge.
Altro cambio: smorzacandela, 36 minuti. Lei urla, si sente posseduta come non mai e implora di continuare.
Al quarantesimo orgasmo avviene il miracolo dell’eiaculazione femminile gridando di vedere la Madonna.
Va in cucina e si beve un paio di zabaioni e prende alcune fialette di carboidrati a rilascio immediato, per recuperare le forze.
E’ passata piu’ di un’ora di rapporto continuato e, nonostante la pausa, lei si scusa che “le brucia un po’”. Gli strizza l’occhiolino facendo intendere che ci sono anche altre strade disponibili.culo
Sodomia, 43 minuti: lei viene venti volte e lo implora di sculacciarla perche’ e’ una cattiva bambina. Le sculacciate vengono elargite mentre in Tv la sua squadra del cuore vince il derby 5-0.
Gran finale: pompino “stile gola profonda” sotto la doccia.
Fuochi di artificio e applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere.
Riposo del guerriero: birra doppio malto gelata mentre guarda i goal, lei in ginocchio distrutta e febbricitante di piacere gli sussurra che si e’ sentita scopata davvero per la prima volta in vita sua.
Lui di tutta risposta emette un rutto fragoroso che le spettina i capelli, lei si eccita e implora di poter eseguire una nuova fellatio, che le viene concessa con magnanimita’.
Dormita epocale con russata e scoreggie tonanti..

LA REALTA’ DEI FATTI

Si conoscono in discoteca dove praticano il Merengue di giovedi’ sera. Escono e adesso sono sulla FIAT Punto di lui ed iniziano a pomiciare.
Fiato di lui: 2 margarita e 2 tequila sunrise. Fiato di lei: 12 sigarette.
Praticamente una distilleria clandestina che lecca un portacenere.
Lui le mette le mani addosso, saltando accuratamente il collo per afferrarle con forza il seno; a lei non da’ propriamente fastidio, e ricambia vagamente con delle strofinate sulla coscia di lui.
Lui la crede eccitata, sbottona i pantaloni, le mette una mano dietro la nuca e cerca di spingerle la testa verso il basso. Il collo di lei diventa marmoreo, quanto quello di Mike Tyson mentre riceve un diretto.
Lui insiste poco, poi i crampi al bicipite gli fanno intuire che sia il caso di smettere e decide di pomiciare ancora un po’.
Illuminazione di lui: “Se gliela lecco io, lei non potra’ rifiutarsi di ricambiare”.
Lui scavalca i sedili, mette in folle col ginocchio ed e’ costretto a tirare il freno a mano di fretta per non finire in fondo al parcheggio.
Con il culo sposta lo specchietto retrovisore e col piede alza il volume dell’autoradio al massimo spostando automaticamente la frequenza su Radio Maria. Si becca quindi un rosarione a squadre con la stessa rumorosita’ di un jet in decollo.
Si fionda tra le gambe di lei e le alza la gonna. Cerca di infilarle la lingua da qualche parte, ma complice la cellulite a materasso e il tanfo di gnu in putrefazione il compito e’ arduo. Alla fine riesce a trovare qualcosa che a naso assomiglia a una vagina, ma la barba incolta nonche’ la palese inettitudine rendono l’esperienza scarsa.
Lei reagisce freddina, lui capisce che il pompino e’ ormai un miraggio.
Nuovo piano. Lui si alza con sguardo da mandrillo e estrae il portafoglio e cerca di tirar fuori un preservativo che non vede la luce del sole da anni.
Fallisce il primo tentativo di apertura del preservativo perche’ gli scivola sotto il sedile. Fallisce il secondo perche’ lui si mangia le unghie e non riesce ad aprire la bustina.
Lei in un momento di compassione gli apre il preservativo. Lui estrae fiero il suo membro. Lei lo guarda e gli passa il preservativo annunciando che non ha una manualita’ sufficiente per metterglielo. Dopo tre tentativi lui riesce a infilarsi il preservativo. Osserva fiero che gli arriva a meta’ senza capire che l’ha solo messo al contrario.
Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia a pompare come un forsennato.
Lei lo lascia fare per una decina di secondi, poi gli fa notare che in realta’ non l’ha ancora penetrata. Inizia la penetrazione. Venti secondi intensissimi. Orgasmo di lui. Riposo del guerriero: lui ansima sudato sopra di lei. Lei infastidita cerca la manovella del finestrino per liberarsi dell’odore acre delle ascelle di lui.
Lui si rimette a posto, si controlla i capelli al finestrino, la guarda ed ha le palle di chiederle: “ti e’ piaciuto?”.
Romanticismo bruscamente interrotto dalla testa del guardiano notturno che spunta dal finestrino. Accensione del motore e sgommata veloce.
Gran finale: Lui si vanta con gli amici di aver rimorchiato una strafica e di essersela trombata per bene, Lei confessa all’amica del cuore di aver conosciuto un ragazzo carino ma non c’ha fatto niente perche’ non se la sentiva.

lunedì 27 luglio 2009

LA SINDROME DEL CUORE SPEZZATO

Heila amicici belli...non siamo sparite...siamo solo un po' impegnate e in totale modalità estate...ma ci siamo!!!

Oggi voglio "parlare" di un argomento che ho sentito l'altro giorno mentre guardavo una puntata del mio amatissimo Dr.House...

LA SINDROME DEL CUORE SPEZZATO...non ci credo, oltre alle pene d'amore, i pianti e le sofferenza adesso scopro che c'è proprio una patologia o malattia su questo argomento?????
Non capisco perchè non mi sia ancora stata diagnosticata dal mio dottore...i sintomi dovrei averceli tutti!!!!!!!!!!! Anzi ormai la mia è cronica...sono anni che ne soffro...ihihihihihihihihhihi...dai scherzo, era un modo scherzoso per introdurre un'argomento serio...
"PENE D'AMORE DANNOSE, E' "SINDROME DEL CUORE SPEZZATO"
Le pene d'amore fanno male al cuore. Ma non metaforicamente, come in milioni di canzoni sdolcinate: la "sindrome del cuore spezzato" esiste davvero, e porta a malesseri addirittura simili nei sintomi a un vero attacco di cuore, che a lungo andare danneggiano seriamente l'organismo. E' quanto afferma uno studio americano condotto su 70
pazienti tra il luglio 2004 e l'aprile 2008, pubblicato oggi dall'American journal of Cardiology. La sindrome, chiamata medicalmente 'Takotsubo cardiomiopatia', porta a sintomi simili all'attacco cardiaco scatenati da un potente fattore di stress emotivo, per esempio la fine di un amore.
Dei 70 pazienti analizzati, solo uno su cinque ha avuto problemi seri e ha avuto bisogno di un trattamento sanitario di emergenza, ma tutti sono sopravvissuti e si sono ripresi completamente. La sindrome, descritta per la prima volta da ricercatori giapponesi nei primi anni '90, e dovuta secondo gli scienziati a un aumento degli ormoni dello stress, a partire dall'adrenalina, che possono temporaneamente danneggiare il cuore. Tuttavia, l'esatto meccanismo non e' noto. Fatto
sta che tutti i pazienti dello studio con la "sindrome del cuore spezzato" lamentavano i sintomi dell'attacco di cuore, compresi il dolore toracico e la mancanza di respiro. In circa due terzi dei casi i pazienti erano stati esposti ad una sorta di pericolo fisico o emotivo, come le cattive notizie su un familiare, un problema domestico, l'annuncio di una grave malattia o di un incidente stradale o, appunto, un grave problema sentimentale. Poco dopo, avevano lamentato i
problemi cardiaci. I ricercatori, provenienti da due ospedali a Providence, Rhode Island, hanno creato uno speciale registro per i pazienti. Una singolare scoperta fatta dai medici e' che la maggior parte dei casi si sono verificati durante la primavera e l'estate. Al contrario, la maggior parte dei normali attacchi di cuore si sono verificati nel freddi mesi invernali.
Ma a cosa e' dovuta? "Alcuni - riferisce il dottor Richard Regnante, dal Miriam Hospital di Providence - credono che si tratti semplicemente di una forma di attacco di cuore che' abortisce', inizia a dare sintomi ma poi non prosegue non lasciando alcun danno permanente al muscolo cardiaco. Altri sostengono che la sindrome non ha nulla a che fare con le arterie coronariche ed e' semplicemente un problema del muscolo cardiaco". Secondo Regnante "la stagionalita'
potrebbe suggerire che quest'ultima teoria sia quella corretta". Il team ha avviato ora il reclutamento dei pazienti con la "sindrome del cuore spezzato" per un nuovo studio di imaging in cui saranno utilizzati ultrasuoni per scoprire i danni interni causati da questa patologia.

da:Salute e Benessere Cybermed - Il Portale Europeo di informazione medico-scientifica

venerdì 24 luglio 2009

LA CANZONE DELLE FARFALLINE

CIAO AMICI, MI SONO ACCORTA CHE NON VI AVEVAMO ANCORA DETTO QUALE FOSSE LA NOSTRA CANZONE...
BE' MEGLIO COSI PERCHE' A DIRE IL VERO E' STATA DECISA DA POCO...NON PERCHE' NON CI SONO DELLE CANZONI CHE ASCOLTIAMO INSIEME O CHE CI RICORDANO PARTICOLARI MOMENTI, ANZI...SONO TANTISSIME LE CANZONI CHE AMIAMO E CHE ASCOLTIAMO FINO ALLO SFINIMENTO...MA SOLO DA POCO ABBIAMO SCOPERTO QUANTO CI RAPPRESENTI QUESTA CANZONE....NON LO SO...SARA' IL MOMENTO, SARA' CHE FINALMENTE SIAMO RIUSCITE A FAR PIACERE VASCO ALL'ALLI ( ihihihihihihhihihihih) CMQ E' STATO DECISO LA NOSTRA CANZONE E' SENZA PAROLE...
UNA DELLE PIU'BELLE CANZONI SCRITTE DA VASCO E IN GENERALE....
TANTO INTENSA E MALINCONICA....
QUI DI SEGUITO VI METTO IL TESTO NELL'ATTESA DI ANDARE AL CONCERTO AD ASCOLTARLA DAL VIVO....E FARSI VENIRE LA PELLE D'OCA....
SENZA PAROLE...
Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
dalla quale non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi ...
che tu non ce l'hai.
E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che
fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare.
E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto
e fuori c'era un gran rumore...
che non ho più pensato a tutte queste cose.
E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché
non si comanda al cuore.
E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole...
E va bene così...
E guardando la televisione
mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
che tu mi rubi l'amore
poi ho camminato tanto e fuori
c'era un grande sole
che non ho più pensato a tutte queste cose...
E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così,
senza parole
E va bene così, senza parole.

martedì 21 luglio 2009

LA LUNA

La Luna è l'unico satellite naturale della Terra:
orbita: 384.400 km dalla Terra
diametro: 3.476 km
massa: 7,35e22 kg
È chiamata Luna dai Romani, Selene e Artemide dai Greci, e con molti altri nomi in altre mitologie.
La Luna, naturalmente, è conosciuta fin dai tempi preistorici. È il secondo oggetto più luminoso nel cielo dopo il Sole. Poiché la Luna orbita intorno alla Terra con un periodo di circa un mese, l'angolo tra la Terra, la Luna e il Sole cambia; possiamo vederlo nel ciclo delle fasi lunari. Il tempo che intercorre tra due lune nuove è di 29,5 giorni (709 ore), leggermente differente dal periodo orbitale della Luna (misurato rispetto alle stelle), poiché nel frattempo la Terra percorre una distanza notevole lungo la sua orbita. A causa della sua dimensione e della sua composizione, la Luna è talvolta classificata come "pianeta" terrestre insieme a Mercurio, Venere, Terra e Marte.
La Luna venne raggiunta per la prima volta dalla sonda sovietica Luna 2 nel 1959. Essa è l'unico corpo extraterrestre ad essere stata visitata dall'uomo. Il primo atterraggio avvenne il 20 luglio 1969; l'ultimo fu nel dicembre 1972. La Luna è anche l'unico corpo del quale siano stati portati sulla Terra dei campioni. Nell'estate del 1994 la Luna è stata accuratemente mappata dalla piccola sonda Clementine. Attualmente il Lunar Prospector è in orbita intorno alla Luna
Le forze gravitazionali tra la Terra e la Luna sono causa di alcuni interessanti effetti. Il più manifesto è costituito dalle maree. L'attrazione gravitazionale lunare è più forte sul lato della Terra più vicino alla Luna e più debole sul lato opposto. Poiché la Terra, e in particolare gli oceani, non è perfettamente rigida, si allunga lungo la linea diretta verso la Luna. Dalla nostra prospettiva sulla superficie della Terra, vediamo due piccoli rigonfiamenti, uno nella direzione della Luna e l'altro nella direzione opposta. L'effetto è molto più evidente nell'acqua degli oceani che nella crosta solida e perciò i rigonfiamenti dell'acqua sono maggiori. E poiché la Terra ruota più velocemente rispetto al movimento della Luna lungo la sua orbita, i rigonfiamenti ruotano intorno alla Terra circa una volta al giorno, generando due alte maree al giorno. Ma la Terra non è nemmeno completamente fluida. La rotazione della Terra porta i rigonfiamenti a raggiungere leggermente in anticipo il punto situato direttamente sotto la Luna. Ciò significa che la forza tra la Terra e la Luna non è esattamente sulla linea che unisce i loro centri: questo produce una torsione sulla Terra e una forza di accelerazione sulla Luna. Da ciò deriva un trasferimento di energia rotazionale dalla Terra alla Luna, che rallenta la rotazione terrestre di circa 1,5 millisecondi al secolo e fa salire la Luna su un'orbita più alta di circa 3,8 centimetri all'anno. (L'effetto opposto accade ai satelliti con orbite insolite come Phobos e Tritone). La natura asimmetrica di questa interazione gravitazionale è anche responsabile del fatto che la Luna ruota in maniera sincrona, cioè è bloccata in fase con la sua orbita, cosicché mostra sempre verso la Terra la medesima faccia. Proprio come adesso la rotazione della Terra viene rallentata dall'influenza della Luna, così nel remoto passato la rotazione della Luna è stata rallentata dall'azione della Terra, ma in questo caso l'effetto è stato molto più forte. Quando la velocità di rotazione della Luna venne diminuita al punto da collimare con il suo periodo orbitale, non ci fu più la torsione fuori del centro e venne dunque raggiunta una condizione di stabilità. La stessa cosa si è verificata per la maggior parte degli altri satelliti nel sistema solare. Alla fine anche la rotazione della Terra sarà rallentata al punto da coincidere con il periodo lunare, come è avvenuto nel caso di Plutone e Caronte.
In realtà la Luna sembra oscillare un poco (a causa della sua orbita leggermente non circolare), cosicché alcuni gradi della faccia esterna possono essere visti di tanto in tanto, ma la maggior parte di tale faccia (a sinistra) è rimasta completamente sconosciuta finché la sonda sovietica Luna 3 la fotografò nel 1959. Non c'è alcun "lato oscuro" della Luna; tutte le parti della Luna ricevono la luce solare per metà del tempo di rotazione. In passato l'uso dell'espressione "lato oscuro" si è forse riferita alla parte "scura" nel senso di "sconosciuta" (per esempio: "Africa nera", ma quel significato non è più valido oggi!)
La Luna non ha alcuna atmosfera. Ma qualche traccia rilevata dalla sonda Clementine ha suggerito che ci possa essere ghiaccio d'acqua in alcuni crateri profondi vicino al polo sud lunare che sono permanentemente in ombra. Ciò è stato ora confermato dal Lunar Prospector. Apparentemente c'è ghiaccio anche al polo nord. La futura esplorazione della Luna è diventata un po' più economica!
La crosta della Luna ha uno spessore medio di 68 km e varia dagli 0 km sotto il Mare Crisium ai 107 km a nord del cratere Korolev, sulla faccia esterna. Sotto la crosta c'è un mantello e probabilmente un piccolo (300 km di raggio?) nucleo. A differenza del mantello terrestre, comunque, quello della Luna è solo parzialmente allo stato fuso. Curiosamente il baricentro della Luna è spostato rispetto al suo centro geometrico di circa 2 km nella direzione della Terra. Inoltre, la crosta è più sottile sul lato rivolto verso la Terra.
Sulla Luna ci sono fondamentalmente due tipi di terreno: gli altipiani, fortemente craterizzati e molto antichi, e i mari, relativamente piatti e più giovani. I mari, che coprono quasi il 16% della superficie della Luna) sono enormi crateri da impatto che in seguito sono stati riempiti da lava fusa. La maggior parte della superficie lunare è ricoperta da regolite, una miscela di polvere fine e di detriti rocciosi prodotta dagli impatti meteoritici. Per qualche ragione ignota, i mari sono concentrati sulla faccia rivolta verso la Terra.
La maggior parte dei crateri sulla faccia interna hanno ricevuto il nome di personaggi famosi della storia della scienza, come ad esempio Tycho, Copernico e Tolomeo. Le formazioni sulla faccia esterna hanno invece riferimenti più moderni, come Apollo, Gagarin e Korolev (con una netta preferenza per i Russi, visto che le prime immagini furono raccolte dalla Luna 3). Oltre alle formazioni familiari sulla faccia interna, la Luna presenta gli enormi crateri denominati Polo Sud-Aitken, il quale si trova sulla faccia esterna e ha un diametro di 2.250 km e una profondità di 12 km (che lo rendono il più grande bacino da impatto del sistema solare), e Orientale, uno splendido esempio di cratere a più anelli sul bordo occidentale (guardandolo dalla Terra; al centro dell'immagine a sinistra).
Vari campioni rocciosi, per un totale di 382 kg, sono stati portati sulla Terra dalle missioni Apollo e Luna. Grazie ed essi la nostra conoscenza della Luna ha potuto essere più dettagliata: essi sono particolarmente preziosi per quanto riguarda la datazione. Ancor oggi, più di vent'anni dopo l'ultimo atterraggio sulla Luna, gli scienziati stanno studiando questi preziosi campioni.
La maggior parte delle rocce sulla superficie lunare sembra avere tra i 4,6 e i 3 miliardi di anni. Ciò si raccorda casualmente con le rocce più antiche della Terra, che raramente superano i 3 miliardi di anni. Perciò la Luna fornisce delle testimonianze riguardo al primo periodo del sistema solare che non sono disponibili sulla Terra.
Prima dello studio dei campioni riportati dalle missioni Apollo, non c'era accordo su quale fosse l'origine della Luna. C'erano tre teorie principali: quella del co-accrescimento, la quale affermava che la Luna e la Terra si sono formate nello stesso periodo dalla Nebulosa Solare; quella della fissione, la quale sosteneva che la Luna si è staccata dalla Terra; e quella della cattura, la quale asseriva che la Luna si è formata altrove e che successivamente è stata catturata dalla Terra. Nessuna di queste ipotesi funzionava molto bene. Ma le nuove e più dettagliate informazioni che abbiamo ottenuto grazie alle rocce lunari hanno condotto alla teoria dell'impatto: la Terra si è scontrata con un oggetto molto grande (come Marte o più) e la Luna si è formata dal materiale eiettato. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, ma attualmente la teoria dell'impatto è ampiamente accettata.
La Luna non ha alcun campo magnetico. Ma alcune delle sue rocce superficiali mostrano un magnetismo residuo, il quale indica che potrebbe esserci stato un campo magnetico globale nella storia antica della Luna.
Priva di atmosfera e di campo magnetico, la superficie della Luna è esposta direttamente al vento solare. Durante la sua vita di 4 miliardi di anni, molti ioni di idrogeno del vento solare sono stati assorbiti dalla regolite lunare. I campioni di regolite riportati dalle missioni Apollo si sono dimostrati molto utili nello studio del vento solare. Questo idrogeno lunare potrebbe un giorno essere usato come carburante per razzi.

QUARANT'ANNI SULLA LUNA

Era la notte tra il 20 e il 21 luglio 1969: tutto il mondo era incollato davanti agli schermi televisivi per la diretta piu’ importante dell’umanita’. In quella notte, infatti, il primo uomo sbarco’ sulla luna. E quest’anno verranno celebrati i 40 anni di quella impresa leggendaria.

Fu Neil Armstrong a poggiare il primo piede sul suolo lunare, pronunciando una frase che poi e’ diventata leggenda: “E’ un piccolo passo per l’uomo, ma un gigantesco balzo per l’umanità“. Frase pronunciata davanti a milioni di persone che in tutto il mondo hanno seguito l’evento in diretta. Quelle immagini in bianco e nero, con Neil Armstrong che volteggia sul suolo lunare, sono entrate nel nostro immaginario collettivo: ancora adesso, infatti, ci emozioniamo guardandole. Anche se c’e’ chi sostiene che si tratti di un falso bello e buono: verita’ o finzione? L’uomo e’ davvero sbarcato sulla Luna? La prima passeggiata lunare verra’ celebrata comunque, nonostante le voci di chi sostiene che non sia mai avvenuta. Anche il nostro paese e la nostra televisione celebreranno l’evento: non osiamo immaginare cosa succedera’ a Cape Canaveral, da dove da allora sono partite tante missioni importanti per l’uomo!

venerdì 17 luglio 2009

DEDICATO A TUTTE LE DONNE...

Ciao amici,
ho trovato questa storia in uno dei tanti gruppi di Facebook penso proprio che valga la pena di essere letto...
Lo dedico a tutte le donne...in particolare alle mie Farfalline...
Quando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari.Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto con questa?”E il Signore rispose: “Hai visto il mio Progetto per lei?”Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili ed essere capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.”
L’angelo si meravigliò dei requisiti.“Solamente due mani….Impossibile!E questo è solamente il modello base?E’ troppo lavoro per un giorno….Aspetta fino a domani per terminarla.”“No lo farò!” protestò il signore. “Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore…Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.”
L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.“Però l’hai fatta così delicata, Signore”“E’ delicata, ribatté Dio, però l’ho fatta anche robusta. Non Hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”“Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo.Dio rispose:“Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare”
L’angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna…“Signore, pare che questo modello abbia una perdita…”“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose…non c’è nessuna perdita… è una lacrima” lo corresse il Signore.A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo.E Dio disse:“Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.”Ciò impressionò molto l’angelo “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosaLo è!
Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini.Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.Lottano per ciò in cui credono.Si ribellano all’ingiustizia.Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.Si privano per mantenere in piedi la famiglia.Vanno dal medico con un’amica timorosa.Amano incondizionatamente.Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio.
Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica.Soffrono per la perdita di una persona cara.Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie.Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.
Non ci sono dubbi però… nella donna c’è un difetto:Ed è che si dimentica quanto vale

mercoledì 15 luglio 2009

COMPLE ALLI

TANTI TANTI AUGURI ALLA NOSTRA
MERAVIGLIOSA FARFALLINA...

QUESTO POST E' TUTTO PER TE... PER FARTI CAPIRE QUANTO TI AMIAMO E QUANTO CI TENIAMO A TE....TI VOGLIAMO BENE!!!!!!
GIULIA E CHIARA



L' AMICO E'

E' l'amico è una persona schietta come te che non fa prediche e non ti giudica fra lui e te divisa in due la stessa anima però lui sa l'amico sa il gusto amaro della verità ...ma sa nasconderla e per difenderti un vero amico anche bugiardo è.
L'amico è qualcosa che più ce n'è meglio è, è un silenzio che può diventare musica da cantare in coro io con te.
E' un coro è, un grido che più si è meglio è, è un silenzio che può diventare musica e il mio amore
nel tuo amore è.
E' l'amico è il più deciso della compagnia e ti convincerà a non arrenderti anche le volte che rincorri l'impossibile perchè lui ha l'amico ha, il saper vivere che manca a te . Ti spinge a correre ti lascia vincere perchè è un amico punto e basta è.
L'amico è qualcosa che più ce n'è meglio è, è un silenzio che può diventare musica da cantare in coro io con te.
E' un coro è un grido che più si è meglio è...
Oh Oh Oh Oh Oh OhOh Oh Oh Oh Oh Oh Oh e il mio amore nel tuo amore è.
E' l'amico è uno che ha molta gelosia di te per ogni tua pazzia ne fa una malattia tanto che a volte ti vien voglia di mandarlo via però lui no l'amico no per niente al mondo io lo perderò...litigheremo sie lo sa lui perchè eppure il mio migliore amico è.
L'amico è qualcosa che più ce n'è meglio è, è un silenzio che può diventare musica da cantare in coro io con te.
E' un coro è un grido che più si è meglio è Oh Oh Oh Oh Oh OhOh Oh Oh Oh Oh Oh Oh e il mio amore nel tuo amore è, e il mio amore nel tuo amore è..

sabato 11 luglio 2009

FUSILLI AL NERO DI SEPPIA

Questo post lo voglio dedicare a Daniè, uno dei ragazzi romani che abbiamo conosciuto a Sharm...
Se ci penso rido ancora adesso a distanza di quasi 1 mese (purtroppo.....)...
Perchè proprio i fusilli con la seppia, che non c'azzeccano una mazza?????? Tutto è nato perchè abbiamo passato un intero pomeriggio a prendere in giro i capelli di un massaggiatore egiziano che era nel nostro villaggio....in effetti la "chioma" ricordava tanti piccoli fusilli in tonalità total black, ed ecco che arriva Daniè che se ne esce con questa frase: "O ma stasera annamo a magnà i fusilli con a seppia.....!!!!"ahahahahahahahahahahahah....siamo morte dal ridere!!!

INGREDIENTI
350 gr. pasta tipo linguine
700 gr. seppioline
1 bicchiere vino bianco secco
2 cucchiai passata di pomodoro
1 cipolla
prezzemolo tritato
olio d'oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Pulite bene le seppioline, tagliatele a striscioline e conservate il loro sacchetto d'inchiostro. In un tegame scaldate due cucchiai d'olio e lasciatevi appassire la cipolla tagliata a fettine molto sottili. Unite le seppie e quando hanno assunto un leggero colore bagnatele con il vino bianco e fate evaporare. Aggiungete il passato di pomodoro, salate, pepate, coprite, abbassate la fiamma e cuocete per un'ora. Lessate le linguine al dente in acqua salata. Versate l'inchiostro delle seppie nel sugo e aggiungete del prezzemolo tritato. Scolate la pasta, passatela nel tegame della salsa e poi sul piatto da portata. Vini di accompagnamento: Malvasia Di Terracrea IGT Del Veneto, Montecarlo Bianco DOC, Corvo Colomba Platino IGT Di Sicilia.

MISS FACEBOOK

Dall’arena virtuale alla piazza reale. La più bella del web sarà eletta il prossimo fine settimana a Roma nell’ambito della seconda edizione del concorso «Miss Facebook Italia». L’appuntamento è per oggi e domani al parco acquatico Zoomarine, dove le concorrenti iscritte si sfideranno a colpi di sorrisi, ma non solo.In un concorso aperto a tutte le maggiorenni senza limiti di peso e di età, caratteristiche determinanti della nuova Miss dovranno essere anche la popolarità conquistata sul social network e la capacità nel promuovere e acquisire contatti tra gli utenti del parco acquatico. Dovrà quindi dimostrare di essere non solo bella, ma anche intraprendente.La competizione virtuale è già iniziata. Gli utenti stanno valutando e votando la ragazza che preferiscono dopo averla vista e conosciuta attraverso la pagina dedicata al concorso che ha superato i 14mila membri iscritti. Oltre tremila foto sono state pubblicate dalle ragazze in gara per il titolo di «Miss Facebook Italia 2009». Primi, piani, figure intere, gli scatti sono per lo più di livello amatoriale. C’è chi scherza a fare la diva, chi si diverte a inseguire una popolarità che il web mette democraticamente a portata di tutti. Sotto le immagini le concorrenti parlano di loro, spiegano quali sono le loro attitidini, invitano gli utenti a votarle. I commenti non si contano, le pagine sono cliccatissime.Nella determinazione del voto finale della competizione la valutazione degli utenti di Facebook conterà per un terzo, i restanti due terzi sono invece affidati rispettivamente a una giuria tecnica e agli ospiti di Zoomarine del prossimo fine settimana. Le ragazze, che gireranno per il parco acquatico in costume da bagno, dovranno quindi conquistare ogni singolo voto puntando sulla propria personalità.Numerosi sono i premi in palio per la vincitrice, ma anche per le concorrenti che arriveranno in finale. Le dodici finaliste del concorso saranno le protagoniste degli scatti del calendario 2010 che verrà realizzato prossimamente, mentre aggile ultime due finaliste si aggiudicheranno ognuna un viaggo in Portogallo per due persone. La vincitrice avrà inoltre la possibilità di realizzare un book fotografico professionale, otterrà una pagina pubblicitaria su un quotidiano e si aggiudicherà un contratto pubblicitario come testimonial di un noto marchio commerciale.Tra le concorrenti in gara ci saranno anche diverse ragazze che hanno partecipato alla prima edizione del concorso che è stata vinta dalla diciottenne bresciana Antonella Mastrocola, eletta tra 1400 partecipanti. L’iscrizione alla competizione è gratuita ed è possibile fino all’ultimo secondo di oggi. Se qualcuna volesse presentarsi è quindi ancora in tempo, ma deve affrettarsi. Unico vincolo: la partecipazione va confermata rigorosamente via web collegandosi alla pagina di «Miss Facebook Italia», a cui possono accedere tutti gli utenti del social network. Un «in bocca al lupo» a tutte le aspiranti Miss virtuali.