martedì 21 aprile 2009

PARADOSSO DI RUSSELL

"In un villaggio c'è un unico barbiere. Il barbiere rade tutti (e solo) gli uomini che non si radono da sé. Chi rade il barbiere?"
Prima di leggere la soluzione pensateci pero'....è divertente!!!!
Il paradosso di Russell (o paradosso del barbiere) è considerato una delle più celebri antinomie della storia del pensiero logico e matematico, formulata da Bertrand Russell, filosofo e matematico inglese, nel 1918, a seguito di alcune domande poste già nel 1901. La sua scoperta ebbe ampia risonanza all'interno della comunità di studiosi che agl'inizi del Novecento si occupavano della sistemazione dei fondamenti della matematica.
Si tratta di un'antinomia più che di un paradosso: un paradosso è una conclusione logica e non contraddittoria che si scontra con il nostro modo abituale di vedere le cose, l'antinomia è invece una contraddizione. Russell arriva ad una contraddizione.
Il concetto può essere espresso, non formalmente, nei termini seguenti: "In un villaggio c'è un unico barbiere. Il barbiere rade tutti (e solo) gli uomini che non si radono da sé. Chi rade il barbiere?". Si possono fare due ipotesi:
il barbiere rade se stesso, ma ciò non è possibile in quanto, secondo la definizione, il barbiere rade solo coloro che non si radono da sé;
il barbiere non rade se stesso, ma anche ciò è contrario alla definizione, dato che questa vuole che il barbiere rada tutti e solo quelli che non si radono da sé, quindi in questa ipotesi il barbiere deve radere anche se stesso.
In entrambi i casi si giunge ad una contraddizione.
Io da mongola che sono avevo risposto: sè stesso.....ignuranta!!!

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