
Il quotidiano britannico mette poi in fila infatti una lunga serie di situazioni mozzafiato.
E tra le migliori parla anche di quella in cui Kevin Spacey, nel finale dei Soliti sospetti, rivela la sua vera identità: è lui il temuto Keyser Soze. Accanto a questo lungo elenco, il "Times" affianca però anche le pellicole con trame e trovate che brillano invece per la loro banalità.
Come il finale del remake de
l Pianeta delle scimmie firmato da Tim Burton nel 2001. Nella scena vediamo Mark Wahlberg che torna indietro nel tempo per scoprire che il generale Thade, il grande capo delle scimmie, è riuscito a impadronirsi anche del passato. Il giornale boccia senza possibilità di appello questa sequenza da "colpo di sonno" che, secondo il "Times", rende il film completamente inutile.

Molto meglio, secondo i critici del quotidiano, l'originale, il Pianeta diretto nel 1968 da Franklin J. Schaffner e interpretato da Charlton Heston.
Quel film regala, si legge nell'articolo "puri e deliziosi shock" nella scena in cui l'attore americano, nel vedere su una spiaggia la testa decapitata della Statua della Libertà, scopre di trovarsi sulla Terra e capisce che il genere umano è stato distrutto.
E se il regista del Sesto senso M. Night Shyamalan viene promosso a pieni voti per la trovata finale del film interpretato dal giovanissimo Haley Joel Osment, viene invece bocciato per il successivo Signs: qui il punto debole è quello in cui si scopre che la razza aliena che ha invaso la Terra non riesce a sopportare l'acqua.
Se una goccia d'acqua basta a corrodere gli extraterresti "come rane gettate nell'acido solforico", si chiede il giornale "allora perchè gli alieni dovrebbero attaccare un pianeta coperto
per il 70% da quell'elemento?".

Colpi di scena perfetti invece vengono individuati in due capolavori del maestro del brivido inglese, Alfred Hitchcock.
In Psyco la scena shock è quella in cui si conosce l'identità dell'assassino, ne La donna che visse due volte quella in cui si scopre la verità riguardo a Madeleine e Judy, entrambe interpretate da Kim Novak.
Nell'elenco delle scene migliori c'è anche La moglie del soldato di Neil Jordan. La sequenza segnalata è quella in cui un volontario dell'Ira scopre che la donna che sta frequentando in realtà è un uomo.
Mentre nell'horror Rosemary's baby, diretto da Roman Polanski, è da "infarto" la sequenza in cui Mia Farrow scopre che il suo bambino è figlio del diavolo.
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