domenica 1 marzo 2009
SANGIOVESE DI ROMAGNA
Il Sangiovese è un vitigno autoctono. Sulle origini della sua denominazione, che in dialetto è "sanzve's", sono state formulate varie ipotesi. Secondo un'accredidata leggenda locale secoli or sono, in un convento di Sant'Angelo di Romagna che sorgeva come oggi su di un colle denominato Collis Jovis, vi erano dei frati cappuccini dediti alla coltivazione della vite. Un giorno venne ospitato un illustre personaggio. Questi, gradì moltissimo il vino di loro produzione e ne chiese il nome, mettendo i frati in imbarazzo poiché non avevano mai pensato di dargli un nome. Uno di loro, però, prontamente coniò quello di Sanguis di Jovis. Da Sanguis di Jovis derivò la dizione Sangue di Giove che in seguito ad una spontanea contrazione si evolse definitivamente in Sangiovese.E' un vino rosso, leggero, da bere giovane, dal sapore secco, a volte con gradevole retrogusto amarognolo; questo vino, se giovane, si abbina ad antipasti di salumi, formaggi freschi e primi al sugo (un suggerimento è quello di accostarlo alla caratteristica di piadina, servita con prosciutto crudo, crescenza e rucola). Una versione più evoluta, superiore o riserva, può invece bene accompagnare formaggi più stagionati e carni al forno.
Zona di produzione: le colline piu' orientali in provincia di Bologna e parte del territorio appenninico in provincia di Forli' e di Ravenna.
Vitigni: Sangiovese.
Resa massima per ha: 110 qli.
Resa massima di uva in vino: 65%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%.
Acidita' totale minima: 5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 20 per mille.
Invecchiamento obbligatorio: 6 mesi.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino, talora con orli violacei; profumo vinoso, con delicato sentore di mandorla; sapore asciutto, armonico, talvolta leggermente tannico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Qualificazioni: con 2 anni di invecchiamento puo' portare la qualifica "Riserva". Se le uve provengono da un'area limitata all'interno della zona di produzione e garantiscono al vino una gradazione alcolica minima del 12%, il vino puo' portare la qualifica "Superiore".Tipologie: nessuna.
Abbinamenti: antipasti a base di salumi, primi piatti di pasta secca o ripiena con sughi di carne e pomodoro, arrosti di carni bianche, stufati e spezzatini di vitello con verdure, pollo alla cacciatora.
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