mercoledì 1 aprile 2009

VINITALY


Dal 2 al 6 aprile 6,5 milioni di appassionati guardano con interesse Verona


Sono 6,5 milioni gli appassionati del buon vino in Italia che guardano con interesse al prossimo Vinitaly, la cui 43ma edizione è in programma a Verona dal 2 al 6 aprile. Gli amanti di Bacco generano ogni anno un volume di affari di 2,5 miliardi, secondo il più recente rapporto annuale dell'Osservatorio sul turismo del vino, realizzato dalle Città del vino in collaborazione con Censis servizi.

Un'edizione che avviene nel bel mezzo della più grave crisi economica globale dalla fine della seconda guerra mondiale, ma alla quale gli operatori enologici affidano le speranze ben riposte del settore italiano. Speranze ben riposte in quanto la vendemmia dello scorso autunno, forte di 45 milioni di ettolitri, ha riportato l'Italia al primo posto dei produttori di vino mondiali, e le esportazioni di spumante negli Stati Uniti sono cresciute. L'export italiano nel mondo nel 2008 ha avuto un valore di 3,5 miliardi di euro, con un incremento del 2%, uno dei pochi settori industriali nazionali che non ha chiuso l'anno con il segno meno.

Tra i temi enologici che più accenderanno il dibattito al Vinitaly, c'è sicuramente la decisione dell'Unione europea di consentire la creazione di vini rosati semplicemente mescolando vini bianchi con vini rossi. Una ipotesi che ha visto la fortissima opposizione dei viticoltori francesi (la maggior parte dei rosé viene infatti dalla Francia), ma anche il netto rifiuto dei colleghi italiani che in questo modo vedono snaturata una produzione sofisticata e di notevole pregio a vantaggio di semplici «assemblatori».

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