da corriere.it
Arriva la stretta sui giovani alla guida,costretti a zero alcol e bassa velocità
Finito l'esame in commissione alla Camera. Quindici anni di carcere a chi, ubriaco, causa incidenti mortali
ROMA - Questa volta la tolleranza zero non è solo un modo di dire. Prima di mettersi al volante i giovani fino a 21 anni, ma anche chi ha preso la patente da meno di tre anni e tutti gli autisti di camion e autobus, non potranno bere nemmeno un sorso di birra. Per loro il livello di alcol consentito nel sangue non sarà più di 0,5 grammi per litro, come oggi previsto dalla legge. Ma zero, zero assoluto, nemmeno un bicchierino. «O bevi o guidi», riassume Silvano Moffa (Pdl), relatore del disegno di legge che ieri ha tagliato il suo primo traguardo parlamentare, con la fine della discussione nella commissione Trasporti della Camera. Non è ancora legge ma potrebbe diventarlo prima dell’estate. C’è accordo fra maggioranza ed opposizione, e questo potrebbe far saltare il passaggio in Aula con il via libera direttamente in commissione, per poi procedere ad un rapido esame al Senato.
Alcol zero, dunque. E non è l’unica misura contro la guida in stato d’ebbrezza che tante morti fa il sabato sera e non solo. Chi provoca un incidente mortale dopo aver bevuto, o dopo aver preso droghe, rischierà fino a 15 anni di carcere oltre al ritiro della patente e al sequestro dell’auto. Anche i minorenni sono avvertiti: chi viene pizzicato a guidare un motorino dopo aver bevuto non pagherà solo una multa. Come punizione aggiuntiva, potrà prendere la patente per la macchina più tardi dei suoi amici: a 19 anni, se il livello di alcol nel sangue era inferiore a 0,5, addirittura a 21 anni se superava quella soglia. Per i neopatentati, fino a tre anni, scendono ancora i limiti di velocità: da 100 a 90 chilometri orari in autostrada e da 90 a 70 sulle extraurbane. Ma oltre che su giovani ed alcol nel disegno di legge - frutto delle proposte di 17 parlamentari di tutti i partiti - ci sono altre novità importanti. Una stretta sull’uso degli autovelox, ad esempio. I vigili urbani li potranno utilizzare sulle autostrade e sulle strade a scorrimento veloce che passano sul territorio comunale ma non più sulle strade normali. Un modo per frenare i Comuni dalla voglia (diffusa) di far cassa con le multe. Non è la prima volta che si tenta di mettere un freno agli autovelox: una misura simile era stata approvata quattro anni fa sempre dalla Camera. Venne poi cancellata per le pressioni sotterranee dei Comuni che vedevano a rischio una preziosa fonte di reddito. Difficile pensare che in tempo di crisi non si faranno sentire di nuovo.
C’è poi una nuova versione dei dottori-spia, anche se stavolta gli immigrati non c’entrano. Se vengono a sapere che un loro paziente ha una malattia che può creare problemi alla guida, i medici dovranno darne «comunicazione scritta e riservata» al ministero dei Trasporti. A quel punto scatterà la visita per la revisione della patente. Sui limiti di velocità multe più salate ma meno severità sui punti: chi li supera di almeno 40 chilometri orari pagherà fino a 2 mila euro, il doppio di oggi, ma perderà sei punti invece di dieci. Ci sono anche novità che rendono meno severo il codice. Dimezzata la multa per le moto e gli scooter parcheggiati sui marciapiedi, fenomeno già oggi largamente tollerato e purtroppo diffuso: il massimo non sarà più di 155 ma di 92 euro. Il foglio rosa potrà essere richiesto a 17 anni ma a patto di avere già la patente per gli scooter 125 e di essere accompagnato al volante da chi ha la patente da almeno 10 anni. La targa, come avviene già oggi per i ciclomotori, diventerà personale e non più legata alla macchina. Una novità anche per i ciclisti: dovranno indossare il giubbetto catarifrangente quando pedalano di notte e, in galleria, anche di giorno.
RAGAZZI NON SI SCHERZA VERAMENTE PIU'...BISOGNA FARE ATTENZIONE E NON ESAGERARE
giovedì 30 aprile 2009
Canzone Rag Doll - AEROSMITH
QUESA CANZONE ULTIMAMENTE MI FA UN TOT - PER CHI NON LA CONOSCESSE ASCOLTATELA
Chorus:
Rag Doll livin' in a movie
Hot tramp Daddy's little cutie
You're so fine they'll never see ya leavin' by the back door, mam
Hot time get it while it's easy
Don't mind come on up and see me
Rag Doll baby won't you do me like you done be
link video : http://www.youtube.com/watch?v=ZBOz1znAIfc
mercoledì 29 aprile 2009
LE FARFALLINE ALLA DUNA
Ciao amici, sto per raccontarvi il nostro sabato all'apertura della duna...leggetelo attentamente perchè non capiterà mai più!!!! ahahhahah...
Dunque partiamo con il dire che siamo andate via in pullman organizzato da dei nostri amici di Sassuolo ( grazie Enfry)...la partenza era prevista per le 3 circa... ci becchiamo a casa mia intorno alle 2 per preparare tutto l'occorrente per la Duna: Spritz e Martini Lemon...
Sembravamo il piccolo chimico...metti un pò di vino, no un pò più di aperol...acqua tonica???? è alcolica??? no allora non serve.. tra un assaggio e l'altro tempo 10 minuti eravamo ubriache e cariche come delle molle...riempiamo le bottiglie di plastica da vere barbone nello zainetto ( peccato non avessimo quello della leopard) e via che si parte verso il pulman.
Arriviamo all'appuntamento e ci guardiamo intorno: una bolgia di ragazzi età media 20 anni...non tanto i maschietti che avevano un anno o due al massimo meno di noi ma le ragazze...tutte piccoline che noi a confronto sembravamo le loro zie!!!! che invidia!!!!!! cmq già un pò imbananate ridiamo e ci divertiamo come delle matte...ma..appena tiriamo fuori la bottiglia di spritz ci rendiamo conto che tutti ci guardano con gli occhi fuori dalla orbite con la faccia sconvolta di chi pensa ma che caxxo è quell'intruglio???? no ragazzi non è tè o una tisana è spritz....( da li soprannominata la bevanda degli anzia) in effetti tutti ci davano di birra o vino...cmq...saliamo sul pulman già bele che andate...appena salite Pasquale l'autista che è diventato il nostro mito ci fa la ramanzina,non sporcate, chi vomita pulisce, non fumatevi le canne...ecc ecc..cominciano a girare lattine di birra che era una meraviglia...ovviamente noi nonostante la birra non ci piaccia tantissimo non potevamo dire di no...neanche il tempo di entrare in autostrada che avevamo giù fumato 15 paglie e rovesciato non so quanta birra....
Sembravamo il piccolo chimico...metti un pò di vino, no un pò più di aperol...acqua tonica???? è alcolica??? no allora non serve.. tra un assaggio e l'altro tempo 10 minuti eravamo ubriache e cariche come delle molle...riempiamo le bottiglie di plastica da vere barbone nello zainetto ( peccato non avessimo quello della leopard) e via che si parte verso il pulman.
Arriviamo all'appuntamento e ci guardiamo intorno: una bolgia di ragazzi età media 20 anni...non tanto i maschietti che avevano un anno o due al massimo meno di noi ma le ragazze...tutte piccoline che noi a confronto sembravamo le loro zie!!!! che invidia!!!!!! cmq già un pò imbananate ridiamo e ci divertiamo come delle matte...ma..appena tiriamo fuori la bottiglia di spritz ci rendiamo conto che tutti ci guardano con gli occhi fuori dalla orbite con la faccia sconvolta di chi pensa ma che caxxo è quell'intruglio???? no ragazzi non è tè o una tisana è spritz....( da li soprannominata la bevanda degli anzia) in effetti tutti ci davano di birra o vino...cmq...saliamo sul pulman già bele che andate...appena salite Pasquale l'autista che è diventato il nostro mito ci fa la ramanzina,non sporcate, chi vomita pulisce, non fumatevi le canne...ecc ecc..cominciano a girare lattine di birra che era una meraviglia...ovviamente noi nonostante la birra non ci piaccia tantissimo non potevamo dire di no...neanche il tempo di entrare in autostrada che avevamo giù fumato 15 paglie e rovesciato non so quanta birra....
cmq tra una risata e l'altra con tutti i ragazzi simpaticissimi, una birra e una paglia e le 5 volte che ci siamo fermati in autogrill arriviamo in duna alle 7 30...ci eravamo persi l'happy...:-( scendiamo volando perchè l'Alli doveva correre in bagno..e ci troviamo travolte da un mare di persone...ma in quanti cacchio eravamo in duna???????? cmq arriviamo davanti ai bagni e neanche a dirlo km e km di fila....io e l'Alli ci guardiamo e ci infiliamo nella fila praticamente mancava una persona poi toccava a noi...incredibilmente nessuno ci dice niente che se qualcuno lo avesse fatto a noi sarebbe scattata sicuro la rissa.. ma a un certo punto si gira la tipa che avevamo davanti, mi guarda e mi fa: " vi ho visto ve...tocca a me prima" io la guardo sconvolta e le dico "ma scusa ma sei davanti tocca a te poi tocca noi!!" alluci..ma cosa vuoi tu che sei davanti non mi dice niente quella dietro mi rompi le palle tu???? ma va in bagno e non mi tassare...cmq andiamo riusciamo ad andare in bagno, finito in bagno a me viene una fame paura...andiamo nel baretto fuori per una piada dove incontriamo i nostri amici, giuro gente ci saranno state 500 persone in fila....non ce la potevamo fare...presa dalla disperazione perchè avevo troppa fame decidiamo di andare nel baretto dentro per vedere come era l'andazzo..(gran bella idea se se ) ci incamminiamo ma all'altezza dell'entrata c'era cosi tanta gente che rimaniamo incastrate dalla bolgia e il peggio era che tutti uscivano e noi volevamo entrare!!!! il nostro amico ( Nick sei un grande) per un pelo non fa a sberle...noi spingi che ti spingi riusciamo ad arrivare in spiaggia....ma ci era sceso tutto!!! non c'era un angolo vuoto giuro, proviamo ad andare allo zanzibar ma sempre un milione di persone...cmq ci mettiamo in fila per mangiare una pizza.....2 ore giuro 2 ore per mangiare una pizza merdosa!!!!! con almeno lo stomaco pieno torniamo in duna....ma...zero musica, un freddo polare i coglioni ormai girati troviamo tregua su una panchina...vi risparmio i pezzoni che ci hanno attaccato e la gente che abbiamo incontrato... a parte questa che ve la devo raccontare..stavo morendo di sete mando un nostro amico a prendere una bottiglia d'acqua...appena arriva la secchiamo praticamente tutta.. ne era rimasto solo un goccio..mi guarda una spagnola e mi fa me la dai???? e io ehhhhhhhhhhhhhhh????? chiedimi un rene ma non l'acqua lla fine le abbiamo regalato la bottiglia di spritz che ha molto apprezzato!!!!!
arriva il momento di ripartire ci fermiamo un secondo in bagno ( siamo sempre passate davanti a tutti) poi io volevo fermarmi a prendere una bottiglia d'acqua ma c'era troppa gente in fila e allora rinuncio ( uno dei errori più grossi della mia vita) ci incamminiamo verso il pulmann...ma c'era una bolgia...non vediamo nessuno dei nostri e non vediamo Pasquale....cerca che ti cerca vediamo un distributore d'acqua...io e la Giuli felicissime mettiamo dentro 2 euro ( le uniche monete che avevamo) ma l'acqua era finita...porca tr...e per le lattine ci mancavano 50 cent...mavaffa...cmq incontriamo gli altri e ci mettiamo buoni buoni e stanchi morti ad aspettare il pulman...all'1 non era ancora arrivato ma per forza...le macchine andavano a passa d'uomo chiamano l'autista e invece di venire lui a prendere noi andiamo noi da lui...cammina che ti cammina saliamo su sto cavolo di pulman..l'autista Pasquale era avvelenato perchè era 2 ore che era in fila...diceva su a tutti e avrebbe voluto stirare tutti....io stavo morendo di sete, la Giuli anche guardavamo gli altri che bevevano con la bava alla bocca.. riusciamo a uscire da Marina che era l'1.30...
noi eravamo veramente stanche morte ma eravamo quasi le uniche perchèi ragazzi invece avevano ancora voglia di fare casino...uno prende il microfono e incomincia a cantare (fino a che un terrone che nessuno conosceva lo ha minacciato di morte eh eh eh povero Albi) gli altri ragazzi davanti a noi che continuavano a parlare e noi che volevamo dormire da vere anzia che avevamo sempre le palle più girate..ad un certo punto l'Alli mi guarda e mi fa " devo vomitare" io mi alzo e corro verso pasquale a chiedergli un sacchetto ma...non aveva un sacchetto ma si può???? mi da il cesto del pattume per altro tutto bucato...io allungo il cestino all'Alli che mi guarda sconvolta..ma Pasquale per fortuna riesce a fermarsi...scendiamo e finalmente l'Alli può vomitare...eh eh eh...poverina...ma il bello è che non ha vomitato perchè ubriaca che ci poteva stare alla grande ma ha vomitato perchè dal freddo le era rimasta la pizza sullo stomaco...che anzia...ahahahhahah...cmq finito ripartiamo...dopo un pò ci fermiamo in autogrill io ero strafelice...avevo una sete boia...mi fiondo dentro e bevo una bottiglia d'acqua poi andiamo verso i bagni e ancora fila....non ne potevamo più...e quindi cosa facciamo??? andiamo in quello degli handicappati... uscite ci mettiamo in fila per pagare la bottiglia d'acqua...ma anche li fila...50 persone davanti... no no sai no...lascio li la bottiglia e usciamo, lo so che non si fa...ma non ce la potevamo fare...risaliamo sul pulmann e sale una tizia del pulman che era in un altro pulmino dietro vede una sigaretta per terra e incomincia a farci la ramanzina...uno dei ragazzi le risponde e si mettono a litigare,ma che voglia avete di litigare alle 4 del mattino??????????????????????????? cmq ripartiamo e finalmente ci addormentiamo...tra i discorsi alluci di Pasquale ( a me non mi piacciono le donne di strada????????) e le chiacchere di chi non dormiva...arriviamo finalmente a casa...eravamo distrutte... questa giornata ci ha fatto capire che:
1. siamo troppo vecchie per la duna
2.senza acqua si sta da bestia
3.dove c'è la bolgia noi strippiamo
4.che il prossimo giro invece che spritz e martini lemon zainetto con acqua e panini.
1. siamo troppo vecchie per la duna
2.senza acqua si sta da bestia
3.dove c'è la bolgia noi strippiamo
4.che il prossimo giro invece che spritz e martini lemon zainetto con acqua e panini.
cmq a parte tutto ci siamo divertite sopratutto a casa mia a fare da bere, dove abbiamo inventato il FARFALLINA SPRITZ vi ha già fornito la ricetta l'Alli, e nel viaggio di andata.
CIAO DUNA E' STATO BELLO MA A MAI PIU'!!!!!!!!!!!!!!!
Maschi??? Tutti cerette e lacrime
Vi post un articolo del mio futuro marito Hugh Jackman...già da questa intervista si puo' capire perchè mi piace tanto!!!!!
«Maschi, non vi capisco più: siete tutti cerette e lacrime»
L'attore Hugh Jackman: «Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo»
La copertina di «A» con Hugh Jackman Mutante sì, ma romantico. Puoi avere artigli di metallo e il cuore in mano. «Ci vuole sentimento. Oggi gli uomini non corteggiano più. Dicono che non è più di moda, che è roba da deboli… Tutte scuse. La verità è che sono troppo pigri. Io sarò all’antica ma adoro fare la corte a una donna». Inevitabile che a un certo punto la tentazione di toccare Hugh Jackman diventi travolgente. E non (beh, non solo) perché è un metro e 92 di muscoli tesissimi sotto una maglia verde militare strategicamente attillata. No. Per capire se è reale o un supereroe da fantascienza come il protagonista di X-Men Le origini – Wolverine, il prequel delle avventure del mutante Jimmy Logan, al cinema in questi giorni. «Oggi il messaggio è: prenditi la donna che vuoi. È come girare per il supermercato con la lista della spesa. Tette grosse, ok. Sedere alto, ok. Non rompe. Perfetta. Invece la domanda che bisogna porsi non è “cosa voglio?”, ma “cosa ho da offrirle?”». Gentile, alla mano, sempre pronto a versare da bere, a scostare una sedia, a lanciare sorrisi: Hugh Jackman, australiano, 40 anni, secondo People l’uomo più sexy del mondo, sembra avere un solo difetto. È felicemente sposato (ancora per poco). «E il mio matrimonio», chiarisce «è la più grande avventura della mia vita». Meglio di qualunque saga da fumetto.
L'attore Hugh Jackman: «Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo»
La copertina di «A» con Hugh Jackman Mutante sì, ma romantico. Puoi avere artigli di metallo e il cuore in mano. «Ci vuole sentimento. Oggi gli uomini non corteggiano più. Dicono che non è più di moda, che è roba da deboli… Tutte scuse. La verità è che sono troppo pigri. Io sarò all’antica ma adoro fare la corte a una donna». Inevitabile che a un certo punto la tentazione di toccare Hugh Jackman diventi travolgente. E non (beh, non solo) perché è un metro e 92 di muscoli tesissimi sotto una maglia verde militare strategicamente attillata. No. Per capire se è reale o un supereroe da fantascienza come il protagonista di X-Men Le origini – Wolverine, il prequel delle avventure del mutante Jimmy Logan, al cinema in questi giorni. «Oggi il messaggio è: prenditi la donna che vuoi. È come girare per il supermercato con la lista della spesa. Tette grosse, ok. Sedere alto, ok. Non rompe. Perfetta. Invece la domanda che bisogna porsi non è “cosa voglio?”, ma “cosa ho da offrirle?”». Gentile, alla mano, sempre pronto a versare da bere, a scostare una sedia, a lanciare sorrisi: Hugh Jackman, australiano, 40 anni, secondo People l’uomo più sexy del mondo, sembra avere un solo difetto. È felicemente sposato (ancora per poco). «E il mio matrimonio», chiarisce «è la più grande avventura della mia vita». Meglio di qualunque saga da fumetto.
Un uomo d’altri tempi.
«Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo. Si depilano. Sulla mensola del bagno hanno più cremine delle donne. Sono timidi, piangono...».
Lei non piange mai?
«Non molto. Deve capirmi: sono cresciuto in Australia, dove tra uomini ci si saluta schiarendosi la voce e se due si abbracciano apriti cielo. Certo, anch’io a volte mi commuovo. Ma l’odierno concetto di virilità non lo capisco proprio».
Ce l’ha con il maschio depilato?
«Una volta la rappresentazione della mascolinità era ben diversa. Nella scultura, nella pittura, gli uomini erano grandi e forti, con grandi pance per ridere di cuore. La loro fisicità era la trasposizione di una solidità interiore. Oggi sulle riviste di moda gli uomini sono tutti anoressici, pallidi, stretti nelle spalle. Sembrano sempre costipati. E quando parlano sembra che squittiscano. È l’esteriorizzazione della loro debolezza. Sono diventati femmine».
Come ha conquistato sua moglie, l’attrice Deborra-Lee Furness? (ma che domanda è??????????)
«Ci siamo conosciuti sul set della serie tv Correlli. Lei interpretava una psicologa e io un detenuto. Passavamo molto tempo insieme e siamo diventati amici. Ma se lei non c’era io diventavo nervoso e infelice. Così ho capito: avevo perso la testa. E ho ingranato la retromarcia».
Perché?
«Ero spaventato. Non le ho rivolto la parola per due settimane. Se proprio dovevo farlo ero freddo, scostante. Poi una sera ho dato una festa per la troupe. Lei dopo un paio di bicchieri di vino mi fa: “Ce l’hai con me per qualche motivo? ” E io: “Ti chiedo scusa, non volevo ferirti. La verità è che ho preso una sbandata per te. Ma non preoccuparti, ne verrò fuori al più presto’”». E lei? «Mi ha guardato con sufficienza e con distacco ha detto: “Ah, davvero?”. Volevo morire. Poi, dopo avermi lasciato cuocere per una ventina di secondi, ha aggiunto: “Sai, anch’io ho perso la testa per te”».
Romantico.
Romantico.
«Sì, però le cose si sono subito complicate. Deb era molto più grande di me (14 anni di differenza, ndr). E si era ripromessa di non uscire mai più né con attori né con uomini sotto i trent’anni. Io ero un attore e di anni ne avevo 26. Così voleva lasciarmi. È stato allora che ho dovuto puntare i piedi e cominciare a lottare».
Che ha fatto?
«Le ho detto: “Basta così. Adesso noi ci sposiamo”. Okay, forse sono stato un pochino più eloquente, ma il senso era quello. Ha funzionato: abbiamo appena festeggiato il nostro tredicesimo anniversario».
Sua moglie non teme la concorrenza di donne più giovani?Il fatto che lei sia così corteggiato?
«Un po’. Infatti non è molto contenta che io sia così in forma. Mi preferisce quando mi lascio un po’ andare. Dice che il compito di un marito è di mettere in mostra la moglie, non di oscurarla. Però poi la sera, quando siamo soli, i miei muscoli le piacciono molto».
Quante ore di allenamento ci vogliono per ottenere il fisico di Wolverine?
«Tante. Ma è più importante ciò che mangi. Per questo film mi sono rivolto a un body builder. Non volevo solo dei muscoli alla Schwarzenegger: dovevo sembrare animalesco. Andavo in palestra per un’ora e mezza al giorno e mangiavo ogni tre ore. Dovevo consumare un pasto completo prima di ogni allenamento. Iniziavo alle cinque e mezza del mattino, quindi dovevo svegliarmi alle tre e mezza per mangiare. Sei albumi e una fetta di pane integrale. Disgustoso». Uno dei temi del suo film è la diversità. Lei si è mai sentito diverso?
«Tante volte. Quando avevo otto anni i miei genitori si sono separati. Sono rimasto con mio padre e i miei quattro fratelli, tutti più grandi. Ma io volevo mia madre. Anche se la odiavo per avermi abbandonato. Mi sono chiuso in me stesso, mi nascondevo da tutti, non parlavo più. Ma il vero momento di crisi è arrivato qualche anno più tardi. Mi sentivo sempre fuori posto: in famiglia, a scuola, all’università. Ero un ragazzo molto arrabbiato. Ce l’avevo con la vita, con mio padre, con tutto».
Come ne è uscito?
«Iniziando a recitare: solo allora ho sentito per la prima volta di appartenere a qualcosa. Finalmente non ero più quello diverso. Avevo trovato la mia tribù. Ma raggiungere l’equilibrio è stato molto difficile. Anche adesso a volte esplodo. E in quel caso è meglio non avermi vicino». Che cosa la fa arrabbiare?
«Me stesso. La mia stupidità. La mia mancanza di coraggio. La mia paura di prendermi delle responsabilità».
Eppure di responsabilità se ne è prese. Lei e sua moglie avete adottato due bambini, Oscar e Ava. Nove e quattro anni.
«Mi creda, un lavoraccio. Sono viziatissimi. Mio padre era un contabile. Con cinque figli da mantenere non giravano tanti soldi. Ma per loro il lusso è la normalità. Per questo cerco di tenerli coi piedi per terra. Ma non è sempre possibile. Oscar mi ha accompagnato nel tour europeo per la promozione di Australia. La produzione ci aveva messo a disposizione un jet privato. Tornati in America siamo andati a trovare degli amici, ovviamente con un volo di linea. In coda al check-in lui ha gridato davanti a tutti, “Papà, anche questo è un volo privato?” Gli altri passeggeri mi hanno guardato malissimo».
Mica male, pretendere un jet privato a nove anni.
«Già, così sono tornato in biglietteria e ho chiesto due posti in classe economica. Oscar si è lamentato tutto il tempo, ma spero gli sia servito di lezione».
In Wolverine c’è molta violenza: gli permetterà di vederlo?
«Non so. È già fin troppo manesco. È un po’ com’ero io alla sua età. Ha grossi problemi a rispettare l’autorità. Quando ho girato X-Men 2 ho portato a casa una ventina di pupazzetti che raffiguravano il mio personaggio. Lui li ha decapitati tutti».
Un po’ inquietante, non trova?
Un po’ inquietante, non trova?
«Gli ho regalato un sacco da pugilato con sopra la mia faccia. Ogni volta che si comporta male e lo mando in camera sua, inizia a prenderlo a pugni. È il suo modo di sfogarsi. Cerco di vedere la cosa dal lato positivo: risparmio un sacco di soldi di psicoterapia» (ride).
Lasciamo perdere la famiglia. Gli sguardi delle donne la mettono mai a disagio? «Dipende. Una notte mi sono svegliato di soprassalto: mia figlia piangeva a dirotto. Mi sono precipitato in camera sua, l’ho presa in braccio. C’era la bambinaia. Le ho chiesto: “È molto che piange?”. E le ho fatto il terzo grado. Sono andato avanti un pezzo. Poi mi sono accorto che mi guardava sconcertata dalla vita in giù. Ho abbassato gli occhi: ero completamente nudo».
Questa intervista mi ha distrutto!!!!!!!!!!!!! IO VOGLIO UN UOMO COSI'...CHE DORMA NUDO!!!! eh eh eh eh vorrei tanto essere la bambinaia dei suoi figli!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s. è proprio vero che la bellezza non conta...la moglie è un roito!!!!!!!!!!!
martedì 28 aprile 2009
TACCHI E BORCHIE...LA SCARPA E' ROCK...
Saranno piedi Rock, quelli delle donne per l'inverno che verrà .
Taccatissimi, borchiati, zippati, merlettati, diamantati, maculati. In una parola: aggressivi.
Ballerine, punte tonde, colori tenui sono banditi. Neanche a dirlo l'ispirazione complessiva è molto anni '80.
Le scarpe (tanti sandali e stivali very aggressive) abbinate e borse e gioielli sono guarnite da mega diamanti e da moschettoni da alpinismo che diventano preziosi dettagli di stili, merletto d'oro che si trasformano in plateau e si trasformano in tacchi, cinture e gioielli.
Gli stivali spuntati ( perchè va di moda portare le calze pesanti con i piedi all'aria) sono alti sino a metà coscia. La nuova definizione è: stivali-guepiere.
Chi ai mocassini da mattina a sera non può proprio fare a meno, almeno che siano Rock: zebrato, maculato, tigrato oppure con i ricami di paillettes e lamè, stile pantofola briatorina.
Al grido " plateua mon amour" anche le più classiche decollete si lasciano sedurre dalla pianta del piede ad almeno 2 cm ( ma dilaga anche il 4 cm. e più) da terra. Produttori di calzature e stilisti assicurano che anche se l'altezza totale è 18 cm. è come camminare 4 dita più basse.
Vaglielo a raccontare che se prendi una storta il gesso per 40 giorni non te lo toglie nessuno! Comunque sia la passione per il tacco delle sciure milanesi ( e non solo) dilaga. Più scendi verso la capitale più in pieno giorno ne vedi molto meno. In fondo è provato: se il cielo è grigio, ti senti un pò giù e lo specchio ti rimanda un immagine che vorresti cancellare, basta che calzi un bel tacco 12 e la giornata ti cambia.Furbi, gli stilisti.
le farfalline approvano....:-)
Taccatissimi, borchiati, zippati, merlettati, diamantati, maculati. In una parola: aggressivi.
Ballerine, punte tonde, colori tenui sono banditi. Neanche a dirlo l'ispirazione complessiva è molto anni '80.
Le scarpe (tanti sandali e stivali very aggressive) abbinate e borse e gioielli sono guarnite da mega diamanti e da moschettoni da alpinismo che diventano preziosi dettagli di stili, merletto d'oro che si trasformano in plateau e si trasformano in tacchi, cinture e gioielli.
Gli stivali spuntati ( perchè va di moda portare le calze pesanti con i piedi all'aria) sono alti sino a metà coscia. La nuova definizione è: stivali-guepiere.
Chi ai mocassini da mattina a sera non può proprio fare a meno, almeno che siano Rock: zebrato, maculato, tigrato oppure con i ricami di paillettes e lamè, stile pantofola briatorina.
Al grido " plateua mon amour" anche le più classiche decollete si lasciano sedurre dalla pianta del piede ad almeno 2 cm ( ma dilaga anche il 4 cm. e più) da terra. Produttori di calzature e stilisti assicurano che anche se l'altezza totale è 18 cm. è come camminare 4 dita più basse.
Vaglielo a raccontare che se prendi una storta il gesso per 40 giorni non te lo toglie nessuno! Comunque sia la passione per il tacco delle sciure milanesi ( e non solo) dilaga. Più scendi verso la capitale più in pieno giorno ne vedi molto meno. In fondo è provato: se il cielo è grigio, ti senti un pò giù e lo specchio ti rimanda un immagine che vorresti cancellare, basta che calzi un bel tacco 12 e la giornata ti cambia.Furbi, gli stilisti.
le farfalline approvano....:-)
L'ARTE DI REINVENTARE LA DONNA
Un'altra giornata di innovazione e mutamento: questa la moda 2010.
Dopo la moda architettonica, scultorea, geometrica dei giorni scorsi, che ha trovato il suo massimo esponente in Gianfranco Ferrè, il quale ha presentato una collezione ispirata agli anni '80 in versione gotica, oggi è tornata la morbidezza. I tessuti si sono alleggeriti, le maglie amplificate, i pantaloni diventano larghi e comodi. Soprattutto in Sportmax, che propone cachemire, apalca bouclé, mantelle e cappotti morbidi. Uno stile preciso, non casual, ma di una femminilità irresistibile e un glamour senza tempo. Le tinte usate sono la cipria (che spopola in questa edizione di Milano Moda Donna) e il beige sopra tutti. Da notare i guanti con unghiette da gatta! Austerità in stile Fifties per Moschino che crea abiti declinati in grigio e nero, con rare ma vitali pennellate di rosso. Gonne a ruota o a tubino, tagli puliti, fantasie pied de poule. Sofisticata e plumbea, ma con un dichiarato amore per cuori e rose. Ritmo, dinamismo e omaggio all'arte pop per la collezione di Blumarine. Chiassosa, multicolore, piena di accessori, ma dalle forme fluide, pulite, classiche. Volutamente ridondante l'accessorio, che riempie di luce l'outfit, pensato come fosse un 'work in progress': si può arricchire di diverse interpretazioni ogni volta che lo si guarda, grazie alla luce, ai riflessi, ai particolari. La collezione di Jo No Fui s'ispira al grande Paco Rabanne, lo stilista nemico delle regole della couture, colui che tutto stravolge e cambia. Ecco quindi la seta che si accende, il pizzo si avvicina al metallo, gli abiti mettono le piume. Le linee scivolano sul corpo, la silhouette non segue più regole. Capo simbolo della collezione, il parka. I particolari metallici e luminosi sono l'oggetto del desiderio della donna firmata Paola Frani. Un tocco maschile in stile Eighties nei pantaloni a vita alta, le spalline, i bolero, la caviglia stretta. Esagerata la donna Iceberg, dalla silhouette gonfia, eccessiva nei volumi. Elegantissima la collezione di Bottega Veneta, per donne che si vestono ogni giorno come fosse un'importante soirée. Infine, spicca l'anima rock di Gucci, che cavalca il trend delle recenti collezioni dallo spirito anni '80: l'ispirazione è Tina Chow, modella che in quegli anni ha fatto impazzire New York. Glitter, tessuti dai colori metallici, leggins', stivali in pelle, per una femminilità in stile Eighties, di nuovo.
Dopo la moda architettonica, scultorea, geometrica dei giorni scorsi, che ha trovato il suo massimo esponente in Gianfranco Ferrè, il quale ha presentato una collezione ispirata agli anni '80 in versione gotica, oggi è tornata la morbidezza. I tessuti si sono alleggeriti, le maglie amplificate, i pantaloni diventano larghi e comodi. Soprattutto in Sportmax, che propone cachemire, apalca bouclé, mantelle e cappotti morbidi. Uno stile preciso, non casual, ma di una femminilità irresistibile e un glamour senza tempo. Le tinte usate sono la cipria (che spopola in questa edizione di Milano Moda Donna) e il beige sopra tutti. Da notare i guanti con unghiette da gatta! Austerità in stile Fifties per Moschino che crea abiti declinati in grigio e nero, con rare ma vitali pennellate di rosso. Gonne a ruota o a tubino, tagli puliti, fantasie pied de poule. Sofisticata e plumbea, ma con un dichiarato amore per cuori e rose. Ritmo, dinamismo e omaggio all'arte pop per la collezione di Blumarine. Chiassosa, multicolore, piena di accessori, ma dalle forme fluide, pulite, classiche. Volutamente ridondante l'accessorio, che riempie di luce l'outfit, pensato come fosse un 'work in progress': si può arricchire di diverse interpretazioni ogni volta che lo si guarda, grazie alla luce, ai riflessi, ai particolari. La collezione di Jo No Fui s'ispira al grande Paco Rabanne, lo stilista nemico delle regole della couture, colui che tutto stravolge e cambia. Ecco quindi la seta che si accende, il pizzo si avvicina al metallo, gli abiti mettono le piume. Le linee scivolano sul corpo, la silhouette non segue più regole. Capo simbolo della collezione, il parka. I particolari metallici e luminosi sono l'oggetto del desiderio della donna firmata Paola Frani. Un tocco maschile in stile Eighties nei pantaloni a vita alta, le spalline, i bolero, la caviglia stretta. Esagerata la donna Iceberg, dalla silhouette gonfia, eccessiva nei volumi. Elegantissima la collezione di Bottega Veneta, per donne che si vestono ogni giorno come fosse un'importante soirée. Infine, spicca l'anima rock di Gucci, che cavalca il trend delle recenti collezioni dallo spirito anni '80: l'ispirazione è Tina Chow, modella che in quegli anni ha fatto impazzire New York. Glitter, tessuti dai colori metallici, leggins', stivali in pelle, per una femminilità in stile Eighties, di nuovo.
SAN VALENTINO DI SANGUE 3D
Basato sul cult horror del 1981, il film racconta la storia di Tom Hanniger, un uomo che in un incidente in una miniera di carbone nella città di Harmony, uccide cinque uomini e ne fa finire uno in coma. Un anno e mezzo dopo quest'ultimo si risveglierà dal coma in cerca di vendetta.
Ma dov'è che sta il bello?????? E' che è il primo horros in 3D
Beccatevi il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=b4TPLIuZ6wM
Esce venerdi' 8 maggio...non vedo l'ora!!!!!!!!!!!!!!!
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I luoghi piu' fotografati al mondo
lunedì 27 aprile 2009
I SOGNI
« Sogna perché nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare »
(Jim Morrison, aforisma)
Il sogno è un fenomeno legato al sonno e in particolare alla fase REM del sonno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni apparentemente reali.
Lo studio e l'analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi di pensiero che sono oggetto di studio della psicologia tradizionale. Freud nel '900, spiegò questa modalità di funzionamento dell'apparato psichico descrivendo la psicologia dei processi onirici e suddivise il funzionamento dell'apparato psichico in due forme che chiamò processo primario e processo secondario.
Secondo tale teoria psicoanalitica classica, il sogno sarebbe la realizzazione allucinatoria durante il sonno di un desiderio inappagato durante la vita diurna.
Dopo Freud, molti analisti di varie correnti si sono interessati al sogno. Contributi originali sono stati portati nel 1952 da Ronald Fairbairn, per il quale il sogno sarebbe un fenomeno schizoide, da interpretare alla luce della teoria degli oggetti parziali della Klein, ponendo l'accento sull'aspetto simbiotico della personalità.
Bonime nel 1962 propone una teoria del sogno basata sulla concezione che il sogno sia un autoinganno volto a preservare e a rafforzare un modello di vita, ponendo l'accento sull'aspetto comportamentale sociale della personalità.
Neurologia dei sogni
Lo studio e l'analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi di pensiero che sono oggetto di studio della psicologia tradizionale. Freud nel '900, spiegò questa modalità di funzionamento dell'apparato psichico descrivendo la psicologia dei processi onirici e suddivise il funzionamento dell'apparato psichico in due forme che chiamò processo primario e processo secondario.
Secondo tale teoria psicoanalitica classica, il sogno sarebbe la realizzazione allucinatoria durante il sonno di un desiderio inappagato durante la vita diurna.
Dopo Freud, molti analisti di varie correnti si sono interessati al sogno. Contributi originali sono stati portati nel 1952 da Ronald Fairbairn, per il quale il sogno sarebbe un fenomeno schizoide, da interpretare alla luce della teoria degli oggetti parziali della Klein, ponendo l'accento sull'aspetto simbiotico della personalità.
Bonime nel 1962 propone una teoria del sogno basata sulla concezione che il sogno sia un autoinganno volto a preservare e a rafforzare un modello di vita, ponendo l'accento sull'aspetto comportamentale sociale della personalità.
Neurologia dei sogni
Non esiste una definizione biologica universalmente accettata dei sogni. In generale si osserva una forte corrispondenza con la fase REM durante la quale un elettroencefalogramma rileva un'attività cerebrale paragonabile a quella della veglia. I sogni che si ricordano, non avvenuti durante la fase REM sono a confronto più banali. Un uomo in media sogna complessivamente per sei anni durante la sua vita (circa due ore per ogni notte). Non sa in quale area del cervello hanno origine i sogni nè se abbiano origine in una singola area o se più parti del cervello vi concorrano né lo scopo dei sogni per il corpo e la mente.
Fasi del sonno
Fasi del sonno
Quando il corpo avverte la necessità di dormire, i neuroni situati nelle vicinanze degli occhi iniziano a mandarvi segnali. Secondo Michael Smith, questi neuroni sono situati tanto vicino a quelli che controllano le palpebre che queste iniziano a diventare pesanti. Le ghiandole iniziano a secernere un ormone che favorisce il sonno ed i neuroni inviano segnali al midollo spinale che rilassa il corpo.
Scoperta della fase REM
Nel 1953 Eugene Aserinsky scoprì la fase REM lavorando nello studio del suo assistente, già dottore in filosofia. Aserinsky notò che gli occhi dei dormienti, durante il sonno, si muovono pur con le palpebre chiuse, mentre usava un poligrafo per registrare le onde cerebrali durante questi periodi. In una sessione svegliò un paziente che stava piangendo durante la fase REM, potendo quindi trovare conferma in quanto aveva presupposto precedentemente. Nel 1953 Aserinsky e il suo assistente pubblicarono gli studi effettuati sulla rivista Science.
Nel 1976, J. Allan Hobson e Robert McCarley proposero una nuova teoria che cambiò radicalmente il sistema di ricerca, sfidando la precedente visione Freudiana dei sogni come desideri del subconscio che dovrebbero essere interpretati. La teoria di attivazione di sintesi asserisce che le esperienze sensitive sono fabbricate dalla corteccia come un mezzo per interpretare i segnali caotici dai ponti neuronali. Questi propongono che durante la fase REM, le onde della sinapsi ascendente PGO (ponto-genicolo-occipitale) stimolano la parte alta del mesencefalo e il proencefalo, producendo rapidi movimenti degli occhi. Il proencefalo così attivato sintetizza il sogno all'esterno delle informazioni generatasi internamente. Questi presumono inoltre che le stesse strutture indurrebbero anche le informazioni sensoriali della fase REM.
Le ricerche di Hobson e McCarly nel 1976 suggerirono che i segnali interpretati come sogni hanno origine nel tronco del cervello durante la fase REM. Comunque, la ricerca di Mark Solms suggerisce che i sogni sono generati nel romboencefalo, e che la fase REM e i sogni non sono direttamente correlati . Lavorando nel reparto di neurochirurgia ad ospedali in Johannesburg e Londra, Solms aveva accesso a pazienti coi vari danni al cervello. Cominciò quindi ad interrogare pazienti sui loro sogni e scoprì che coloro che avevano registrato danni al lobo parietale avevano smesso di sognare; questa scoperta era in linea con la teoria del 1977 di Hobson. Comunque, Solms non incontrò casi di perdita della capacità di sognare nei pazienti che avevano danni al tronco cerebrale. Questa conclusione forzò la teoria prevalente di Hobson secondo la quale il tronco è la fonte dei segnali che vengono interpretati come sogni. Solms formulò l'idea del sogno come una funzione di molteplici e complesse strutture cerebrali, confermando quanto presupposto dalla teoria freudiana dei sogni, idea questa che aveva incontrato le critiche di Hobson.
Scoperta della fase REM
Nel 1953 Eugene Aserinsky scoprì la fase REM lavorando nello studio del suo assistente, già dottore in filosofia. Aserinsky notò che gli occhi dei dormienti, durante il sonno, si muovono pur con le palpebre chiuse, mentre usava un poligrafo per registrare le onde cerebrali durante questi periodi. In una sessione svegliò un paziente che stava piangendo durante la fase REM, potendo quindi trovare conferma in quanto aveva presupposto precedentemente. Nel 1953 Aserinsky e il suo assistente pubblicarono gli studi effettuati sulla rivista Science.
Nel 1976, J. Allan Hobson e Robert McCarley proposero una nuova teoria che cambiò radicalmente il sistema di ricerca, sfidando la precedente visione Freudiana dei sogni come desideri del subconscio che dovrebbero essere interpretati. La teoria di attivazione di sintesi asserisce che le esperienze sensitive sono fabbricate dalla corteccia come un mezzo per interpretare i segnali caotici dai ponti neuronali. Questi propongono che durante la fase REM, le onde della sinapsi ascendente PGO (ponto-genicolo-occipitale) stimolano la parte alta del mesencefalo e il proencefalo, producendo rapidi movimenti degli occhi. Il proencefalo così attivato sintetizza il sogno all'esterno delle informazioni generatasi internamente. Questi presumono inoltre che le stesse strutture indurrebbero anche le informazioni sensoriali della fase REM.
Le ricerche di Hobson e McCarly nel 1976 suggerirono che i segnali interpretati come sogni hanno origine nel tronco del cervello durante la fase REM. Comunque, la ricerca di Mark Solms suggerisce che i sogni sono generati nel romboencefalo, e che la fase REM e i sogni non sono direttamente correlati . Lavorando nel reparto di neurochirurgia ad ospedali in Johannesburg e Londra, Solms aveva accesso a pazienti coi vari danni al cervello. Cominciò quindi ad interrogare pazienti sui loro sogni e scoprì che coloro che avevano registrato danni al lobo parietale avevano smesso di sognare; questa scoperta era in linea con la teoria del 1977 di Hobson. Comunque, Solms non incontrò casi di perdita della capacità di sognare nei pazienti che avevano danni al tronco cerebrale. Questa conclusione forzò la teoria prevalente di Hobson secondo la quale il tronco è la fonte dei segnali che vengono interpretati come sogni. Solms formulò l'idea del sogno come una funzione di molteplici e complesse strutture cerebrali, confermando quanto presupposto dalla teoria freudiana dei sogni, idea questa che aveva incontrato le critiche di Hobson.
Continual-activation
Combinando le ricerche di Hobson e Solms, la teoria di continual-activation del sognare presentata da Jie Zhang propone che sognare è un risultato dell'attivazione di cervello e della sintesi allo stesso tempo, poiché il sogno e la fase REM del sonno sono controllati da differenti meccanismi cerebrali. Zhang ipotizzò che le funzioni del dormire sono una sorta di trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, sebbene non vi sia una assoluta certezza sulla teoria del "consolidamento" della memoria. Il sonno non-REM tratta la memoria consapevole-relativa, e il sonno-REM tratta la memoria relativa ed inconscia (memoria procedurale).
Zhang presumette che durante la fase REM, la parte inconscia del cervello è occupata nel processare la memoria procedurale; nel frattempo, il livello di attività nella parte consapevole del cervello scenderà ad un livello molto basso come i contributi dal sensorio, che risulterà fondamentalmente disconnesso. Questo provocherà il meccanismo di "continuo-attivazione" che genererà un fiume di dati dalla memoria immagazzinata alla parte consapevole del cervello. Zhang propone che, col coinvolgimento del sistema pensante ed associativo, sognando, il cervello del sognante mantiene la stessa memoria finché non si verifica la successiva inserzione di memoria. Questo spiega perché i sogni hanno ambo le caratteristiche della continuità (all'interno di un sogno) e cambi improvvisi (tra due sogni).
Sogni e memoria
Zhang presumette che durante la fase REM, la parte inconscia del cervello è occupata nel processare la memoria procedurale; nel frattempo, il livello di attività nella parte consapevole del cervello scenderà ad un livello molto basso come i contributi dal sensorio, che risulterà fondamentalmente disconnesso. Questo provocherà il meccanismo di "continuo-attivazione" che genererà un fiume di dati dalla memoria immagazzinata alla parte consapevole del cervello. Zhang propone che, col coinvolgimento del sistema pensante ed associativo, sognando, il cervello del sognante mantiene la stessa memoria finché non si verifica la successiva inserzione di memoria. Questo spiega perché i sogni hanno ambo le caratteristiche della continuità (all'interno di un sogno) e cambi improvvisi (tra due sogni).
Sogni e memoria
Eugen Tarnow suggerì che i sogni sono una forma di stimolazione continua della memoria a lungo termine, durante tutto il corso della vita. La stranezza dei sogni è dovuta alla configurazione della memoria a lungo termine, memore delle scoperte di Wilder Penfield e Rasmussen secondo le quali le stimolazioni elettriche della corteccia cerebrale darebbero origine ad esperienze sensoriali del tutto simili ai sogni.
Durante la normale attività giornaliera una funzione esecutiva interpreta la memoria a lungo termine, verificando la veridicità dei singoli eventi. La teoria di Tarnow è una riscrittura della teoria di Sigmund Freud sui sogni, nei quali l'inconscio è sostituito col sistema di memoria a lungo termine ed il Lavoro di Sogno di Freud descrive la struttura di memoria a lungo termine.
Durante la normale attività giornaliera una funzione esecutiva interpreta la memoria a lungo termine, verificando la veridicità dei singoli eventi. La teoria di Tarnow è una riscrittura della teoria di Sigmund Freud sui sogni, nei quali l'inconscio è sostituito col sistema di memoria a lungo termine ed il Lavoro di Sogno di Freud descrive la struttura di memoria a lungo termine.
Ippocampo e memoria
Un studio del 2001 ha mostrato l'evidenza che le ubicazioni illogiche, i caratteri e i flussi di sogno possono aiutare il cervello a fortificare il concatenamento ed il consolidamento della memoria semantica. Questa occasione potrebbe realmente verificarsi, in quanto, durante la fase REM, il flusso di informazioni tra l'ippocampo e la corteccia si riduce. Livelli in aumento dell'ormone dello stress Cortisolo fanno inoltre decrescere (spesso durante il sonno di REM) la comunicazione. Una tappa del consolidamento della memoria è il concatenamento di ricordi distanti ma correlati. Payne e Nadel hanno ipotizzato che i ricordi vengano concatenati in un resoconto liscio simile ad un processo che accade quando la mente è sotto stress.
Funzione dei sogni
Ci sono molte ipotesi relativamente alla funzione dei sogni. Durante la notte ci possono essere molti stimoli esterni, ma la mente rielabora gli stimoli e ne fa parte integrante dei sogni, nell'ordine in cui il sonno procede. Comunque, la mente sveglia un individuo se questo dovesse trovarsi in pericolo o se qualificato a rispondere a certi suoni, come ad esempio un bambino che piange. I sogni possono permettere anche alle parti represse della mente di essere soddisfatte attraverso la fantasia mentre tiene la mente consapevole da pensieri che causerebbero un risveglio improvviso. Freud suggerì che gli incubi lasciano che il cervello controlli emozioni che sono il risultato delle esperienze dolorose. I sogni lasciano anche esprimere alla mente sensazioni che sarebbero normalmente soppresse da svegli, tenendosi così in armonia. I sogni possono inoltre offrire una vista sulle emozioni legate ad eventi futuri, come ad esempio accade nel periodo di veglia, in occasione di un colloquio di lavoro o comunque di una esperienza emozionante.
Carl Gustav Jung suggerì che i sogni possono compensare atteggiamenti unilaterali che si tengono da svegli. Ferenczi propose che il sogno può comunicare qualcosa che non si sta dicendo completamente. Ci sono state anche analogie con le operazione di manutenzione automatica dei computer operate quando questi sono in modalità off-line. I sogni possono rimuovere "nodi parassiti" e altra spazzatura dalla mente durante il sonno. I sogni possono creare anche nuove idee attraverso la generazione di mutazioni di pensiero casuali. Alcune di queste possono essere rifiutate dalla mente come inutili, altre possono essere viste come preziose e mantenute. Blechner definì questa come la teoria dell' Onirismo Darwiniano. I sogni posso inoltre regolare l'umore. Hartmann disse che i sogni posso funzionare come la psicoterapia "attivando connessioni in un posto sicuro" e permettendo al sognante di integrare cose e pensieri che altrimenti verrebbero dissociati quando sveglio. Recenti studi di Griffin hanno condotto alla formulazione della teoria di adempimento dell'aspettazione di sognare che suggerisce che sognando metaforicamente si completano modelli di aspettazione emotiva e consequenzialmente si abbassano i livelli di stress.
Un studio del 2001 ha mostrato l'evidenza che le ubicazioni illogiche, i caratteri e i flussi di sogno possono aiutare il cervello a fortificare il concatenamento ed il consolidamento della memoria semantica. Questa occasione potrebbe realmente verificarsi, in quanto, durante la fase REM, il flusso di informazioni tra l'ippocampo e la corteccia si riduce. Livelli in aumento dell'ormone dello stress Cortisolo fanno inoltre decrescere (spesso durante il sonno di REM) la comunicazione. Una tappa del consolidamento della memoria è il concatenamento di ricordi distanti ma correlati. Payne e Nadel hanno ipotizzato che i ricordi vengano concatenati in un resoconto liscio simile ad un processo che accade quando la mente è sotto stress.
Funzione dei sogni
Ci sono molte ipotesi relativamente alla funzione dei sogni. Durante la notte ci possono essere molti stimoli esterni, ma la mente rielabora gli stimoli e ne fa parte integrante dei sogni, nell'ordine in cui il sonno procede. Comunque, la mente sveglia un individuo se questo dovesse trovarsi in pericolo o se qualificato a rispondere a certi suoni, come ad esempio un bambino che piange. I sogni possono permettere anche alle parti represse della mente di essere soddisfatte attraverso la fantasia mentre tiene la mente consapevole da pensieri che causerebbero un risveglio improvviso. Freud suggerì che gli incubi lasciano che il cervello controlli emozioni che sono il risultato delle esperienze dolorose. I sogni lasciano anche esprimere alla mente sensazioni che sarebbero normalmente soppresse da svegli, tenendosi così in armonia. I sogni possono inoltre offrire una vista sulle emozioni legate ad eventi futuri, come ad esempio accade nel periodo di veglia, in occasione di un colloquio di lavoro o comunque di una esperienza emozionante.
Carl Gustav Jung suggerì che i sogni possono compensare atteggiamenti unilaterali che si tengono da svegli. Ferenczi propose che il sogno può comunicare qualcosa che non si sta dicendo completamente. Ci sono state anche analogie con le operazione di manutenzione automatica dei computer operate quando questi sono in modalità off-line. I sogni possono rimuovere "nodi parassiti" e altra spazzatura dalla mente durante il sonno. I sogni possono creare anche nuove idee attraverso la generazione di mutazioni di pensiero casuali. Alcune di queste possono essere rifiutate dalla mente come inutili, altre possono essere viste come preziose e mantenute. Blechner definì questa come la teoria dell' Onirismo Darwiniano. I sogni posso inoltre regolare l'umore. Hartmann disse che i sogni posso funzionare come la psicoterapia "attivando connessioni in un posto sicuro" e permettendo al sognante di integrare cose e pensieri che altrimenti verrebbero dissociati quando sveglio. Recenti studi di Griffin hanno condotto alla formulazione della teoria di adempimento dell'aspettazione di sognare che suggerisce che sognando metaforicamente si completano modelli di aspettazione emotiva e consequenzialmente si abbassano i livelli di stress.
OROSCOPO DELLA SETTIMANA
ARIETE:Fate attenzione alle vostre emozioni durante la settimana, poiché potrebbero essere di ostacolo a qualcuno che vorrebbe avvicinarsi a voi e che non vi riesce proprio perché avete la testa altrove!Le coppie potrebbero vivere felicemente queste giornate, soprattutto perché intravvedono finalmente un futuro davanti a loro, roseo e pieno di felicità!I single invece, patiranno ancora per un po' la loro condizione e questo peserà soprattutto a coloro che sono degli inguaribili romantici e che vorrebbero accanto a loro qualcuno da amare!
TORO:Sarebbe una buona settimana per voi dal punto di vista sentimentale, se solo non vi porreste tutte queste domande che non hanno in realtà una risposta, almeno per il momento!Le coppie in questo periodo potrebbero avere qualche discussione a proposito dei prossimi progetti in comune, che potrebbero non combaciare! Inizieranno insomma le discussioni!I single dovrebbero evitare i fraintendimenti a destra ed a manca, perché potrebbero alla fine non cavarne nulla con i loro comportamenti! Meglio mantenersi su un profilo medio basso!
GEMELLI:In questa settimana avrete il vostro bel da fare dal punto di vista sentimentale e questo non perché ve lo siate cercati, ma è perché sono gli altri a cercare voi!Le coppie attraverseranno un primo periodo non molto sereno, ma poi in seguito a vari e dovuti chiarimenti, si potrebbe ritrovare la serenità che manca e che vi farà ritrovare anche la ragione per amare il rispettivo partner!I single non hanno motivo di restare sorpresi se troveranno nelle persone che incontreranno, qualcuno di interessante alla quale rivolgere tutta la propria attenzione per un po', prima di passare ad altro!
CANCRO:Durante le settimana potreste percepire le persone che vi sono vicino e che faranno di tutto per mostrarvi i loro sentmenti, per convincervi che sono sinceri!Le coppie dal canto loro invece, proveranno un grande sollievo nell'apprendere che il rispettivo partner si stia dando da fare per cercare di costruire il proprio futuro!I single avranno probabilmente dai piani ben congeniati per prendere più di un appuntamento e per adempiere a tuuti con grande entusiasmo!
LEONE:Potreste essere profondamente delusi da qualcuno in questa settimana che inizialmente vi aveva ispirato fiducia e che adesso si sta rivelando soltanto una persona bugiarda e priva di bontà!Le coppie dovranno fare attenzione alle intromissioni esterne, poiché se hanno dei sogni da realizzare, sarebbe meglio lo facessero secondo i propri canoni!I single hanno la mania di prendere le cose poco sul serio, per cui potrebbero non accorgersi quando qualcuno sia realmente interessato, a tal punto da ferir i loro sentimenti!
VERGINE:Non avrete molto bisogno di aiuto in questa settimana, poiché le persone che vi sono vicino e che vi amano saranno già un valido supporto per voi, soprattutto dal punto di vista morale!Le coppie avranno modo di testare la propria resistenza, soprattutto quando si troveranno ad affrontare situazioni che coinvolgono anche terze persone, che potrebbero destabilizzare il rapporto!I single hanno modo di prendere le distanze da quelle persone che si sono avvicinate troppo ultimamente e che potrebbero mettere in pericolo la vostra reputazione di inarrivabili!
BILANCIA:La prima metà della settimana potrebbe trascorrere all'insegna della frenesia e questo potrebbe portarvi a prendere delle decisioni sbagliate in campo sentimentale!Le coppie dovrebbero discutere maggiormente su delle questioni, ascoltanto gli uni le ragioni dell'altro, imparando a confrontarsi una buona volta, invece di andare sempre per la propria strada!I single dovrebbero guardarsi intorno, poiché vi è la possibilità di incontrare qualcuno che faccia al caso vostroe che sia in grado di farvi battere il cuore, di nuovo!
SCORPIONE:Durante la prima parte della settimana, potrebbe essere interessante sperimentare nuove esprienze, in grado di farvi provare qualcosa di più esaltante!Le coppie potrebbero dare un tocco più eccitante alla propria relazione, se solo iniziassero a guardarsi intorno e a capire che il mondo non è fatto solo di se stessi e del partner!I single, dal canto loro, potrebbero continuare a divertirsi se riuscissero a trovare un proprio equilibrio che li riporti a quello stato in cui erano prima!
SAGITTARIO:Durante la settimana potrebbero sorgervi dei dubbi sulla vostra persona e sulla vostra capacità di amare, tanto che sarete spinti a chiedere ai vostri amici! Trattenetevi dal farlo, poiché potrebbero non capire!Le coppie non dovranno porsi, neanche loro, troppe domande durante la settimana, poiché potrebbe essere poco stimolante rispetto ad un evento che deve verificarsi a breve!I single farebbero meglio a darsi da fare, poiché hanno campo libero e c'è molta disponibilità in giro,quindi farsi troppi probemi non è proprio il caso!
CAPRICORNO:Il cambiamento durante la settimana è dietro l'angolo, per cui dovreste essere in grado di saperlo cogliere e di non farvi condizionare dai rimorsi e dal passato!Le coppie potrebbero avere qualche problemino, più a causa della propria propensione a cacciarsi da soli nei guai che per altro! Le nuvole hanno lasciato il vostro cielo, quindi non complicatevi la vita!I single dovranno fare attenzione ai propri conflitti interni. Se vi piace una persona non esiste ragione per cui non potreste rivelarvi, il vostro status non è poi così prezioso!
ACQUARIO:Cercate di essere più comprensivi con voi stessi. E' probabile che abbiate bisogno di tempo per elaborare alcuni accadimenti che hanno potuto destabilizzarvi dal punto di vista sentimentale!Le coppie potrebbero dover fare i conti con il passato e questo potrebbe cambiare le prospettive per il vostro futuro. Il vostro partner potrebbe non capire fino in fondo le vostre remore!I single dovrebbero prendere un po' più sul serio i sentimenti che le persone intorno a voi dicono di provare, poiché potreste svegliarvi una mattina e ritrovarvi senza amore nè affetto da ricevere!
PESCI:Esercitate il vostro lato artistico in questa settimana, poiché le vostre energie potrebbero essere messe ben a disposizione di questo vostro lato, soprattutto in campo sentimentale!Le coppie potrebbero risentire di qualche situazione pregressa ed iniziare a discutere, per poi finire come sempre a fare la pace verso il fine settimana, quando tutte le tensioni calano!I single hanno molto più da offrire di quanto pensino ed è per questo che non devono tirarsi indietro di fronte a possibili storie, che potrebbero non dare niente, ma anche dare molto!Scopritelo da soli!
BUONA SETTIMANA A TUTTI!!
25 APRILE - DUNA DEGLI ORSI
venerdì 24 aprile 2009
ANGELI E DEMONI
Il 13 maggio esce nelle sale cinematografiche "ANGELI E DEMONI" tratto dal romanzo di Dan Brown (per intenderci quello che ha scritto il Codice Da Vinci)
Trama
Io il libro non l'ho letto, anche se ho letto Il Codice Da Vinci e mi è piaciuto un totale...
Svegliato nel cuore della notte da una telefonata del direttore del CERN che lo avverte di un efferato omicidio dai risvolti ritualistici e convocato a Ginevra in qualità di esperto di simbologia religiosa, Robert Langdon (Tom Hanks) si trova di fronte ad una scena agghiacciante: davanti a lui il corpo senza vita dello scienziato Leonardo Vetra, orrendamente marchiato a fuoco con un ambigramma (una scritta leggibile sia dritta che capovolta) simbolo degli Illuminati, una delle sette più antiche e potenti del mondo.
Leonardo Vetra, insieme a sua figlia Vittoria (Ayelet Zurer), era riuscito a isolare nei laboratori del CERN una certa quantità di antimateria, conservata in una sorta di camera di sospensione cilindrica: se l'antimateria fosse entrata in contatto con la materia circostante l'annichilazione avrebbe infatti liberato una quantità di energia superiore a quella di un'esplosione nucleare. Il misterioso assassino è riuscito a impossessarsi dell'antimateria e le batterie che garantiscono la sospensione nel vuoto sono destinate ad esaurirsi esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il cilindro trafugato, contenente l'antimateria, è stato collocato all'interno del Vaticano, in un luogo nascosto visibile sui monitor della guardia svizzera ma impossibile da identificare.
In Vaticano si sta intanto riunendo il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice, quando ci si accorge della scomparsa dei quattro cardinale favoriti per l'elezione. I cardinali sono stati rapiti dallo stesso assassino di Leonardo Vetra, che minaccia di ucciderli uno dopo l'altro, a distanza di un'ora, per le strade di Roma, sacrificati sugli altari della scienza lungo il Cammino dell'Illuminazione, un percorso celato tra i monumenti costruiti dal Bernini, marchiati a fuoco con i segni dei quattro elementi (terra, aria, fuoco, acqua) prima dell'esplosione finale che avrebbe distrutto il Vaticano e segnato il trionfo della scienza sulla Chiesa.
Langdon e Vittoria si recano quindi a Roma per fermare gli Illuminati, salvare i Cardinali, trovare l'antimateria e riportarla al CERN prima di mezzanotte. Per far questo devono ripercorrere il cammino dell'illuminazione risolvendo enigmi.
Leonardo Vetra, insieme a sua figlia Vittoria (Ayelet Zurer), era riuscito a isolare nei laboratori del CERN una certa quantità di antimateria, conservata in una sorta di camera di sospensione cilindrica: se l'antimateria fosse entrata in contatto con la materia circostante l'annichilazione avrebbe infatti liberato una quantità di energia superiore a quella di un'esplosione nucleare. Il misterioso assassino è riuscito a impossessarsi dell'antimateria e le batterie che garantiscono la sospensione nel vuoto sono destinate ad esaurirsi esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il cilindro trafugato, contenente l'antimateria, è stato collocato all'interno del Vaticano, in un luogo nascosto visibile sui monitor della guardia svizzera ma impossibile da identificare.
In Vaticano si sta intanto riunendo il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice, quando ci si accorge della scomparsa dei quattro cardinale favoriti per l'elezione. I cardinali sono stati rapiti dallo stesso assassino di Leonardo Vetra, che minaccia di ucciderli uno dopo l'altro, a distanza di un'ora, per le strade di Roma, sacrificati sugli altari della scienza lungo il Cammino dell'Illuminazione, un percorso celato tra i monumenti costruiti dal Bernini, marchiati a fuoco con i segni dei quattro elementi (terra, aria, fuoco, acqua) prima dell'esplosione finale che avrebbe distrutto il Vaticano e segnato il trionfo della scienza sulla Chiesa.
Langdon e Vittoria si recano quindi a Roma per fermare gli Illuminati, salvare i Cardinali, trovare l'antimateria e riportarla al CERN prima di mezzanotte. Per far questo devono ripercorrere il cammino dell'illuminazione risolvendo enigmi.
ROMANZO CRIMINALE - LE SERIE
Visto le grandi richieste vi metto i riassunti delle puntate di Romanzo Criminale. Essendo 12 puntate le divido in 3 post da 4...
Episodio 1
L'episodio si apre col pestaggio di un uomo di mezz'età nel quartiere della Magliana da parte di 3 giovani teppistelli. L'uomo sanguinante trova il ragazzo capo della banda e gli spara e grida al quartiere "Io stavo col Libanese!". La scena si sposta indietro nel tempo: Roma, autunno del 1977. Il Libanese, insieme ai suoi compari di batteria (banda) Dandi, Bufalo e Scrocchiazeppi, ruba un carico di macchine per scrivere da un camion. Si occupa del caso il commissario Scialoja, un volenteroso servitore dello Stato che però si attira le antipatie dei colleghi per le sue presunte idee di sinistra. Sua sorella è infatti un'attivista degli ambienti di estrema sinistra ed i tentativi del fratello di non cercare lo scontro con i manifestanti - al puro scopo di proteggere la sorella - sono mal visti dai suoi superiori.
Anziché dividere i soldi del colpo, il Libanese li usa per comprare una borsa di armi dal boss di Centocelle, il Terribile. Il Sorcio, un piccolo delinquente, ruba la macchina del Libanese e la vende a Fabrizio Soleri detto il Freddo. Il Libanese va allora a riprendere la macchina e trova anche l'accordo con il Freddo per fare il colpo a cui aveva pensato sin dall'inizio: uniscono le loro batterie per rapire il Barone Rosellini. Il commissario Scialoja sospetta che dietro il sequestro ci sia la stessa banda del furto del camion, ma il sostituto procuratore Borgia non è della stessa idea e gli impone di seguire la pista dei rapitori sardi.
La batteria del Libanese non è però all'altezza di gestire il sequestro da sola e affida l'ostaggio a una famiglia di deliquenti, i fratelli Cannizzaro. Questi però non sono granché meglio. Uno di loro si fa vedere in faccia dal Barone e per questo lo uccide. Nonostante questo il Libanese e il Freddo riescono ugualmente a incassare il riscatto di due miliardi.
Al momento della spartizione, il Libanese espone il suo progetto: un premio di soli venti milioni a testa e reinvestire tutto il resto per andare alla scalata di Roma e diventare come la mafia in Sicilia e la camorra a Napoli, con la differenza che non ci sarà una struttura gerarchica ma tutti capi di pari livello. A parte Satana, tutti gli altri accettano: nasce la banda della Magliana.
Intanto il commissario Scialoja litiga con la sorella, mentre una sezione dei servizi segreti inizia a interessarsi alle sue indagini. Infine, Freddo e Fierolocchio uccidono i due fratelli Cannizzaro.
Episodio 2
Fierolocchio e Sergio Buffoni seppelliscono i corpi dei Cannizzaro in un posto diverso da quello indicato dal Freddo. La madre del Libanese è preoccupata per il figlio. Scialoja intuisce che Remo Ghirlandi, detto Satana, potrebbe essere il basista del sequestro Rosellini, ma il magistrato Borgia passa ugualmente il caso al suo pupillo, il commissario Rizzo. Scialoja però continua a indagare per conto suo. Il Dandi conosce Patrizia, una bellissima prostituta, e se ne invaghisce.
Le armi della batteria vengono consegnata al Puma, il boss dell'EUR, che si offre anche di organizzare l'incontro con il Sardo, un trafficante di droga protetto dalla camorra. Il Sardo accetta di fornire al Libanese tutta la droga richiesta, ma pretende anche una percentuale sulle vendite, al che il Libanese rifiuta e non se ne fa niente.
Il Freddo regala un motorino a suo fratello Gigio. Questi però cade insieme a Roberta, la sua ragazza, e finiscono al pronto soccorso. Il padre e il Freddo si accusano reciprocamente del fallimento familiare. Il Freddo fa amicizia con Roberta.
Il Terribile va a trovare il Libanese, in crisi perché non riesce a investire i soldi del riscatto. Gli propone di essere lui a fornigli la droga, ma senza volere gli suggerisce come rilanciare l'offerta al Sardo, raddoppiando la quantità di droga per avere un prezzo migliore. A questo punto l'affare va in porto.
Sergio Buffoni usa i soldi del primo colpo per comprare una Porsche, ma le banconote sono segnate. Si rende perciò necessario assaltare la concessionaria per recuperarle. Si scopre che i Cannizzaro sono sepolti in una zona edificabile e quindi i loro cadaveri vanno spostati in tutta fretta. Fierolocchio deve pagare 20 milioni di debiti di gioco al Terribile, il quale gli offre dei lavoretti in cambio della cancellazione del conto. Venutolo a sapere, il Freddo paga di persona i debiti, perché "nessuno della batteria nostra lavorerà mai per lui". La Porsche del Buffoni viene abbandonata sul lungomare di Ostia. Libanese, Freddo e Dandi si lasciano finalmente andare a una innocente partita di calcetto sulla spiaggia.
Episodio 3
Ritirati i 3,2 miliardi di droga, per gli otto membri della batteria il problema è quello di piazzarla nei tempi fissati. Per questo costringono tutti gli spacciatori a trattare solo con loro. Uno di questi però, Shangai, non accetta e viene ridotto quasi in fin di vita come lezione per gli altri. Gli unici che godono di autonomia sono Satana, all'ippodromo, e naturalmente il Terribile. Scrocchiazeppi ha i suoi problemi a recuperare le armi che aveva nascosto sotto il letto della fidanzata Angelina, ma il Libanese riporta il padre di Angelina a miti consigli.
Scialoja segue la pista delle banconote segnate e arriva a Patrizia. Inizia a pedinarla e la fotografa insieme al Dandi. Non avendo prove sufficienti per dimostrare che sia collegato agli altri della batteria, decide di provare a parlare con Patrizia. Lei fa il nome del Dandi ma lo prende in giro perché non testimonierà mai davanti a un giudice. In realtà Patrizia è in qualche modo colpita dal fascino di Scialoja. Dandi intanto si da un po' troppo alla bella vita per cui il Libanese e il Freddo lo richiamano all'ordine.
Bufalo scopre che Ricotta è in contatto con uno dei fratelli Gemito, lo scagnozzo del Terribile. In questo modo si viene a sapere che il Puma, tramite il Terribile, sta cercando di piazzare una partita di droga del Sardo per conto suo. Il Freddo lo perdona ma gli dice di farsi da parte. A questo punto l'attenzione si sposta addirittura sul Sardo. Il Dandi lo sequestra e lo minaccia di rispettare i patti: nonostante ci sia la camorra a proteggerlo, o la smette di agire in proprio e si limita a rifornire la banda, o sarà fatto fuori anch'egli.
Il Vecchio, il dirigente dei servizi segreti, incarica gli agenti Zeta e Pigreco (detti Cip e Ciop) di seguire i nuovi canali della droga a Roma, mentre la banda riesce addirittura a nascondere le armi in un sotterraneo abbandonato di un Ministero.
Episodio 4
Gli affari vanno bene, i soldi del riscatto ormai riciclati, finalmente si può fare festa. La cassa della banda viene affidata a Trentadenari. Il Sorcio viene inviato a disturbare lo spaccio nella zona del Terribile, ma viene immediatamente bloccato e pestato a sangue. Il Libanese ha dei vecchi conti in sospeso col Terribile, però decide che è meglio non scatenare una guerra fino a quando non saranno abbastanza forti per farlo fuori. Da parte sua, il Terribile capisce che dietro alla banda ora c'è addirittura la camorra. Con la mediazione del Puma si arriva dunque a una soluzione pacifica.
Il Freddo inizia a frequentare Roberta, la ragazza di suo fratello Gigio, così diversa dalle altre donne e prostitute dei suoi compari. Attratta dal fascino misterioso del Freddo, Roberta decide di lasciare Gigio. Freddo per ora decide di non parlare al fratello. Dandi nel frattempo continua a prendere pesci in faccia da Patrizia. Seguendo lei, Scialoja scopre che Dandi è legato al Libanese, ma in realtà è mosso dall'attrazione per Patrizia. La madre del Libanese rifiuta i regali comprati con soldi sporchi, e caccia il figlio di casa. Scialoja torna dal sostituto procuratore per chiedere che gli venga riaffidato il caso, ma ormai tutta l'attenzione del magistrato va a un nuovo, più urgente avvenimento: il rapimento di Aldo Moro.
Anche questo episodio si conclude nell'ufficio del Vecchio, che intuisce come la banda possa essere una fonte di informazioni utili per il caso Moro. Il Libanese, affranto per la rottura con la madre, si ubriaca sulla spiaggia di Ostia.
Episodio 1
L'episodio si apre col pestaggio di un uomo di mezz'età nel quartiere della Magliana da parte di 3 giovani teppistelli. L'uomo sanguinante trova il ragazzo capo della banda e gli spara e grida al quartiere "Io stavo col Libanese!". La scena si sposta indietro nel tempo: Roma, autunno del 1977. Il Libanese, insieme ai suoi compari di batteria (banda) Dandi, Bufalo e Scrocchiazeppi, ruba un carico di macchine per scrivere da un camion. Si occupa del caso il commissario Scialoja, un volenteroso servitore dello Stato che però si attira le antipatie dei colleghi per le sue presunte idee di sinistra. Sua sorella è infatti un'attivista degli ambienti di estrema sinistra ed i tentativi del fratello di non cercare lo scontro con i manifestanti - al puro scopo di proteggere la sorella - sono mal visti dai suoi superiori.
Anziché dividere i soldi del colpo, il Libanese li usa per comprare una borsa di armi dal boss di Centocelle, il Terribile. Il Sorcio, un piccolo delinquente, ruba la macchina del Libanese e la vende a Fabrizio Soleri detto il Freddo. Il Libanese va allora a riprendere la macchina e trova anche l'accordo con il Freddo per fare il colpo a cui aveva pensato sin dall'inizio: uniscono le loro batterie per rapire il Barone Rosellini. Il commissario Scialoja sospetta che dietro il sequestro ci sia la stessa banda del furto del camion, ma il sostituto procuratore Borgia non è della stessa idea e gli impone di seguire la pista dei rapitori sardi.
La batteria del Libanese non è però all'altezza di gestire il sequestro da sola e affida l'ostaggio a una famiglia di deliquenti, i fratelli Cannizzaro. Questi però non sono granché meglio. Uno di loro si fa vedere in faccia dal Barone e per questo lo uccide. Nonostante questo il Libanese e il Freddo riescono ugualmente a incassare il riscatto di due miliardi.
Al momento della spartizione, il Libanese espone il suo progetto: un premio di soli venti milioni a testa e reinvestire tutto il resto per andare alla scalata di Roma e diventare come la mafia in Sicilia e la camorra a Napoli, con la differenza che non ci sarà una struttura gerarchica ma tutti capi di pari livello. A parte Satana, tutti gli altri accettano: nasce la banda della Magliana.
Intanto il commissario Scialoja litiga con la sorella, mentre una sezione dei servizi segreti inizia a interessarsi alle sue indagini. Infine, Freddo e Fierolocchio uccidono i due fratelli Cannizzaro.
Episodio 2
Fierolocchio e Sergio Buffoni seppelliscono i corpi dei Cannizzaro in un posto diverso da quello indicato dal Freddo. La madre del Libanese è preoccupata per il figlio. Scialoja intuisce che Remo Ghirlandi, detto Satana, potrebbe essere il basista del sequestro Rosellini, ma il magistrato Borgia passa ugualmente il caso al suo pupillo, il commissario Rizzo. Scialoja però continua a indagare per conto suo. Il Dandi conosce Patrizia, una bellissima prostituta, e se ne invaghisce.
Le armi della batteria vengono consegnata al Puma, il boss dell'EUR, che si offre anche di organizzare l'incontro con il Sardo, un trafficante di droga protetto dalla camorra. Il Sardo accetta di fornire al Libanese tutta la droga richiesta, ma pretende anche una percentuale sulle vendite, al che il Libanese rifiuta e non se ne fa niente.
Il Freddo regala un motorino a suo fratello Gigio. Questi però cade insieme a Roberta, la sua ragazza, e finiscono al pronto soccorso. Il padre e il Freddo si accusano reciprocamente del fallimento familiare. Il Freddo fa amicizia con Roberta.
Il Terribile va a trovare il Libanese, in crisi perché non riesce a investire i soldi del riscatto. Gli propone di essere lui a fornigli la droga, ma senza volere gli suggerisce come rilanciare l'offerta al Sardo, raddoppiando la quantità di droga per avere un prezzo migliore. A questo punto l'affare va in porto.
Sergio Buffoni usa i soldi del primo colpo per comprare una Porsche, ma le banconote sono segnate. Si rende perciò necessario assaltare la concessionaria per recuperarle. Si scopre che i Cannizzaro sono sepolti in una zona edificabile e quindi i loro cadaveri vanno spostati in tutta fretta. Fierolocchio deve pagare 20 milioni di debiti di gioco al Terribile, il quale gli offre dei lavoretti in cambio della cancellazione del conto. Venutolo a sapere, il Freddo paga di persona i debiti, perché "nessuno della batteria nostra lavorerà mai per lui". La Porsche del Buffoni viene abbandonata sul lungomare di Ostia. Libanese, Freddo e Dandi si lasciano finalmente andare a una innocente partita di calcetto sulla spiaggia.
Episodio 3
Ritirati i 3,2 miliardi di droga, per gli otto membri della batteria il problema è quello di piazzarla nei tempi fissati. Per questo costringono tutti gli spacciatori a trattare solo con loro. Uno di questi però, Shangai, non accetta e viene ridotto quasi in fin di vita come lezione per gli altri. Gli unici che godono di autonomia sono Satana, all'ippodromo, e naturalmente il Terribile. Scrocchiazeppi ha i suoi problemi a recuperare le armi che aveva nascosto sotto il letto della fidanzata Angelina, ma il Libanese riporta il padre di Angelina a miti consigli.
Scialoja segue la pista delle banconote segnate e arriva a Patrizia. Inizia a pedinarla e la fotografa insieme al Dandi. Non avendo prove sufficienti per dimostrare che sia collegato agli altri della batteria, decide di provare a parlare con Patrizia. Lei fa il nome del Dandi ma lo prende in giro perché non testimonierà mai davanti a un giudice. In realtà Patrizia è in qualche modo colpita dal fascino di Scialoja. Dandi intanto si da un po' troppo alla bella vita per cui il Libanese e il Freddo lo richiamano all'ordine.
Bufalo scopre che Ricotta è in contatto con uno dei fratelli Gemito, lo scagnozzo del Terribile. In questo modo si viene a sapere che il Puma, tramite il Terribile, sta cercando di piazzare una partita di droga del Sardo per conto suo. Il Freddo lo perdona ma gli dice di farsi da parte. A questo punto l'attenzione si sposta addirittura sul Sardo. Il Dandi lo sequestra e lo minaccia di rispettare i patti: nonostante ci sia la camorra a proteggerlo, o la smette di agire in proprio e si limita a rifornire la banda, o sarà fatto fuori anch'egli.
Il Vecchio, il dirigente dei servizi segreti, incarica gli agenti Zeta e Pigreco (detti Cip e Ciop) di seguire i nuovi canali della droga a Roma, mentre la banda riesce addirittura a nascondere le armi in un sotterraneo abbandonato di un Ministero.
Episodio 4
Gli affari vanno bene, i soldi del riscatto ormai riciclati, finalmente si può fare festa. La cassa della banda viene affidata a Trentadenari. Il Sorcio viene inviato a disturbare lo spaccio nella zona del Terribile, ma viene immediatamente bloccato e pestato a sangue. Il Libanese ha dei vecchi conti in sospeso col Terribile, però decide che è meglio non scatenare una guerra fino a quando non saranno abbastanza forti per farlo fuori. Da parte sua, il Terribile capisce che dietro alla banda ora c'è addirittura la camorra. Con la mediazione del Puma si arriva dunque a una soluzione pacifica.
Il Freddo inizia a frequentare Roberta, la ragazza di suo fratello Gigio, così diversa dalle altre donne e prostitute dei suoi compari. Attratta dal fascino misterioso del Freddo, Roberta decide di lasciare Gigio. Freddo per ora decide di non parlare al fratello. Dandi nel frattempo continua a prendere pesci in faccia da Patrizia. Seguendo lei, Scialoja scopre che Dandi è legato al Libanese, ma in realtà è mosso dall'attrazione per Patrizia. La madre del Libanese rifiuta i regali comprati con soldi sporchi, e caccia il figlio di casa. Scialoja torna dal sostituto procuratore per chiedere che gli venga riaffidato il caso, ma ormai tutta l'attenzione del magistrato va a un nuovo, più urgente avvenimento: il rapimento di Aldo Moro.
Anche questo episodio si conclude nell'ufficio del Vecchio, che intuisce come la banda possa essere una fonte di informazioni utili per il caso Moro. Il Libanese, affranto per la rottura con la madre, si ubriaca sulla spiaggia di Ostia.
METEO WEEKEND
Solo due settimane che tod i dè guardo il meteo...Comunque in previsione alla giornata di domani in Duna degli Orsi, la giornata dovrebbe essere OK....dico ok perchè non mi vengono altre parole....
link: www.meteo.it
giovedì 23 aprile 2009
KAVANA
Cari amici,
da oggi vi proporrò una nuova serie di Post... I MITI ADOLESCENZIALI...ce ne saranno delle belle, davvero delle belle...perchè noi donnine nate negli anni 80 siamo cresciute a pane e Cioè, come dimenticare quel mitico giornaletto che ci teneva aggiornate su tutti i nostri miti????
Tutto è nato ieri sera..eravamo a casa mia l'Alli e la Giuli stavano aspettando che finissi di prepararmi, nell'attesa trovano un mio diario di scuola anno 1997!!!! incominciano a sfogliarlo e a infamarmi su tutte le caxxate che scrivevo ( che poi sono le stesse che scrivevano loro) fra le tante figurine che attaccavo e fra tutti i cantanti e attori che scrivevo di amare alla follia ( come era bello l'amore a 13 anni) uno su tutti: KAVANA!!!!!! L'Alli mi guarda sconvolta chiedendomi con testuali parole:" Chia ma chi caxxo è Kavana??????" la Giulia anche lei sconvolta, ma almeno lei sapeva chi fosse...Io sinceramente non mi ricordavo a modo chi era o che cosa avesse fatto della sua vita so solo che mi piaceva veramente un sacco!!!!!!! Mi sono resa conto che però probabilmente Kavana aveva una sola ed unica fan: IO... quindi ho deciso per la vostra gioia di farlo conoscere a tutti voi...non ringraziatemi..( ahahahhaahahha) lo faccio con il cuore...
La Vita e i Primi Passi :Anthony Kavanagh in arte Kavana nasce a Moston in Manchester, il 4 novembre del 1977.Per i primi anni studia e lavora da MC Donalds per pagarsi le lezioni di canto, registra un demo che finisce nelle mani dei dirigenti Virgin, che offrono l'opportunità di avere un contratto discografico.
Il Debutto - "Kavana" :Mentre lavora al suo disco di debutto nel 1996 pubblica un singolo intitolato "Crazy Chance", scritto da Howard Donald dei Take That.Il pezzo riscuote un discreto successo e viene seguito poi da un altro singolo "Where Are You".Un anno dopo nel 1997 debutta con il suo primo album "Kavana" ,che conquista il pubblico e la classifica degli album in UK.Dal disco altri due pezzi vegono estratti "I Can Make You Feel Good" e "M.F.E.O.", entrambi in top10.
Il Secondo Album - "Instinct" :Durante l'anno del 97, il cantante si trasferisce per un periodo in Italia per la lavorazione del secondo album.Con la collaborazione degli Absolute esce alla fine del 1998 "Instinct", anticipato dal singolo "Special Kind Of Something".Finita la promozione in patria ,Kavana parte per il Giappone dove riscuote un buon successo.Gli altri singoli però "Funky Love" e "Will You Wait For Me ?", non riescono ad ottenere il successo sperato.
2000 - Los Angeles e i Nuovi Progetti : Nel 1999 Kavana poco contento delle restrizioni artistiche della Virgin, decide di lasciare la label e non rinnovare il contratto.Nel frattempo esce una raccolta "Thank You : The Greatest Hits".Messa da parte la carriera come cantante parte per Los Angeles dove diventa attore per la serie di MTV "Undressed", inoltre continua a scrivere canzoni per i BBMAK e Gareth Gates.
2006/2008 - Ritorno a Londra e Ultime News :Nel 2006 torna a Londra e prende parte alla serie televisiva "Hollyoaks: In the City" e ritorna in tour assieme a Jools Holland come corista.
Nel 2008 diventa un artista indipendente ,il suo demo pubblicato su myspace è uno dei piu' ascoltati,e regala la possibilità al cantante di partecipare al reality musicale "Grease Is The Word", dove si è classificato terzo.Attualmente il cantante stà cercando una label per produrre la sua musica.
Noto con piacere che continua con la sua carriera.... ahahahaha
Ah ho fatto una promessa all'Alli, che avrei trovato almeno altre 3 persone che conoscono Kavana...l'impresa è veramente ardua...quindi per favore se qualcuno ha avuto un amore come il mio per lui si faccia avanti!!!
da oggi vi proporrò una nuova serie di Post... I MITI ADOLESCENZIALI...ce ne saranno delle belle, davvero delle belle...perchè noi donnine nate negli anni 80 siamo cresciute a pane e Cioè, come dimenticare quel mitico giornaletto che ci teneva aggiornate su tutti i nostri miti????
Tutto è nato ieri sera..eravamo a casa mia l'Alli e la Giuli stavano aspettando che finissi di prepararmi, nell'attesa trovano un mio diario di scuola anno 1997!!!! incominciano a sfogliarlo e a infamarmi su tutte le caxxate che scrivevo ( che poi sono le stesse che scrivevano loro) fra le tante figurine che attaccavo e fra tutti i cantanti e attori che scrivevo di amare alla follia ( come era bello l'amore a 13 anni) uno su tutti: KAVANA!!!!!! L'Alli mi guarda sconvolta chiedendomi con testuali parole:" Chia ma chi caxxo è Kavana??????" la Giulia anche lei sconvolta, ma almeno lei sapeva chi fosse...Io sinceramente non mi ricordavo a modo chi era o che cosa avesse fatto della sua vita so solo che mi piaceva veramente un sacco!!!!!!! Mi sono resa conto che però probabilmente Kavana aveva una sola ed unica fan: IO... quindi ho deciso per la vostra gioia di farlo conoscere a tutti voi...non ringraziatemi..( ahahahhaahahha) lo faccio con il cuore...
La Vita e i Primi Passi :Anthony Kavanagh in arte Kavana nasce a Moston in Manchester, il 4 novembre del 1977.Per i primi anni studia e lavora da MC Donalds per pagarsi le lezioni di canto, registra un demo che finisce nelle mani dei dirigenti Virgin, che offrono l'opportunità di avere un contratto discografico.
Il Debutto - "Kavana" :Mentre lavora al suo disco di debutto nel 1996 pubblica un singolo intitolato "Crazy Chance", scritto da Howard Donald dei Take That.Il pezzo riscuote un discreto successo e viene seguito poi da un altro singolo "Where Are You".Un anno dopo nel 1997 debutta con il suo primo album "Kavana" ,che conquista il pubblico e la classifica degli album in UK.Dal disco altri due pezzi vegono estratti "I Can Make You Feel Good" e "M.F.E.O.", entrambi in top10.
Il Secondo Album - "Instinct" :Durante l'anno del 97, il cantante si trasferisce per un periodo in Italia per la lavorazione del secondo album.Con la collaborazione degli Absolute esce alla fine del 1998 "Instinct", anticipato dal singolo "Special Kind Of Something".Finita la promozione in patria ,Kavana parte per il Giappone dove riscuote un buon successo.Gli altri singoli però "Funky Love" e "Will You Wait For Me ?", non riescono ad ottenere il successo sperato.
2000 - Los Angeles e i Nuovi Progetti : Nel 1999 Kavana poco contento delle restrizioni artistiche della Virgin, decide di lasciare la label e non rinnovare il contratto.Nel frattempo esce una raccolta "Thank You : The Greatest Hits".Messa da parte la carriera come cantante parte per Los Angeles dove diventa attore per la serie di MTV "Undressed", inoltre continua a scrivere canzoni per i BBMAK e Gareth Gates.
2006/2008 - Ritorno a Londra e Ultime News :Nel 2006 torna a Londra e prende parte alla serie televisiva "Hollyoaks: In the City" e ritorna in tour assieme a Jools Holland come corista.
Nel 2008 diventa un artista indipendente ,il suo demo pubblicato su myspace è uno dei piu' ascoltati,e regala la possibilità al cantante di partecipare al reality musicale "Grease Is The Word", dove si è classificato terzo.Attualmente il cantante stà cercando una label per produrre la sua musica.
Noto con piacere che continua con la sua carriera.... ahahahaha
Ah ho fatto una promessa all'Alli, che avrei trovato almeno altre 3 persone che conoscono Kavana...l'impresa è veramente ardua...quindi per favore se qualcuno ha avuto un amore come il mio per lui si faccia avanti!!!
...POKER FACE...
I wanna hold em’ like they do in Texas Plays
Fold em’ let em’ hit me raise it baby stay with me (I love it)
Luck and intuition play the cards with Spades to start
And after he’s been hooked I’ll play the one that’s on his heart
Oh, oh, oh, oh, ohhhh, ohh-oh-e-ohh-oh-oh
Oh, oh, oh, oh, ohhhh, ohh-oh-e-ohh-oh-oh
I’ll get him hot, show him what I’ve got
Oh, oh, oh, oh, ohhhh, ohh-oh-e-ohh-oh-oh,
I’ll get him hot, show him what I’ve got
Can’t read my,
Can’t read my,
Can’t read my
No he can’t read my poker face(She’s got to love nobody)
Can’t read my
Can’t read my
No he can’t read my poker face(She’s got to love nobody)
P-p-p-poker face, p-p-poker face(Mum mum mum mah)
P-p-p-poker face, p-p-poker face(Mum mum mum mah)
P-p-p-poker face, p-p-poker face(Mum mum mum mah)
I wanna roll with him a hard pair we will be
I wanna roll with him a hard pair we will be
A little gambling is fun when you’re with me I love it
Russian Roulette is not the same without a gun
And baby when it’s love if it’s not rough it isn’t fun, fun
LA DUNA DEGLI ORSI
Sabato le FARFALLINE le trovate all'apertura della DUNA DEGLI ORSI....
Mama siamo vecchie ormai per quel posto...è solo un remember dei bei tempi passati...
ALCOOL
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!!!!!!! ^_^
Io sono una grandissima fan di Romanzo Criminale...prima del film e poi mi sono "innamorata" della serie trasmessa su Sky quest'inverno...(la consiglio a tutti, adesso ci sono le repliche ma ormai sono finite...mediaset dovrebbe riproporle l'inverno prossimo)
Conosciamo i personaggi....
Come primo persnaggio vi illustro quello che mi è piaciuto di piu'...MARCO BOCCI...che ha interpretato il Commissario Scialoja nella serie stessa!
Marco Bocci (Bocciolini all’anagrafe) rimane il bravo ragazzo di sempre. Non perde occasione per tornare a casa, per la felicità di papà Marcello e mamma Graziella. “La mia vita è qui con i miei familiari e miei amici di sempre”. Non lo dice per farsi bello. E’ così. La vocazione di attore l’aveva dentro da sempre, ma ha scoperto che poteva provarci dopo aver partecipato al Laboratorio teatrale diretto da Luciana Strata e De Virgiliis. Scoccata la scintilla, via a Roma dove per tre anni ha frequentato il Conservatorio d’arte drammatica “La scaletta” e per un anno il “Centro internazionale di cinema”. Anni di sacrifici passati perlopiù negli scantinati a provare spettacoli che non venivano mai rappresentati.L’incontro con il regista teatrale Luca Monti e la successiva ammissione, nel 2004, al corso che Luca Ronconi dirige a Santa Cristina ha permesso al giovane attore marscianese di fare la conoscenza con il “professionismo”. Rimedia particine in alcune fiction e in qualche spot per la televisione. Fa teatro con Ronconi e altri registi di alto livello. All’inizio del 2005 debutta del cinema interpretando Pietro Bembo nel film spagnolo “Les Borgias” diretto da Antonio Hernandez. La tv si accorge di lui offrendogli parti in alcune fiction. E’ un personaggio fisso in “Lo zio d’America” con De Sica. Veste i panni di un partigiano nel film Rai “Graffio di tigre”. Lavora in “Caterina e le sue figlie 2” e in “Ris 2”. Sono sempre piccole parti, ma Marco guarda sempre avanti e continua a studiare. La fortuna gira e lo scorso anno si trova al posto giusto al momento giusto. La Rai lo sceglie per un ruolo importante. Sarà l’ispettore Simone Ardea nelle sei puntate di “Ho sposato uno sbirro” con Flavio Insinna.Appena finite le riprese, è agosto, eccolo di nuovo a teatro con “La Manna” e soprattutto con “Non lo dico a nessuno” di Luca Monti. Marco Bocci interpreta diciassette personaggi e sta sul palco per oltre due ore filate. Prima del debutto quasi si pente per la grande fatica che lo spettacolo richiede. Ma tiene duro e viene ripagato da applausi scroscianti e da una lusinghiera critica. “E’ tutto bello – ammette con un sorriso Marco – ma ogni volta si ricomincia da capo”. “Quello dell’attore è il mestiere più precario al mondo”. Chi pensa che la carriera di attore sia tutta rose e fiori tenga presenta quello che dice Marco Bocci. Il giovane attore marscianese, trentunesimo compleanno il prossimo 4 agosto, non si è montato la testa neanche dopo questo speciale 2008. Al “Teatro De’ Servi” di Roma sono state quaranta repliche da tutto esaurito per il lavoro teatrale di Luca Monti “Non lo dico a nessuno”, di cui Marco è stato protagonista assieme a Francesco Venditti. Tra aprile e maggio su Rai1 sono andate in onda sei puntate di “Ho sposato uno sbirro” nel quale Marco Bocci vestiva i panni dell’ispettore Ardea. Lo scorso gennaio ha iniziato a lavorare in “Romanzo criminale”, dove sarà il commissario Scialoja, uno dei protagonisti. Si tratta di sei puntate da cento minuti ciascuna che in autunno andranno in onda su Sky Cinema e il prossimo anno su una rete Mediaset.
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