martedì 17 marzo 2009

...l'onore e il rispetto...

Nel 2006 è andato in onda su Canale 5 per sei puntata la mini-serie L'onore e il Rispetto con Gabriel Garbo (aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa).

Io, ovviamente, ho iniziato a guardarla solo perchè c'era lui... ma devo dire, veramente bella e fatta bene.

Il prossimo autunno sempre su Canale 5 ci sarà il seguito... adesso sotto vi metto il riassunto di ogni puntata già trasmessa su Canale 5...

1° Puntata
Anni '50 - A Mascalucia, in Sicilia, la famiglia Fortebracci è riunita attorno al patriarca, Rocco. Suo figlio Pasquale, (Gerardo Amato), un contadino remissivo ma perbene, cerca di convincere la bella moglie Ersilia, (Virna Lisi), dal carattere ribelle e sognatore, a partecipare alla festa di compleanno del padre. Rocco la invita a ballare e durante le danze è colpito da infarto e muore. Ersilia e il primogenito Tonio, (Gabriel Garko), bello e muscoloso, rimangono impassibili davanti al dolore di Pasquale. Il loro sogno è di andare a nord per iniziare un'altra vita. Più dubbioso sulla vendita delle proprietà e sul brusco cambiamento deciso dalla madre è il più giovane fratello Fortebracci, il riflessivo e studioso Santi, (Giuseppe Zeno). Ma Pasquale si piega di fronte ai desideri dell'amata moglie e la famiglia approda alla periferia torinese dove li attende un cugino di Ersilia. Nino Vitale, (Antonio Giuliani) suggerisce ai parenti di affidarsi ai consigli del proprietario dell'emporio del quartiere, Pippo o'calabrese, (Giancarlo Giannini), che vive solo con la figlia Melina, (Cosima Coppola), la quale s'innamora a prima vista di Tonio. In breve la questione è risolta: i Fortebracci venderanno elettrodomestici, il boom del futuro. Santi è perplesso ma i suoi dubbi diventano preoccupazione quando scopre che il padre ha firmato delle cambiali a Pippo, all'insaputa di sua moglie. Intanto Tonio lo difende dai teppisti del quartiere, Michele Rapace, (Renato Marotta) detto Micky il candela e Riccardo Zito, (Cristiano Pasca), detto Ricky il cantante: durante la rissa Santi conosce la bellissima Olga, (Serena Autieri), indossatrice per una sartoria nel centro di Torino. Micky e Ricky eleggono subito Tonio come loro capo e gli fanno conoscere la 'Lollo' del gruppo, Nella, (Manuela Arcuri). Ma il bello la snobba, è rimasto folgorato da Olga, che però non lo considera. Umiliato, Tonio spinge i suoi nuovi amici ad organizzare un furto a casa di un ricco cliente dell'elettrauto per il quale lavora Micky: a parte la presenza del maggiordomo il colpo va alla grande. Tonio si presenta ad Olga con una spilla di brillanti: ancora una volta la bella lo snobba, anche perché sembra preferire il minore dei Fortebracci: un intellettuale nel quartiere è una vera rarità, Olga si presenta alla sua porta e teneramente lo seduce, mentre Tonio si sfoga, con la prostituta Julia, nel bordello gestito da 'Madame'. Nel frattempo, il negozio, non ancora aperto, viene svuotato di tutti gli elettrodomestici. Pasquale, oberato dai debiti, non è riuscito a pagare l'assicurazione e chiede l'aiuto del suo protettore, Pippo, il quale lo snobba con insolenza. Santi spinge il padre a denunciare l'accaduto alla polizia ma Pasquale riceve una pesante intimidazione e, disperato, s'impicca. Ersilia per il dolore perde la ragione. Tonio vuole vendicare i genitori: viene a sapere da Fanny, la fidanzata di Nino Vitale, che il loro parente era d'accordo con Pippo per il furto così da incastrare i Fortebracci con le cambiali. Il giovane corre a cercare Pippo con l'intenzione di ucciderlo ma, un attimo prima di sparare, viene arrestato dalla polizia per il furto della spilla. Santi, preso atto del peggioramento della madre, è costretto a ricoverarla in una clinica. Santi è solo e viene chiamato per il servizio militare: mentre saluta Olga, le chiede di aspettarlo, quando tornerà studierà da avvocato e poi potranno sposarsi. La ragazza annuisce ma non ha molta voglia di aspettare. I mesi passano e quando Tonio esce di prigione la prima cosa che fa è correre da sua madre: la trova in un umile ospedale, in condizioni disperate, Ersilia lo riconosce a stento. Intanto, Olga viene corteggiata da Saverio Sala, figlio di uno dei più ricchi imprenditori della città, che l'ha notata durante una sfilata. Tonio inizia a pensare alla sua vendetta colpirà Pippo o'calabrese su quello che ha di più caro, l'onore e il rispetto. Per questo chiede la complicità di Julia, innamorata di lui: l'unico momento in cui o'calabrese lascia sua figlia Melina è quando va a trovare la prostituta al bordello. Mentre Julia si dilunga con l'abituale cliente, Tonio comincia la sua opera di seduzione sull'indifesa, ingenua Melina…

2° Puntata
Al proprio giuramento Santi si sente molto solo. Quando vede che Tonio è lì con lui i due fratelli si abbracciano felici: è chiaro che, nonostante le differenze, è rimasto un grande affetto. Santi dopo il diploma, s'iscrive a giurisprudenza, conosce il ventiseienne Cesare Politi, suo compagno di naja e figlio del celebre avvocato Politi, la crème della Torino bene. Cesare è simpatico ma non ha voglia di studiare, Santi lo coinvolge e il 'figlio di papà' diventa il suo unico amico. Intanto Tonio si dichiara a Melina e porta avanti, con Micky e Ricky, la sua attività criminale con la complicità di camionisti a cui viene "rubato" il carico. Ben presto il trio, imprendibile, si guadagna l'appellativo di "banda dei Tir". Melina cade nella trappola tesale da Tonio e si concede a lui. A sua volta Nella è alle prese con le avances sempre più insistenti del proprio patrigno, un ubriacone che, sistematicamente, picchia sua madre. Per sfuggire ad una situazione domestica impossibile Nella diventa modella per gli artisti dell'accademia, infrangendo antichi tabù. Melina, a sua volta, arriva a somministrare al padre un caffè "corretto" per sfuggire alla sua sorveglianza e passare una serata danzante con Tonio: Nella è colpita, non si aspettava che fosse proprio lui l'amante dell'ingenua amica. Olga, intanto, cede alla corte di Edoardo Sala, alla bella vita che lui le prospetta e all'idea di un imminente matrimonio. Decide di lasciare Santi. Il ragazzo è scioccato e deluso. Durante una licenza Santi viene presentato a casa Politi: l'avvocato lo accoglie con grande affetto, resta impressionato dalla sua bravura e lealtà. Tonio, invece, scala con successo la gerarchia criminale: decide di consegnare la sua tangente direttamente a don Rosario, che lo prende a benvolere. Ha sempre più soldi e fa trasferire la madre in una clinica lussuosa. Ma Ersilia non dà cenni di miglioramento e Tonio è costretto ad eludere le sempre più dirette domande di Santi: "qual è veramente il tuo lavoro?". La sera dell' "investitura" di don Rosario, Tonio non resta né con Julia né con Melina, va alla ricerca di Olga che lo rifiuta ancora una volta e allude alla notte passata con Santi… Nel frattempo, Nella è stata tradita ancora una volta da sua madre, cui aveva mostrato il nascondiglio coi suoi risparmi. I soldi sono spariti e Nella decide di scappare. Melina, invece, è rimasta incinta: Tonio, che non aspettava altro, l'accompagna dal padre per la rivelazione ma certo non comunica l'intenzione di sposarla. Pippo o'calabrese s'infuria con la ragazza ed entra in paranoia scoprendo che è diventato lo zimbello del quartiere e che, addirittura, don Rosario si schiera dalla parte di Tonio. Melina, scacciata di casa, se ne va disperata: Nella è l'unica a tenderle la mano, la invita nella sua nuova casa. Santi, ignaro di quel dramma, riceve una visita del fratello: Tonio gli comunica che ha preso in gestione l'emporio che era di Pippo o'calabrese e gli chiede di Olga. Santi ammette, ma si tratta di una storia chiusa. Fra poco il servizio militare sarà finito, i due Fortebracci si rivedranno per l'inaugurazione del supermercato gestito da Tonio. Melina supera il dolore facendo dolci e vendendoli in giro per Torino, conserva l'assurda speranza di riconquistare Tonio quando il bimbo sarà nato. Nella è preoccupata per quella fissazione e quando incontra Santi, il giorno dell'inaugurazione, gli racconta tutto: lei, da parte sua, è scandalizzata per il comportamento di Tonio. Santi si precipita dal fratello per chiedere spiegazioni, ma proprio in quel momento Pippo o' calabrese spara a Tonio

3° Puntata
L'inaugurazione del supermercato di Tonio, che ha preso il posto dell'emporio di Pippo o'calabrese, si è trasformata in tragedia: il giovane boss è in fin di vita, in ospedale, a causa delle ferite da arma da fuoco inferte dall'uomo che lui ha colpito 'nell'onore e nel rispetto'. Quando al pronto soccorso arriva don Rosario, Santi è l'unico ad ignorarlo, è furioso con la gentaglia che sta portando il fratello alla morte. Mentre la vendetta del padrino si abbatte sull'ormai isolato Pippo o'calabrese, Melina dà alla luce Antonia. Santi le va a trovare, è desolato per la situazione. Nella invece è felice per l'amica ma un'improvvisa malattia della madre la obbliga a tornare a casa per badare ai fratelli più giovani. Miracolosamente Tonio si riprende: Santi accompagna Melina a trovarlo, lei vuole mostrargli la loro bambina convinta di stimolare l'amor paterno. Ma il boss rifiuta entrambe con disprezzo e Santi, per la prima volta, ci litiga apertamente. Intanto Nino Vitale si fa vivo, chiedendo a Santi di intercedere presso Tonio: ha paura della sua vendetta. Santi non vuole più avere a che fare con loro e invita lo zio a costituirsi. Per Natale è invitato a casa dei Politi, dove il padre di Cesare gli offre un posto di praticante nel suo prestigioso studio. Alla festa incontra Olga, bellissima, sempre in attesa del matrimonio con Edoardo. La ragazza sembra infelice e bacia Santi ma lui la tratta con rancore e disprezzo. Don Rosario regala a Tonio addirittura una macchina cabrio per il suo ritorno a casa: nel portabagagli Micky gli fa trovare Nino Vitale incaprettato. Il padrino sembra contrariato. Tonio uccide lo zio anche se questi, in punto di morte, gli confessa che anche don Rosario era d'accordo con la truffa ai danni dei genitori. Tonio capisce che la sua vendetta non è finita. Intanto il patrigno di Nella la violenta: la ragazza reagisce accoltellandolo. E Melina si rivolge disperata a Santi: Nella è stata arrestata, il giovane promette il suo aiuto. Ma al processo, di fronte all'ennesimo tradimento di sua madre, che conferma la falsa testimonianza del marito, Nella si lascia andare e non cerca di difendersi. Viene così condannata ed in carcere scopre di essere incinta e di non poter abortire. Cade in una profonda depressione e rifiuta ogni contatto anche con Melina, senza darle spiegazioni. Intanto, fra quest'ultima e Santi si è creata una piacevole intimità. Santi stima il coraggio di Melina che continua a mantenersi facendo dolci. Lui, ormai ad un passo dalla laurea, le chiede di sposarlo, si è veramente innamorato di lei… La coppia sembra felice. Nel frattempo Tonio ha ricevuto da don Rosario la gestione di un night club. Il padrino vuole presentarlo a don Calogero, il capo assoluto che vive in Sicilia. Tonio non vede l'ora di estendere la sua vendetta anche a don Rosario, ma quando vede Olga, come sempre accompagnata da Edoardo, la invita a ballare, prendendola in giro per quel matrimonio che non arriva mai. Santi e Melina invece convolano ad umili ma sentite nozze. Invece Ersilia esce, non vista, dalla clinica in cui si trova, desidera tanto andare al cinema. Appena fuori una camion la investe…
4° Puntata
I due fratelli Fortebracci si ritrovano sulla tomba della madre, impazzita in seguito al suicidio del marito Pasquale. Anche Melina è presente, di fronte allo stupore del fratello Santi reagisce presentando a Tonio la sua sposa. Intanto Nella partorisce in carcere, il suo bambino sarà immediatamente adottato visto che lei non vuole rivelare l'identità del padre. Tonio viene presentato a don Calogero: il vecchio si lascia conquistare dalla mentalità rampante del ragazzo: il futuro è riciclare il denaro della mafia in attività lecite, ad esempio il nascente mercato immobiliare. Don Rosario, dalla mentalità decisamente più tradizionale, è contrariato dallo sgambetto del suo sottoposto e sente di essere stato messo in cattiva luce col grande capo. Tonio tenta di farsi strada con Cipriani, un banchiere corrotto, ma con le buone maniere non c'è verso: l'uomo rifiuta di trattare con un terùn. Il giovane boss manda quindi avanti i suoi scagnozzi che pestano a sangue il banchiere; quello stesso giorno Santi organizza a casa sua una serata per festeggiare la laurea. Interviene anche l'avvocato Politi che gli offre subito una causa: Cesare, che non si è ancora laureato, è geloso delle attenzioni che suo padre riserva all'amico. In carcere Nella s'innamora di Maria, la sua compagna di cella napoletana: la simpatica ladruncola esce prima di lei ma giura che l'aspetterà. Olga, invece, lascia il suo eterno fidanzato: Edoardo non ha il coraggio di mettersi contro suo padre per sposare la povera figlia di un operaio. Tonio ne approfitta per sedurla ma la bella ex indossatrice continua a rifiutarlo, e' stato solo sesso fra loro non è cambiato nulla. Santi trionfa alla sua prima causa, in un caso di bancarotta fraudolenta, ma Cesare spegne i suoi entusiasmi: sa per certo che il testimone è stato corrotto, al padre faceva comodo avere un pivellino da sfruttare. Il neo-avvocato indaga e ha la prova dell'avvenuta corruzione: Santi, furioso, decide di denunciare Politi e se ne va. Melina gli fa sentire la propria solidarietà annunciandogli che aspetta un bambino. Olga decide di affrontare il cavaliere Silvio Sala: l'uomo, colpito dalla sua bellezza e dai suoi modi da gran signora, la invita a cena e le spiega perché per il suo unico figlio ha altri progetti. Olga se ne va ma dopo poco le arriva una proposta di matrimonio da parte di colui che doveva essere il suo futuro suocero! Tonio viene a sapere dalla TV del matrimonio dell'anno: la sua espressione cupa fa capire a Julia che lei è sempre e solo una prostituta e che il suo uomo è ancora innamorato di Olga. Anche Julia lo lascia. Intanto Nella, uscita di prigione, ha cominciato una nuova vita con Maria. Dopo qualche mese, però, la ragazza l'abbandona per un bagnino, lasciandola piena di debiti. Disperata e sola, Nella comincia a prostituirsi. Tonio la trova e le propone uno stipendio fisso per aiutarlo in certi affari… Melina, ormai col pancione, assiste con orgoglio alla cerimonia che fa di Santi un magistrato...
5° Puntata
Mentre Santi si distingue subito nella sua attività di magistrato per la lotta contro la mafia, Tonio matura la sua rottura con don Rosario. Con la complicità di Nella ha avviato un'attività basata sul ricatto di politici ed imprenditori. Nella villa di Desenzano vengono infatti organizzati arditi giochi erotici, puntualmente registrati ed usati come merce di scambio. Quando don Calogero arriva dalla Sicilia, il giovane boss ha la possibilità di fargli una grande sorpresa all'insaputa di don Rosario: Tonio è il neoeletto presidente del consorzio delle imprese appaltatrici per i lavori di un grande ospedale torinese. Don Rosario, invidiosissimo di fronte all'ammirazione del grande capo, è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. Saverio Sala e Olga, come sempre splendida, organizzano un grande ricevimento: è presente tutta la Torino che conta, tra cui Ippolito Squisito, il direttore del Banco di Milano,. E' presente anche Tonio, con imbarazzo e fastidio di Olga. Nel frattempo il procuratore Donelli invita Santi a far parte del pool antimafia da lui costituito: il giovane Fortebracci accetta con entusiasmo, nonostante le proteste di Melina e qualche muso da parte dei colleghi per i suoi legami di sangue con Tonio. Intanto Nella ha coinvolto un detective per rintracciare il suo bambino. Lo vede, all'uscita di scuola, e lo riconosce subito. Fissa un appuntamento con Melina, che non incontra da anni, e senza darle spiegazioni le affida la chiave di una cassetta di sicurezza, promettendole che si rivedranno presto. Tonio scopre che i filmini sono spariti dalla cassaforte: furioso, non riesce a credere che la traditrice possa essere Nella che, poco dopo, s'incontra con Micky, diventato complice di don Rosario nel tentativo d'incastrare il primogenito Fortebracci. Micky tenta di dare a Nella metà della somma pattuita, (necessaria alla donna per pagare il detective che dovrà rapire Luigi, il suo bambino). La donna rifiuta lo scambio e scappa ma Micky la raggiunge in auto e la investe. Nella muore sul colpo. Micky torna a mani vuote da don Rosario, il quale furioso, vuole ammazzare anche Micky. L'uomo riesce a salvarsi solo perché rivela al boss che Tonio sa del suo coinvolgimento nella morte del padre e vuole vendicarsi. Melina, al funerale dell'amica, non vista, ascolta Tonio e Micky discutere dell'incidente: capisce subito di avere in mano qualcosa di scottante, qualcosa che Nella ha sottratto a Tonio. Il giovane boss infatti la va a cercare e le chiede se ha visto Nella di recente: Melina mente ed è difesa dalla piccola Antonia che Tonio osserva con curiosità. A sorpresa Silvio Sala è arrestato sotto gli occhi di Olga: il mandato di cattura per collusione con la mafia è firmato da Santi Fortebracci. La donna si reca dal magistrato. Anche se turbato dalla sua bellezza, Santi suggerisce ad Olga che l'unica soluzione è far collaborare suo marito, dal canto suo le promette protezione. Olga convince il marito ma, purtroppo, alla vigilia dell'interrogatorio in cui Sala dovrebbe svelare gli intrecci fra mafia ed imprenditoria, l'uomo viene strangolato in cella. In seguito all'imbarazzante avvenimento, Santi è sospeso dal pool. Al funerale di Sala Olga gli grida in faccia il suo odio. Tonio, sapendo che Olga e' rimasta senza protezione ed è nel mirino della mafia, arriva giusto in tempo per evitare il peggio, poi propone ai boss siciliani l'unica cosa che può salvarle la vita: Olga diventerà sua moglie!

6° Puntata
Don Rosario e Micky complottano ai danni di Tonio, liberando l'infelice Olga dalla sua prigione dorata: la donna, ubriaca, dà spettacolo al night club del padrino, umiliando pubblicamente il marito. Tonio lancia la sua sfida a don Rosario promettendogli vendetta, ma è costretto a desistere di fronte alla notizia che Olga è incinta. Santi continua la sua battaglia contro la criminalità organizzata facendo arrestare il dott. Squisito direttore del Banca usata per il riciclaggio di soldi, nonostante le proteste di Melina che, con i figli, è costretta a vivere sotto sorveglianza. E' a Perla, un borgo sul lago di Garda. La verità è che Santi non vede più la famiglia: Antonia, in particolare, è molto delusa dall'assenza del papà. Tonio sembra felicissimo di diventare padre e fa di tutto per convincere Olga che possono essere una famiglia, che lui cambierà. Lei si disintossica dall'alcool e lui le confida che presto lasceranno quella vita e l'Italia per ricominciare una nuova vita in Svizzera, sotto falso nome. Olga è felice. Tutto sembra procedere serenamente quando, per un caso, Tonio scopre che Micky, il suo braccio destro, il suo migliore amico, non solo ha ucciso Nella ma lo sta tradendo per fare il gioco di don Rosario. A sangue freddo lo uccide. Quando torna a casa, Olga capisce tutto e inorridita, scappa nella notte. Il giorno dopo la donna torna a prendere le sue cose. Lo lascia per sempre, ha abortito: non vuole mettere al mondo un altro mafioso. Tonio non ha la forza di fermarla. Intanto Melina, in gita coi bambini, ha scoperto che le cassette di sicurezza dell'ufficio postale di Desenzano hanno una chiave identica a quella consegnatale da Nella. Scopre così i filmini pornografici realizzati da Tonio. Invece don Rosario si ritrova in macchina il cadavere sfigurato di Micky: terrorizzato chiama don Calogero in Sicilia, minacciando di cantare se non lo proteggeranno da quel pazzo di Tonio Fortebracci. Il giovane boss viene condotto in Sicilia: don Calogero gli promette il posto di don Rosario a patto che uccida suo fratello, il magistrato che sta dando tanti problemi alla Sacra Unione. Tonio accetta, proprio mentre Santi ferma la fuga di don Rosario, arrestandolo. La macchina su cui doveva scappare il padrino esplode in aria: un chiaro segno del benservito che l'organizzazione ha dato a don Rosario. A questo punto la cupola sa di essere in serio pericolo e don Calogero dà ordine che la piccola Antonia venga rapita. Quando questo avviene Melina chiede a suo marito di abbandonare le indagini e gli confessa di avere il materiale che Nella aveva trafugato a Tonio: propone di scambiarlo con la salvezza della bambina. Santi è combattuto. Santi dice di stare male e lascia l'ufficio senza scorta per un paio di giorni e lascia una busta per Donelli, il suo capo. Poi contatta Tonio, col fratello parte verso la Sicilia, con sé il plico di Nella da scambiare con la vita di Antonia. L'incontro con don Calogero e i suoi avviene in campagna: Tonio cerca di convincere il boss che con il film e' la sacra unione a dettare le regole, non serve ammazzare il giudice, ma Calogero rivela che la radio ha annunciato le dimissioni del ministro che dovevano ricattare. Il filmino non ha più valore e il magistrato dovrà pagare per questo. Ma, a sorpresa, Tonio prende in ostaggio don Calogero e inizia a sparare ai suoi uomini si scatena l'inferno. Don Calogero pugnala Tonio per liberarsi ma viene colpito da un proiettile. Tonio nel frattempo è colpito da una serie di colpi cade a terra morente nelle braccia di Santi. Antonia e' salva, Santi piange suo fratello… Una giovane donna apprende da un quotidiano la morte di Tonio Fortebracci. La riconosciamo, e' Olga che contempla un panorama montano accarezzando con tristezza la sua pancia pronunciata…
to be continued...

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